Un thriller melò, ambientato a Vicenza nell'affascinante mondo di un'accademia di danza nella Basilica Palladiana. Espandi ▽
Emma Conti (Anna Valle) è una famosa étoile internazionale che da anni vive a New York. Si è trasferita negli Stati Uniti da Vicenza, dopo aver perso la figlia Alice, avuta da Davide (Bernardo Casertano) e morta poco dopo la sua nascita. Travolta dal dolore, ha deciso di cambiare vita continuando però a lavorare come ballerina.
E' una lettera anonima a riportarla nel passato: c'è, infatti, chi sostiene che Alice non sia morta e non solo, che oggi sia una ballerina, allieva della stessa scuola di danza di Vicenza frequentata da giovane da Emma. La protagonista non ci pensa due volte: fa il biglietto e vola in Italia, ottenendo di diventare insegnante in quell'Accademia. Recensione ❯
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Un film girato a Vicopisano da Max Nascente, campione internazionale di arti marziali. Espandi ▽
Nel castello del tranquillo borgo medievale di Vicopisano accadono cose strane e vengono rapiti bambini da un'orda di crudeli vampiri su ordine della Contessa Artemisia, creatura del male. Victor, Richard ed altri affronteranno duri combattimenti di arti marziali per salvare il loro destino e quello dei loro cari. Il Re e la Regina del castello si affidano così al Dottor Albert per trasformare Victor in un potente Cyborg per sconfiggere i maledetti Vampiri. Recensione ❯
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Un'intera esistenza consumata tra le mura della detenzione, dal 1970 ad oggi: il mondo del protagonista Alberto Maron è tutto ed unicamente carcerario. Espandi ▽
Dopo più di tre decenni di carcere, dopo anni di rapine in banca, reclusioni in isolamento, rivolte ed evasioni tentate, fallite, riuscite, il sessantenne Alberto Maron sta per scontare gli ultimi mesi da detenuto. L’incertezza di ciò che lo aspetta lo spaventa, la libertà non è più una cosa a cui è abituato, ma la relazione con il regista e il film che sta girando rappresentano per lui, dopo anni, la prima opportunità di esprimere sé stesso liberamente, senza nascondere colpe o rimpianti. Una volta fuori, però, come farà Alberto a costruirsi una vita da uomo libero? Resisterà alla tentazione del passato che lo chiama? La difficoltà di raccontare la condizione di un uomo che ha speso buona parte della sua vita in prigione dà vita a un ritratto frammentato e contrastato, resoconto della natura conflittuale del protagonista e forse anche dei timori del regista.
In un bianco e nero privo di profondità, con una scansione monocorde delle immagini che rende l’idea di un tempo sospeso, di un’attesa protratta, il film accosta frammenti di finzione a momenti di pura osservazione, confessioni in voce off del protagonista e situazioni di vita quotidiana. L’efficacia di L’incorreggibile sta nella sua palese, esibita fragilità. Il film è la storia di una vita sospesa che teme di ricominciare; il ritratto di un uomo forte e orgoglio che si sporge sull’ignoto. Recensione ❯
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Il rapporto alla vita attraverso il discorso della morte. Espandi ▽
Le voci di cinque donne riempiono lo spazio sonoro del film tessendo i fili di una trama: una donna legge i tarocchi; la sopravvissuta del "Massacro del Circeo", uno degli episodi di rapimento e violenza più efferati della cronaca nera italiana, risponde alle domande di un giornalista; una donna accusata dell'omicidio di quattro persone viene interrogata dai magistrati; una donna racconta del suo rapporto con la morte, mentre un'altra cerca nella pratica religiosa una risposta alla violenza. Recensione ❯
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Un film tanto ambizioso quanto confuso in cui non basta l'intensa prova di Giorgio Colangeli. Drammatico, Italia2021. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un regista settantenne affronterà di tutto per realizzare il suo prossimo film. Espandi ▽
Nino è un regista di circa 70 anni dalla carriera non esaltante che da un momento in poi non ha più lavorato. Isolato nel suo appartamento, cerca di dare un senso alle sue giornate quando all'improvviso riceve una telefonata del suo storico produttore Fredo che gli propone di scrivere un film in soli tre giorni. All'inizio è dubbioso ma poi, in preda all'entusiasmo, prende la sua vecchia macchina da scrivere, un'Olivetti Lettera 32, e butta giù la storia di un film epico su una donna trovata da un gruppo di soldati durante la guerra.
Contatta così via Skype i suoi storici collaboratori, dallo sceneggiatore De Paoli all'attore Giovanni Marino, ma entrambi rifiutano di collaborare al progetto. Inoltre, una sera chiama una escort che è uguale alla moglie che l'ha abbandonato anni prima e che lui non ha mai dimenticato.
Cita Il mistero del falco e Climax, Ladri di biciclette e Tesnota, L'appartamento e Lilli e il vagabondo passando per Cassavetes, Antonioni, Fellini e Pialat. I riferimenti cinematografici, tirati in ballo come in un elenco, diventano così il motore creativo per Nino, chiuso dentro le quattro mura del proprio appartamento, che è in preda a un delirio artistico-mentale dove la realtà si confonde con la finzione. Recensione ❯
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Storia di uno straordinario violoncello fatto di ghiaccio che viene trasportato dal Trentino a Palermo. Espandi ▽
La straordinaria storia del viaggio di un violoncello fatto di ghiaccio, che per incanto suona. Costruito dall'artista americano Tim Linhart con l'acqua del ghiacciaio Presena a 2.800 metri di altitudine, in Trentino, il violoncello viene trasportato, tra mille difficolta`, attraverso tutta l'Italia in un furgone-frigo, per preservarlo a una temperatura costante sotto lo zero. L'obiettivo e` raggiungere Palermo, dall'altra parte della penisola, per interagire al Teatro Politeama con l'Orchestra Sinfonica Siciliana nella prima esecuzione mondiale di una partitura originale per Ice-cello e orchestra d'archi, opera del compositore e musicista palermitano Giovanni Sollima. La struttura narrativa segue naturalmente il ritmo del viaggio "on the road", con gli imprevisti e gli ostacoli incontrati durante il percorso, ma anche le soluzioni originali e creative adottate al fine di giungere alla meta finale. Recensione ❯
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È la Vigilia di Natale, siamo a Roma in un quartiere residenziale. Due ladri pasticcioni, travestiti da Babbo Natale e dal suo assistente Elfo, dopo un furto confusionario e incalzati dalla polizia irrompono in un'abitazione. Espandi ▽
È la Vigilia di Natale, siamo a Roma in un quartiere residenziale. Due ladri pasticcioni, travestiti da Babbo Natale e dal suo assistente Elfo, dopo un furto confusionario e incalzati dalla polizia irrompono in un'abitazione. Ma in casa trovano solo i due piccoli Liam e Olivia, che li scambiano per babysitter e iniziano a fargliene di tutti i colori. I due ladri sanno che dovranno assecondarli e intrattenerli, in attesa che la polizia sgomberi il quartiere e loro possano fuggire. Il piano è quello di riuscire a farli addormentare leggendo loro una storia.. Recensione ❯
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Un accurato documentario in cui lo spettatore diventa uno scrupoloso inquirente, alla ricerca della verità. Documentario, Italia2021.
MYMOVIES.IT 4.00
CRITICA N.D.
PUBBLICO N.D.
Le vicende umane e processuali, ma anche lo scontro, tra Pino Maniaci e Silvana Saguto, due personalità di spicco dell'antimafia che si sono trovate coinvolte in situazioni controverse e accusate di reati contro cui esse stesse dovevano combattere. Espandi ▽
La docu-serie di Netflix sposta il mirino della giustizia dalla mafia all'anti-mafia. Ruggero Di Maggio, Davide Gambino, Flaminia Iacoviello, Daniela Volker, Suemay Oram focalizzano il loro documentario su due dei volti più prominenti della lotta alla mafia degli ultimi vent'anni: il giornalista Pino Maniaci e l'ex-magistrato Silvana Saguto. Entrambi hanno dedicato le loro vite - e soprattutto quelle dei loro familiari - alla verità e a mettere in ginocchio la criminalità organizzata siciliana; ciononostante, si ritrovano entrambi al centro di una nuova guerra, questa volta mediatica, che infanga le loro attività decennali e li porta a uno scontro senza mezzi termini, a suon di accuse reciproche e possibili vendette personali.
La docu-serie ha il pregio di non prendere mai parte nello scontro che, sin dalla fine del primo episodio, si va delineando; tutt'altro: con un inizio che conferma e proclama l'onestà dei due protagonisti, riconoscendone i meriti nella lotta alla criminalità organizzata, nel corso dei sei episodi gli autori sono in grado di non spingere dall'una o dall'altra parte.
Tanto Maniaci, quanto Saguto, sono figure oneste, accompagnate da marito, moglie, figli e altri parenti che coadiuvano le loro attività ma che, con le loro sofferenze e sacrifici, testimoniano l'onestà di entrambi. Recensione ❯
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Un'opera affascinante e originalissima dove il cinema di Bellocchio diventa chiave di interpretazione della storia. Documentario, Italia, Francia2021. Durata 142 Minuti.
Una riflessione sull'Italia di ieri e di oggi che parte dai film di Marco Bellocchio. Espandi ▽
Meditazione per immagini e parole che tenta di indagare i movimenti storici, politici e culturali dell’Italia della seconda parte del ventesimo secolo. Segmenti di animazione e immagini di repertorio si uniscono a interviste originali per tracciare un parallelo tra il “crepuscolo” storico del paese e il cinema di Marco Bellocchio. Da I pugni in tasca fino a Buongiorno, notte, le opere del regista sono analizzate da storici, giornalisti e critici, e diventano chiave di interpretazione degli eventi più importanti e dolorosi degli anni sessanta e settanta. Il risultato è un’opera affascinante eppure nebulosa, ricca di interventi e analisi incisivi ma che rimane irrisolta, intrappolata proprio nelle pieghe di quel torbido che sceglie di indagare. Più si va avanti e più il puzzle di un’identità nazionale ancora incompleta inizia a gravare sul film, il cui doppio discorso tra cinema e storia non trova mai un vero punto d’incontro. Che una cronaca espressionista di un fallimento morale sia condannata a fallire anch’essa è forse il punto d’arrivo più coerente che potessimo augurarci. Recensione ❯
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Una commedia romantica che si interroga sull'eterno dilemma: "Chi si somiglia si piglia o gli opposti si attraggono?" Espandi ▽
Natale 2019, Bologna. Enea ama Miranda. Miranda vuole fuggire da una realtà che le sta stretta. Due giovani cercano il loro posto nel mondo e si confrontano con le prime scelte amorose e professionali. Recensione ❯
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Le intricate vicende di vari scrittori che s'incontrano e si confrontano... Espandi ▽
Giovanni (Stefano Scandaletti) è un giovane scrittore che vive a Trento nella villa lasciatagli in eredità dai genitori scomparsi. Passa le sue giornate girovagando in città alla ricerca di nuove avventure ed ispirazioni. Intanto, Mark (Giulio Cancelli), uno sceneggiatore "atipico", gli crea a sua insaputa bizzarri ed emozionanti frammenti di vita...
L'intero meccanismo narrativo è sorretto dall'estroso maggiordomo di casa (Remo Girone), che passa invece le sue giornate a riscrivere spartiti di Schubert.
L'unica vera preoccupazione di Giovanni è scrivere un libro sulle emozioni per aiutare Tommaso (Federico Vivaldi) a riprendere in mano la sua vita ed a perdonarsi quel giorno che ha dimenticato la figlia in macchina mettendone a rischio l'esistenza.
L'arrivo di Rosa (Maria Vittoria Barrella), però, rompe gli equilibri e complica l'intreccio narrativo. Giovanni se ne innamora perdutamente e abbandona il progetto del libro a cui si stava dedicando tanto intensamente.
Con l'entrata in scena di Luca (Stefano Detassis), uno scrittore in crisi esistenziale, la continua alternanza tra realtà e finzione diviene preponderante, rendendo il confine tra le due sempre più labile. In fondo, nulla è come appare... Recensione ❯
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Le vicende di Phaim, un ragazzo italiano di origine bengalese, mussulmano, che vive in un quartiere multietnico della periferia romana, Torpignattara. Espandi ▽
Asia Bibolotti e Phaim Bhuiyam stanno ancora insieme ma sussiste sempre lo stesso problema. Lui è musulmano e deve arrivare casto al matrimonio. A questo si aggiunge il fatto che la famiglia Bhuiyam ha lasciato il proprio appartamento pensando di trasferirsi. La mancata partenza ha fatto sì che debbano ora vivere in un subaffitto con un'altra famiglia proveniente dal Bangladesh in cui c'è una ragazza, Sumaia, coetanea di Phaim.
Phaim Bhuiyan torna davanti alla macchina da presa affiancandosi per la regia ad Emanuele Scaringi con il quale riesce a conservare la freschezza del film d'esordio che gli era valso un Nastro d'argento e un David di Donatello.
Il regista conserva intatto lo sguardo ironico ed autoironico che permette di guardare anche alle situazioni più complesse del suo turbamento social-amoroso con un sorriso che però non rinuncia a riflettere su quanto accade in una quotidianità che può essere quella di tanti giovani che, come Asia e Phaim, stanno costruendo una relazione che vada oltre alle rigidità familiari dell'uno e alla presunta liberalità del padre dell'altra. Recensione ❯
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Quattro giovani seriopositivi si raccontano senza tabù. Espandi ▽
A 40 anni di distanza dalla comparsa dell'HIV "Positive" racconta la vita di una nuova generazione di sieropositivi, che non vuole più nascondersi. Simone, Daphne, Gabriele e Daria hanno vite e personalità completamente diverse. Simone fa il personal trainer, Daphne è una drag queen, Gabriele è un assicuratore con un figlio piccolo e Daria è una mamma che lavora in una azienda farmaceutica. Le loro storie hanno un unico comune denominatore: sono le storie di quattro giovani sieropositivi che si raccontano senza tabù, e, per la prima volta in Italia, senza un blur che nasconde loro il viso. In "Positive" ci fanno entrare nelle loro vite quotidiane prima di intraprendere un viaggio on the road che li farà incontrare per la prima volta e li porterà lontano, verso una spiaggia. Solo allora si tufferanno nel mare, per annegare simbolicamente lo stigma che li ha accompagnati per 40 anni. Se oggi Simone, Daphne, Gabriele e Daria affrontano lo stigma a volto scoperto il merito è di chi venuto prima di loro. Per questo la narrazione sarà accompagnata da immagini di repertorio esclusive e testimonianze di chi questi 40 di HIV li ha vissuti sulla propria pelle, tra volti noti (Oliviero Toscani, Loredana Berté, Jo Squillo, Jonathan Bazzi), esperti ed avvenimenti divenuti iconici nell'immaginario popolare italiano. Recensione ❯
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Il racconto di un uomo che rischia di perdere tutto e che si trova ad affrontare un conflitto tra etica e sentimenti. Espandi ▽
La battaglia disperata di un uomo che, pur di salvare il figlio, commette un atto impensabile, con la conseguenza di ritrovarsi ricattato e minacciato dalla malavita. Una minaccia che si estende non solo alla sua carriera ma anche alla sua stessa vita e a quella della sua famiglia. Recensione ❯
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Totuccio è il titolare di un'impresa di pompe funebri che va gonfie vele. Espandi ▽
Chi non muore si rivede è la storia di Totuccio che vive in un paesino dell'entroterra Siculo ed è considerato da tutti lo scemo del paese. Lui e sua sorella Mariella, gestiscono un'agenzia di pompe funebri che va a gonfie vele grazie al doppio lavoro di Mariella svolto all'insaputa del fratello. Totuccio ha un debole per Assunta, la moglie di un pregiudicato, il quale appena uscito di prigione, costringerà il suo rivale a scappare dal paese. Riuscirà Totuccio a ritornare in paese non rischiando la vita? Recensione ❯
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