Il giovane Asburgo, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe, e la sua principessa belga si lasciarono convincere da Napoleone III a salpare per l'altro capo del mondo nel 1864. Cercarono di rendere giustizia sia ai propri ideali progressisti che agli interessi politici delle maggiori potenze europee come governanti del popolo messicano e furono usati come pedine politiche nella politica coloniale europea.