Anno | 2022 |
Genere | Documentario |
Produzione | USA |
Durata | 100 minuti |
Regia di | Harold Crooks, Judd Tully |
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Ultimo aggiornamento giovedì 3 novembre 2022
Il percorso dell'artista afroamericano David Hammons, dagli anni '60 a Los Angeles fino al suo arrivo a New York negli anni '80 e la fama internazionale. Al Box Office Usa The Melt Goes On Forever: The Art & Times of David Hammons ha incassato 6,3 mila dollari .
CONSIGLIATO N.D.
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Il film è un'occasione unica per entrare nel mondo dell’artista statunitense David Hammons, la cui opere testimoniano la sua scelta di porsi ai margini del sistema dell’arte in modo assolutamente discreto. La sua pratica, che abbraccia principalmente la performance e la scultura, è radicata in una profonda critica della società americana e del mondo artistico d'élite. Il documentario ripercorre il suo percorso iniziato negli anni ‘60 a Los Angeles come studente di Charles White. Successivamente, la sua carriera artistica si intreccia con la cultura afro-americana degli anni ‘60 e ‘80, dalle rivolte di Watts, alla quotidianità dei sobborghi di New York degli anni ‘80, fino al raggiungimento della fama internazionale. Il film riunisce preziosi filmati d’archivio, animazioni e le testimonianze di artisti e storici dell’arte nel racconto della sua vita, dalle prime opere realizzate utilizzando capelli e fili, dalle azioni e performance effimere come la celebre Bliz-aard Ball Sale (1983) in cui Hammons vendeva palle di neve di diverse dimensioni su un marciapiede di New York, fino alle opere degli ultimi anni. La colonna sonora di Ramachandra Borcar riunisce una varietà di strumenti e stili musicali, dall’afrojazz all’hip hop, accompagnati da una sezione ritmica composta da oggetti trovati.