Doggy Style

Film 2023 | Animazione, V.M. 14

Regia di Josh Greenbaum. Un film con Isla Fisher, Will Ferrell, Jamie Foxx, Will Forte, Randall Park. Cast completo Titolo originale: Strays. Genere Animazione, - USA, 2023, Uscita cinema giovedì 14 settembre 2023 distribuito da Lucky Red. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 - MYmonetro 2,32 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento martedì 19 settembre 2023

Si dice che il cane sia il migliore amico dell'uomo, ma se l'uomo in questione fosse un vero bastardo? In Italia al Box Office Doggy Style ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 194 mila euro e 106 mila euro nel primo weekend.

Consigliato nì!
2,32/5
MYMOVIES 2,00
CRITICA 2,63
PUBBLICO
CONSIGLIATO NÌ
Una commedia picaresca all'americana condita con la comicità sboccata oggi di moda.
Recensione di Roberto Manassero
giovedì 14 settembre 2023
Recensione di Roberto Manassero
giovedì 14 settembre 2023

Reggie, minuscolo border terrier ingenuo e ottimista, è convinto di aver il miglior padrone del mondo, Doug, uno scansafatiche erotomane che in realtà lo odia perché all'origine della rottura con la fidanzata. Dopo innumerevoli e inutili tentativi di abbandonare Reggie portandolo il più lontano possibile da casa, Doug riesce infine a lasciare Reggie in una grande città e far perdere le sue tracce: per il cagnolino, ancora convinto di giocare con il suo padrone, è l'inizio della vita da randagio, ma anche del viaggio che lo riporterà al suo mondo, finalmente cambiato e deciso a vendicarsi. Con lui, a insegnargli una nuova vita all'insegna della libertà e del piacere, il folle Bug, un boston terrier logorroico e sboccato, e altri compagni di strada.

Una commedia picaresca all'americana, cioè eroica e con immancabile lieto fine moralista, condita con la comicità sboccata e politicamente scorretta oggi di moda (a produrre sono gli stessi di Deadpool e Cocainorso) e con la vecchia idea di antropomorfizzare gli animali.

Lo spunto del film, diretto da Josh Greenbaum e scritto da Dan Perrault (che è anche tra i produttori), potrebbe essere quello di una classica produzione Disney, specializzata nel trasformare il mondo animale in una copia di quello umano, ma fin dall'inizio Doggy Style ci tiene a far sapere di essere qualcosa di diverso, spingendo sul pedale della volgarità e approfittando di una visione del mondo a misura di cane e dei bisogni non proprio "puliti" dei suoi protagonisti.

Per molti versi gli autori del film si uniscono a chi in precedenza ha provato a realizzare uno dei sogni del cinema, quello cioè di usare il movimento e la parola per dare forma realistica a ciò che è inanimato (da Toy Story a Senti chi parla, per citare i più noti), ma per altri fanno di tutto per allontanarsi dalla produzione per bambini e sciorinano orgogliosamente (sai che novità...) una assoluta mancanza di freni inibitori.

In realtà, le poche cose buone di Doggy Style vengono dalla cosa più semplice e meno esibita, vale a dire il ribaltamento del punto di vista tra mondo animale e mondo umano. Il modo in cui nei primi minuti viene raccontata la vita di Reggie, maltrattato dal suo padrone ma incredibilmente (o stupidamente) resiliente, suscita più di una risata e genera un effetto di contrasto che spiega bene la naturale tenerezza dei cani e il loro spirito tenacemente amabile.

Nel momento in cui, però, dalla commedia domestica si passa al viaggio mitologico, anche la simpatia del protagonista viene meno. Educato alla vita randagia da Bug, classico compagno di viaggio che aiuta l'eroe nell'avventura, Reggie cresce ma perde la sua innocenza, mentre battute, gag scurrili e imprevisti (tra masturbazione, peni, feci, vomito, merda, spazzatura, funghi allucinogeni, cani poliziotto rognosi e accalappiacani) esprimono uno spirito ribelle più urlato che alternativo.

Quasi fosse annoiato dal suo stesso racconto, Doggy Style finisce per sommare una dopo l'altra gag più o meno volgari (e il titolo italiano, che passa dall'originale Strays, randagi, a un'espressione del linguaggio erotico e un'inutile citazione scorsesiana, rincara la dose), mentre imbastisce il più prevedibile dei viaggi di ritorno, con tanto di agnizione, risoluzione e rinascita. Alla faccia del politicamente scorretto.

Restano le voci degli interpreti che prestano la loro verve ai protagonisti canini, in originale Will Ferrell (Reggie) e Jamie Foxx (Bug), sostituiti nel doppiaggio italiano da Massimo De Ambrosis e Pino Insegno: il risultato, però, è deludente in entrambi i casi, non troppo diverso da un normalissimo film per bambini, come se ci trovassimo in una delle avventure dell'orso Boog e del cervo Elliott. Anche in questo caso, poi, l'artificiosità dell'operazione, che fa ampio uso del digitale per animare le bocche, cancella la spontaneità degli animali filmati, trasformati dalla produzione in meri oggetti di scena.

Si dovrebbe ridere, insomma, di fronte a Doggy Style, ma si finisce per guardare un po' stupiti e parecchio annoiati un'operazione senza capo né coda, per di più ignara, si direbbe, dell'esistenza di un film come L'isola dei cani di Wes Anderson...

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RECENSIONI DELLA CRITICA
giovedì 21 settembre 2023
Giovanni Guidi Buffarini
Corriere Adriatico

Il cagnetto Reggie ama, come solo un cane sa amare, il suo padrone Doug. Che invece lo odia e tenta a più riprese di disfarsene (l'ingenuo Reggie crede si tratti di un gioco). E un giorno ci riesce, e Reggie si ritrova in strada. Alla testa di una banda di randagi, cercherà di tornare da Doug per assestargli un morso tranciante proprio lì, a mezza altezza diciamo.

martedì 19 settembre 2023
Carlo Valeri
Film TV

Quando i cani del branco di randagi nel quale ha trovato rifugio il barboncino Reggie (a cui Will Ferrell dona voce e anima), appena abbandonato dal cinico padrone, decidono di urinarsi addosso a vicenda per "cementificare" il gruppo e "appartenere" gli uni agli altri, capiamo definitivamente - semmai ce ne fosse stato bisogno - che siamo in tutto e per tutto in un film di Will Ferrell.

sabato 16 settembre 2023
Paolo Zelati
La Voce di Mantova

A partire da "Senti chi parla adesso!" (1993), ove John Travolta (poco prima di essere salvato da Quentin Tarantino) interagiva con due cagnolini parlanti, le pellicole in cui figurano animali ciarlieri non hanno mai regalato risultati memorabili. "Doggy Style - Quei bravi randagi", pur non essendo certo un capolavoro, si rivela come il miglior film di questo genere, una nicchia ormai destinata a un [...] Vai alla recensione »

giovedì 14 settembre 2023
Alessio Baronci
Sentieri Selvaggi

"Oggi sarà un giorno indimenticabile", dice gioioso il meticcio Reggie mentre corre nell'erba. Si tratta della battuta che apre questo Doggy Style e pare già tracciare la linea guida del film tradendo. Prodotto dagli ormai onnipresenti Lord & Miller e scritto da quell'Alan Perrault già dietro allo straordinario American Vandal, gli obiettivi del film di Greenbaum sembrano già chiari: farsi strada tra [...] Vai alla recensione »

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venerdì 10 febbraio 2023
 

Regia di Josh Greenbaum. Un film con Isla Fisher, Will Ferrell, Jamie Foxx, Will Forte, Randall Park. Prossimamente al cinema. Guarda il trailer »

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