Fellini e l'Ombra

Una regista decide di realizzare un film sul rapporto che Fellini ha instaurato, nel corso della sua vita, con la parte oscura di sé. Per fare ciò incontra persone che gli sono state vicine e che possono farle comprendere come e quanto la psicoanalisi lo abbia aiutato nel tentare di affrontare il proprio Io più nascosto: l'Ombra appunto.

Catherine McGilvray, avendo come alter ego Claudia de Oliveira Texeira, realizza un documentario che ha, al contempo, il rigore dell'indagine e l'impalpabilità di un sogno.

Grazie anche alle suggestive animazioni di Gisella Penazzi ci trasporta in una ricerca che non si limita alla ricerca di testimonianze sul tema che le interessa sviluppare. Va infatti oltre riuscendo a tradurre in immagini, avvalendosi anche di un consistente apparato iconografico, il complesso rapporto che il regista intrattenne con l'analista junghiano Ernst Bernhard.

Il terapeuta era anche un astrologo, sintetizzando così quell'immagine di scienziato veggente che Fellini aveva dell'analista svizzero. Questa relazione (che non fu solo di Fellini ma anche di diversi esponenti della cultura italiana) viene progressivamente messa a fuoco quasi si costruisse un mosaico.

Utilizzando però tessere di diversa forma e provenienza. Si va dalla descrizione di un sogno fatta da Fellini stesso a una breve lezione su quanto la visione de La strada sia fondamentale per conoscere l'uomo più che non il regista, passando per una descrizione della sensazione della regia come di un intervento faticoso su quella malattia che era il film da portare a termine.

Ogni testimonianza non viene affidata solo alla parola ma sostenuta da elementi visivi e sonori e da riprese nei luoghi che riconducono chi guarda al 'farsi' del percorso esistenziale e professionale del Maestro. Che qui però non viene idolatrato ma amorevolmente indagato nel suo addentrarsi nei pieghe di quella che Jung chiamava Anima definendola come una "figura femminile interna". Il fatto che sia una donna a condurre questa ricerca attribuisce un ulteriore valore al film. 