In Concorso al 72esimo Festival di Locarno, un'opera in parte autobiografica che angoscia e fa riflettere.
di Emanuele Sacchi
Jimmie e Mont sono due amici veri, uniti nel loro essere eccentrici rispetto agli altri afroamericani dello stesso quartiere di San Francisco. Mont ha un talento per la scrittura ma qualche difficoltà a interagire con il mondo, Jimmie invece, rimasto senza un tetto, è ossessionato da quella che fu la sua casa di famiglia: una costruzione vittoriana che apparteneva a suo nonno, "il primo nero di San Francisco", e che suo padre ha dovuto vendere per i troppi debiti contratti. Benché sia abitata da una coppia di bianchi, Jimmie si offre volontariamente e unilateralmente di ridipingere le finestre o pulire il giardino della casa.
"Non puoi odiarla se non la ami". In una sola frase è sintetizzata tutta la schizofrenia di Jimmie Fails e del suo rapporto con San Francisco.