Anno | 2019 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 82 minuti |
Regia di | Costantino Maiani |
Attori | Valentina Banci, Roberta Barbiero, Rosario Campisi, Gianni Andrei, Paola Lushnjani . |
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Ultimo aggiornamento domenica 16 aprile 2023
Un film dedicato al tema della violenza contro le donne.
CONSIGLIATO N.D.
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Firenze, ai nostri giorni.
Laura è una donna di circa quarantacinque anni: è sposata con Alessandro; i due hanno una figlia adolescente, Nicoletta.
Laura è impiegata presso un'azienda che si occupa di fornire servizi alle imprese (consulenze varie, tenuta della contabilità, etc.). La sua vita è normale e serena: d'improvviso, però, un evento drammatico porta in essa una rivoluzione in negativo.
Laura subisce una violenza sessuale. L'evento è immediatamente precedente all'inizio del film: la violenza sessuale non viene né mostrata, né citata; solo alla fine del film si scoprirà che è avvenuta.
Laura non rivela a nessuno ciò che le è accaduto. Inizia ad avere, però, comportamenti inconsueti, che egualmente cerca di tenere nascosti: si lava compulsivamente e non riesce a dormire bene.
È responsabile di alcune piccole mancanze sul posto di lavoro: dimentica di fare alcune cose, di portare a termine le proprie mansioni. A casa rifiuta gli approcci sessuali del marito: Laura dà ad Alessandro spiegazioni vaghe, attribuendo la colpa ad una non ben precisata stanchezza e ai tanti pensieri della vita quotidiana.
Al lavoro giunge una nuova direttrice, di nome Stefania. È una donna più giovane di Laura: arriva da Venezia e, apparentemente, sembra fredda e sicura di sé. Le piccole mancanze di Laura al lavoro vengono notate dalla nuova direttrice: tra lei e Laura nasce un contrasto. Stefania è rigorosa: esige che tutto sia fatto al meglio.
A casa la situazione peggiora: Laura inizia a trascurare il marito e la figlia. Si estrania da tutto: ha incubi, sbalzi d'umore e disturbi fisici (vomito dopo aver sentito l'odore del dopobarba di Alessandro e un attacco di panico in mezzo alle persone). Inizia a trascorrere ore a letto durante il giorno.
Avviene, però, anche una cosa positiva e inaspettata: il gelo tra Stefania e Laura inizia a sciogliersi. Stefania, che conosce poco Firenze, chiede a Laura di accompagnarla a visitare luoghi relativamente meno noti della città: dovrà essere Laura a sceglierli. Le due donne visitano quindi il Giardino di Villa Bardini e la Certosa. Poi si incontrano a casa di Laura: tra loro nasce una sintonia, cercata da Stefania.
Stefania si accorge del malessere di Laura. La invita a confidarsi, dicendole in modo chiaro che può fidarsi. Dopo qualche titubanza, Laura dice alla nuova amica della violenza subita. L'autore è stato Riccardo, una persona che Laura conosceva da molto tempo, e che sembrava essere un caro amico.
Laura è convinta di poter affrontare da sola la dura strada per risolvere il trauma subito; Stefania invece le consiglia di rivolgersi ad un centro antiviolenza, ad affidarsi a persone specializzate. Laura inizialmente resta sulla sua posizione: poi, però, accetta il consiglio dell'amica.
Il percorso per ritrovare la serenità sarà impegnativo: oltre al supporto del centro antiviolenza, Laura potrà contare sugli affetti più cari ritrovati (Alessandro, Nicoletta) e sull'amicizia con Stefania, una persona speciale giunta ad illuminare la sua vita in un momento difficile.