| Titolo originale | The Boys in the Band |
| Anno | 2020 |
| Genere | Drammatico |
| Produzione | USA |
| Regia di | Joe Mantello |
| Attori | Jim Parsons, Zachary Quinto, Matt Bomer, Andrew Rannells, Charlie Carver Robin de Jesus, Brian Hutchison, Michael Benjamin Washington, Tyler Miles, Tuc Watkins, Brian Dole, Mark Thomas Young, Alpha Miknas, Paul Douglas Anderson, Marc Basil, Jack O'Connell (III), Walter Cox, Tina Fabrique, John DeLuca (II), Julia Parker, Jack Armstrong (II), Zackry Colston, Paul Chirico, Derrick Simmons, Peter Epstein. |
| MYmonetro | 2,84 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 12 settembre 2019
Una festa di amici rivela segreti incofessabili.
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CONSIGLIATO SÌ
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Un gruppo di uomini gay che si riunisce in un appartamento di New York per la festa di compleanno di un amico. Qualche bicchiere di troppo rivelerà però che il loro rapporto non è così consolidato come avrebbero pensato.
Quest'anno va di moda il 1968. Prima è arrivato Il processo ai Chicago 7, ora The boys in the band. Quello ci faceva vedere quanto poco sia cambiato il mondo della politica, questo è in una posizione storicamente molto diversa. Cinquantadue anni fa la pièce di Mart Crowley, con la sua dura descrizione di cosa significava essere gay negli Stati Uniti di allora, fu un successo a New York.
The Boys in the Band - diretto da Joe Mantello e prodotto, tra gli altri, da Ryan Murphy - non è sempre perfetto, ma esce in un momento perfetto. Il film è l'adattamento della magnifica pièce di Mart Crowley del 1968, un dramma ambientato nell'Upper East Side i cui personaggi rappresentano l'intero spettro della comunità gay del tempo, uomini con desideri, conflitti e modalità espressive che sono proprie [...] Vai alla recensione »
Se con Hollywood Ryan Murphy proponeva una storia alternativa, perché inclusiva, dello studio system, producendo questo fedele adattamento di The Boys in the Band di Mart Crowley (1968, testo chiave della cultura gay) rilancia la logica revisionista di quella serie a un livello meno evidente. I crediti ci informano che il film non è tratto soltanto dalla pièce, ma anche da Festa per il compleanno del [...] Vai alla recensione »
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