Titolo originale | Heidi |
Anno | 2015 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Germania, Svizzera |
Durata | 106 minuti |
Regia di | Alain Gsponer |
Attori | Anuk Steffen, Bruno Ganz, Isabelle Ottmann, Quirin Agrippi, Katharina Schüttler Hannelore Hoger, Maxim Mehmet, Peter Lohmeyer, Jella Haase, Peter Jecklin, Monica Gubser, Michael Kranz, Markus Hering, Christoph Gaugler, Heinrich Giskes, Anna Schinz, Lilian Naef, Rebecca Indermaur, Arthur Bühler, Marietta Jemmi, Laura Parker. |
Uscita | giovedì 24 marzo 2016 |
Tag | Da vedere 2015 |
Distribuzione | Lucky Red |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,08 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 23 marzo 2016
Heidi trascorre la sua infanzia con il nonno in una semplice baita di legno. Ma qualcosa, nel suo futuro prossimo, è destinato a cambiare. In Italia al Box Office Heidi ha incassato 3 milioni di euro .
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CONSIGLIATO SÌ
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La piccola Heidi, rimasta orfana, è stata cresciuta dalla sorella della madre, ma viene il giorno in cui la zia Dete trova lavoro a Francoforte e Heidi viene perciò affidata all'unico parente che possa occuparsi di lei, il padre di suo padre, un uomo solitario che vive in una baita di alta montagna. Nonostante un primo rifiuto, il vecchio si affeziona alla bambina e llei mostra di amare moltissimo la vita dura dei monti e il pascolo delle capre con l'unico amico, Peter. Il nonno, però, si rifiuta di mandarla a scuola e così Dete torna a prenderla e la porta a Francoforte perché faccia compagnia a Klara, la rampolla di casa Seseman costretta in sedia a rotelle, e venga istruita dal suo stesso precettore.
La storia di Heidi, pubblicata nel 1880 e nata dalla penna della scrittrice svizzera Johanna Spyri, appartiene a quell'età del mondo, durata millenni, durante la quale i bambini non nascevano per vivere al centro della vita dei loro genitori, ma dovevano sperare di sedurre gli adulti per non finire troppo male. La Spyri, che aveva a cuore la loro condizione svantaggiata e quella delle giovani donne, crea con Heidi il personaggio di una bambina irresistibile, grata e coraggiosa, capace di sciogliere il cuore indurito del vecchio nonno, di arrivare a capire da sola l'importanza dell'alfabetizzazione, ma anche di non lasciarsi abbindolare dalle seduzioni della vita borghese e cittadina, dove il lusso e il calore rimano in realtà, rispetto ai bisogno di un bambino, con oscurità e prigionia.
Il film di Gsponer, fedelissimo al romanzo, lavora su questa collocazione storica: sul peso delle dicerie (rispetto al vecchio dell'Alpe) e delle superstizioni (il sovrannaturale) che animano un mondo agli albori della rivoluzione industriale, così come sulla formalità delle relazioni umane e sull'esistenza, fortunatamente, di piccole sacche di resistenza, dentro la società classista (la nonna di Clara, che capisce la malattia dell'anima di Heidi) o fuori di essa (il nonno di Heidi, che ha scelto l'isolamento dal volgo). Sono note di contorno, che non distraggono rispetto al cuore del racconto, sulla carta più prettamente pedagogico e sullo schermo più indirizzato a valorizzare il rapporto con la natura.
Alain Gsponer, già regista di Un fantasma per amico, guarda chiaramente al recente successo di Belle & Sebastien e, come in quel caso, indovina la scelta della giovane protagonista, mentre Bruno Ganz interpreta il nonno, in un riuscito incontro tra icone svizzere.
HEIDI disponibile in DVD o BluRay |
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Poichè la pellicola mi era particolarmente piaciuta sono andato alla ricerca di ulteriori dettagli. Avevo premesso nella mia personale recensione di aver visto solo il cartone e non aver letto il romanzo,tuttavia ci sono delle sostanziali differenze che mi sembra doveroso riportare: 1) Il Cane Nebbia non è presente nel libro è un'aggiunta del Cartone Animato.
La prima parte del film, nello sviluppo dei personaggi e dei rispettivi rapporti, presume molto sul piano della dimestichezza col soggetto. Da subito impostato con un’attenzione precipua all’elemento figurativo (il fascino selvaggio delle montagne, lo sguardo intriso di meraviglia sulle specie che le abitano, l’empatia mostrata dalla protagonista verso l’ambiente) il film scivola [...] Vai alla recensione »
Confesso di non aver letto il libro ma ricordo che il cartone animato lo seguivo con piacere e non riesco ad immaginare quante generazioni sono cresciute a "Pane e Heidi". Inglobare una serie a puntate in una pellicola di centoventi minuti è un'operazione quasi Impossibile, tuttavia l'essenza del prodotto originale non è andata persa.
Sarò sincero.- Non ho letto il libro da cui è tratto il film e poco ricordo del celebre cartone animato che andava in onda durante la mia infanzia.- E quindi con un certo scetticismo ho iniziato la visione di questo film, timoroso di incappare nell'ipocrisia di un finto buonismo che spesso infesta film di questo tipo.- Ma è bastato un sorriso della piccola protagonista, [...] Vai alla recensione »
bastano poche parole per un film che interpreta i migliori sentimenti dell'animo umano. un cast meraviglioso con un Bruno Ganz al meglio di se stesso e due bambine d'eccezione con un bambino il cui viso già dice tutto . da vedere dai bambini fino ai nonni, per fortuna ogni tanto possiamo vedere un film come questo
Chi ha visto "HEIDI" negli anni 70/80 noterà la forte fedeltà al cartone animato. Tutto molto curato. Il nonno, i paesaggi sia alpini che di Francoforte. Unica nota negativa secondo me é la bellezza della signorina Rottenmayer (senza i brutti occhialini a goccia). Film godibilissimo anche se si conosce la storia. La bambina che interpreta Heidi é davvero carina [...] Vai alla recensione »
siamo andati a vedere questo film per accontentare nostra figlia di 6 anni,avevo viso i trailer e mi aspettavo un film ben fatto, ma niente più.è invece stata un'inaspettata sorpresa! recitato alla grande, un ottimo ritmo e ambientazione molto curata.un appunto alla protagonista veramente irresistibile e alla fotografia,i colori e i giochi di luce di alcune scene sono davvero fantastici.mo [...] Vai alla recensione »
sono tornato indietro di 40 anni e mi è veramente piaciuto attori perfetti in tutti i ruoli e peccato che si è dovuto concentrare il tutto per non fare un film di 5 ore ,ma da vedere sia per grandi che piccoli ,paesaggi mozzafiato ,che ti fanno venire voglia di stare in baita con nonno e nipote .,ci si commuove e diverte ancora ,unico neo Nebbia il sanbernardo è stato dimenticato [...] Vai alla recensione »
Chi è cresciuto a pane e Heidi, vedendo a serie dei cartoni anche più di una volta, ritrova qui personaggi e storia in edizione Bignami. Belle scene e buoni attori e film che scivola leggero, ma non si può andare oltre le tre stelle perchè qui i passaggi narrativi sono concentrati in tempi brevissimi e quindi ne risente la credibilità dell'evoluazione del personaggi [...] Vai alla recensione »
sono tornato indietro di 40 anni e mi è veramente piaciuto attori perfetti in tutti i ruoli e peccato che si è dovuto concentrare il tutto per non fare un film di 5 ore ,ma da vedere sia per grandi che piccoli ,paesaggi mozzafiato ,che ti fanno venire voglia di stare in baita con nonno e nipote .,ci si commuove e diverte ancora ,unico neo Nebbia il sanbernardo è stato dimenticato [...] Vai alla recensione »
Proprio come te lo aspetti: la storia di Heidi per filo e per segno, con una scelta molto sapiente degli attori e delle locations. Le varie figure infatti calzano a pennello, da Heidi al nonno, da Clara a Rottermeier. Bellissime le ambientazioni nelle Alpi svizzere, altrettanto la baita con il letto di paglia di Heidi, e la casa di Francoforete. I buoni sentimenti che catturano grandi e piccini completano [...] Vai alla recensione »
Fedele al racconto di Johanna Spyri, il lavoro di Alain Gsponer risulta buono e, muovendosi su una buona sceneggiatura dà vita in maniera essenziale a tutti i personaggi della storia con disinvoltura scegliendo bene il cast, buone le locations e la fotografia, un film da vedere coi nipotini, sempre che tu li riesca a distogliere dagli smartphone! Saluti.