Titolo originale | Man vs. Bee |
Anno | 2022 |
Genere | Commedia |
Produzione | Gran Bretagna |
Regia di | David Kerr |
Attori | Rowan Atkinson, Daniel Fearn, Aysha Kala, Chizzy Akudolu, Jing Lusi Toni McCarthy, Lee Byford, Brendan Murphy. |
Tag | Da vedere 2022 |
MYmonetro | Valutazione: 3,50 Stelle, sulla base di 1 recensione. |
|
Ultimo aggiornamento venerdì 24 giugno 2022
Il comico inglese Rowan Atkinson torna in una sit-com dove deve combattere contro un'ape'birichina'.
CONSIGLIATO SÌ
|
Trevor ha trovato lavoro come house-sitter e il suo primo incarico è in una lussuosa villa piena di opere d'arte, oggetti rari e auto di lusso. I proprietari, Nina e Christian, stanno andando in vacanza e danno all'uomo delle sbrigative indicazioni lasciandogli un libretto delle istruzioni dove ci sono i codici per aprire le porte e le indicazioni su come far funzionare gli oggetti supertecnologici e il loro amato cane Cupcake. Trevor è animato dalle migliori intenzioni. Il suo più grande desiderio è quello di portare la figlia, a cui è legatissimo, in vacanza mentre l'ex-moglie non lo ha mai ritenuto una persona affidabile. Però, già prima di aver varcato il cancello della villa, un'ape a iniziato a fargli la guerra. Lui cerca così di farla fuori in ogni modo ma i risultati saranno catastrofici.
Man vs. Bee è un'altra tappa della metamorfosi nel tempo di Rowan Atkinson. Più che a Mr. Bean, Trevor somiglia al maldestro agente dei servizi segreti britannici Johnny English, personaggio al centro di una trilogia scritta anche da William Davies, il creatore della serie assieme all'attore inglese.
In 9 episodi che variano dai 10 ai 19 minuti, Atkinson ripropone l'incubo della sua quotidianità e la ricerca impossibile della normalità. La sua guerra è contro una vespa che lo guarda in soggettiva e lo prende come il suo bersaglio preferito. Dal momento in cui Trevor entra nella vita, gli accade di tutto a cominciare dal momento in cui rompe una statua preziosa a cui si stacca la testa.
Già dall'inizio del primo episodio, si viene subito a conoscenza dei danni fatti da Trevor. Man vs. Bee si apre infatti con la scena del processo in cui il protagonista è accusato di guida pericolosa, vandalismo, incendio doloso e danni ad opere d'arte di inestimabile valore. Si crea quindi già una situazione di attesa sui disastri combinati dal comico britannico. Stavolta il suo personaggio è meno impenetrabile e grigio di Mr. Bean. C'è un'apertura verso gli altri, il desiderio di una vacanza con la figlia a cui è legatissimo come si vede nelle videochiamate dove la sua comicità si contamina, anche con tracce di un sentimentalismo fugace ma spontaneo.
Atkinson punta all'essenza della gag visiva, riparte da una tradizione del muto in cui guarda prevalentemente a Buster Keaton nel continuo conflitto con gli oggetti. Man vs. Bee però è soprattutto un omaggio a Jacques Tati e, specificatamente, al suo personaggio di Hulot in Mio zio (Mon oncle). Il rapporto di complicità con la figlia ricorda quello che il personaggio del comico francese aveva con il nipotino in quel film. Ma la citazione più dichiarata è nella villa supertecnologica e asettica dove gli sportelli della cucina si aprono da soli e le porte vengono azionate dopo aver utilizzato i codici con impronunciabili nomi di battaglie storiche.
È uno sguardo malinconico quello di Atkinson, teso ancora verso una comicità del passato, analogica, che parte proprio dai movimenti impazziti del corpo prima che dalle espressioni del volto come in Mr. Bean. Attorno a lui ruotano tutta una serie di personaggi che, pur nella velocità delle loro apparizioni, sono sapientemente costruiti, dalla coppia proprietaria della villa, al poliziotto che suona alla porta, ai ladri imbranati fino a Cupcake, il cane che è assieme alla vespa l'unico vero co-protagonista della serie. Forse Man vs. Bee si chiude troppo frettolosamente nel finale (che potrebbe anche anticipare una seconda stagione), ma conferma che Rowan Atkinson a 67 anni è in gran forma.
La sua guerra impari contro la vespa può essere un omaggio a quella di Gatto Silvestro contro Titti. In più, in uno schema collaudato ed efficace per i 9 episodi, ci sono almeno due grandi invenzioni: Trevor che blocca automaticamente la faccia nelle videochiamate simulando dei problemi di connessione e il ballo sotto la doccia che si trasforma in una specie di discoteca sulle note di "Just an Illusion" degli Imagination.