Un documentario che smonta e rimonta i nostri preconcetti in tema di liceità e morale, ribaltando i piani narrativi e i punti di vista. Documentario, Italia, Svizzera2014. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Una battaglia sul libero mercato attraverso gli occhi di due insiders della vendita di sigarette. Espandi ▽
I fratelli Messina sono i proprietari di Yesmoke, una piccola fabbrica di sigarette con sede a Settimo Torinese, in Piemonte, che fondano nel 2007 dopo essere stati costretti a chiudere il loro sito di vendita online di sigarette. La loro attività infastidiva le grandi multinazionali del tabacco, prima fra tutte la Philip Morris che gli intenta causa e li obbliga all'oscuramento del sito. Ma i fratelli Messina decidono di continuare il business e di non accettare le regole imposte dal "sistema tabacco" e dalle lobbies. Recensione ❯
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Una coppia che si separa, l'inconscio al lavoro, il cinema che guarisce: Garrel al suo meglio. Drammatico, Francia2015. Durata 73 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il regista francese Philippe Garrel continua la sua indagine nelle contraddizioni del sentimento per eccellenza: l'amore. Espandi ▽
Pierre è un regista di documentari low-budget. Manon, la sua donna, lo aiuta nel lavoro, come montatrice. Per lui ha rinunciato alla propria carriera, per il piacere di lavorare insieme e perché crede nel suo talento. Un giorno Pierre incontra una giovane stagista, Elisabeth, e inizia una relazione con lei. Più avanti anche Manon frequenta un altro uomo. Pierre non può sopportarlo, torna da lei, ma si sente tradito. Recensione ❯
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Un ritratto ricchissimo e coerente, assai efficace nell'evocare l'anima, oltre che l'immagine, dell'attrice. Documentario, Svezia2015. Durata 114 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un documentario sull'iconica attrice svedese Ingrid Bergman, realizzato grazie all'archivio di famiglia messo a disposizione dalla figlia Isabella Rossellini. Espandi ▽
Un documentario sull'iconica attrice Ingrid Bergman. Un' opera realizzata grazie all'archivio di famiglia messo a disposizione dalla figlia Isabella Rossellini, che racchiude inediti filmati d'archivio girati dall'attrice in Svezia, in Europa e in America, accompagnati dalla lettura di appunti, lettere e brani di diario provenienti dalla ricchissima Collezione Ingrid Bergman conservata negli archivi cinematografici della Weyslean University nel Connecticut.
Integrato da interviste recenti ai figli e colleghi (come Liv Ullmann e Debra Winger), Io sono Ingrid offre nuovi punti di vista sulla vita e la carriera della grande attrice vincitrice di tre premi Oscar. Recensione ❯
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Celebrazione stylish di una figura determinante della cultura del Novecento e del diritto ad autodeterminarsi. Documentario, Biografico - USA2015. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Un documentario sulla vita dell'icona dell'arte Peggy Guggenheim, basata sulla sua biografia. Espandi ▽
Erede delle ricchissime famiglie Guggenheim e Seligman, Peggy Guggenheim (1898-1979), nei suoi avventurosi ottantun anni vissuti a cavallo tra Stati Uniti ed Europa ha frequentato e supportato (quando non rivelato al mondo, come nel caso di Jackson Pollock) svariati artisti e intellettuali: Man Ray, Costantin Brancusi, Salvador Dalì, Pablo Picasso, Jean Cocteau, Samuel Beckett, Vasilij Kandinskij, Pete Mondrian, Alexander Calder... alcuni di loro diventeranno compagni di vita e veri e propri mentori, come il (secondo) marito Max Ernst, Marcel Duchamp, Herbert Read. Personaggi sospesi tra bel mondo e vita bohémien, che qui sfilano in un vorticoso compendio della cultura del secolo scorso. Recensione ❯
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Un modo originale e sincero di parlare di amore, prima ancora che di disabilità. Commedia, Italia2013. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Con l'aiuto dell'inseparabile amico Stefano, Francesco troverà la strada per vivere serenamente la sua disabilità. Espandi ▽
Francesco è un ragazzo disabile privo delle braccia. Frequenta l'università con profitto ed è sempre affiancato dall'amico e compagno di studi Stefano, un (apparente) buontempone che si prende molta cura di lui. La madre Grazia e la tata circondano Francesco del loro affetto, fin quasi a soffocarlo, e le giornate del ragazzo trascorrono fra gli studi e i sogni di una prima volta che tarda ad arrivare. Sarà l'amorevole invadenza materna a decretarne l'arrivo, o la presenza di una compagna di università, troppo timida per farsi avanti da sola? Recensione ❯
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Wiseman racconta il museo di Londra come un testo, fatto di arte e di editing. Ma soprattutto di cinema. Documentario, Francia, USA, Gran Bretagna2014. Durata 180 Minuti.
Il maestro del documentario Frederick Wiseman racconta la National Gallery, il suo patrimonio artistico, la sua gestione, il suo essere regno del gusto ma anche del marketing. Espandi ▽
Wiseman entra alla National Gallery di Londra e quel che ne esce supera di gran lunga la conoscenza dell'avventore più appassionato e frequente. Accade sempre così quando il maestro indiscusso di questo genere di documentario sceglie un soggetto. Perché Frederick Wiseman non si accosta alle cose, le penetra, ne osserva i bordi, la profondità, i doppi strati, ribaltando le prospettive per interrogarle tutte, nessuna esclusa. Con obiettività, con metodo, con la volontà di imparare tutto ciò che si può imparare, proprio lui che, a più di ottant'anni, ha così tanto da insegnare. Recensione ❯
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Il film appassionante e sorprendente, un patrimonio artistico e biografico formidabile che produce un documentario creatore dello spettacolo e spettatore dell'esibizione. Documentario, Biografico - Israele, Svezia, Germania, Paesi Bassi2015. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Nonostante un travagliato making of durato 8 anni, l'acclamato regista Tomer Heymann firma il suo nuovo documentario in concomitanza col 50° anniversario della Batsheva Dance Company. Espandi ▽
È una tecnica, meglio un'anti-tecnica, una via di fuga per il corpo, per liberarlo e per rilasciare le sue zone atrofizzate. Nato dall'esigenza di comunicare coi suoi ballerini, il gaga è un metodo elaborato negli anni Ottanta da Ohad Naharin, coreografo israeliano che ha fatto del proprio corpo uno strumento narrativo, un corpo refrattario alla forza di gravità e compreso nello spazio. Nato in Israele nel 1952 e cresciuto in un kibbutz a fianco del suo gemello, affetto da autismo e per cui 'inventa' un vero e proprio linguaggio del corpo, Ohad Naharin è uno degli emblemi culturali della sua nazione. Artista magnifico, incarna il dinamismo della creazione israeliana nel mondo, realizzando la felicità aerea del movimento e la grazia della vita che danza. Capo fila della danza contemporanea israeliana, è direttore della Batsheva Dance Company, scrive col corpo una partitura nervosa, un movimento permanente guidato dalle sue suggestioni, un esercizio ginnico che si purifica diventando passo. Recensione ❯
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Dopo aver diretto il documentario The Second Game, il regista rumeno torna dietro alla macchina da prese per girare una commedia. Espandi ▽
Il vicino di Costi bussa alla sua porta per chiedergli dei soldi che Costi non può dargli, allora lo rende partecipe della ragione per la quale glieli chiede: nel giardino della sua famiglia c'è un tesoro, seppellito dal suo bisnonno prima dell'arrivo del comunismo ed è ancora lì, per prenderlo occorre solo un metal detector il cui affitto per l'appunto va pagato. Se Costi è disposto a metterci i soldi, e se si trova qualcosa, faranno a metà. Così un weekend i due si dirigono, armati di metal detector e con l'aiuto di un tecnico in grado di usarlo, alla disperata ricerca del denaro sottoterra. Recensione ❯
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Si tratta di una delle opere teatrali più rappresentate dello sceneggiatore David Hare (noto per The Hours e The Reader). Espandi ▽
East London, sera. L'insegnante Kyra Hollis vede arrivare nel suo appartamento Edward Sargeant, il figlio di Tom che in passato era stato suo amante e che aveva lasciato nel momento in cui la moglie di lui aveva scoperto la loro relazione. Edward si lamenta del genitore il quale, poco dopo che lui se n'è andato, arriva a sua volta avendo trovato il coraggio di rivedere Kyra. Recensione ❯
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Sei documentari 3D che danno voce a sei edifici architettonicamente rilevanti, da un'idea di Wim Wenders. Documentario, Germania2014. Durata 165 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Sei celebri registi confezionano un progetto in 3D per mostrare come gli edifici rispecchino il pensiero e l'azione umana. Espandi ▽
Sei celebri registi, ciascuno con il proprio stile, confezionano un progetto in 3D per dare voce ad alcuni edifici rappresentativi delle comunità umane (una sala concerti, una biblioteca, un istituto di ricerca, una prigione, un centro culturale e un teatro d'opera) e per mostrare allo spettatore come essi siano in realtà dei punti di riferimento, dei guardiani della memoria, delle manifestazioni materiali del pensiero e dell'azione umana. Recensione ❯
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La stessa storia ripetuta due volte, con variazioni minime: un nuovo esperimento sulla narrazione del regista sudcoreano. Drammatico, Corea del sud2015. Durata 121 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film di Hong Sang-soo ha vinto il Pardo d'Oro alla 68esima edizione del Festival del Film Locarno. Espandi ▽
Il regista Ham Sung arriva a Suwon un giorno prima rispetto alla proiezione di un suo film, comprensiva di incontro con il pubblico, a cui è stato invitato come oratore. Decide quindi di visitare il tempio che si trova di fronte al suo albergo e lì incontra Hee-jung, una giovane pittrice. I due trascorrono la giornata insieme, ma quando Ham rivela di essere sposato Hee-jung non intende più vederlo. Nella seconda parte la situazione si ripete da capo: stessi luoghi, stessi personaggi e in parte stessi dialoghi, ma mutano gli atteggiamenti di Ham, sincero fino all'autolesionismo, e di Hee-jung, malinconica e inquieta sul proprio futuro: muterà anche l'esito del loro incontro? Recensione ❯
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L'impatto del muro tra Israele e Palestina, documentato dal fotografo dell'invasione sovietica di Praga. Documentario, Germania, Repubblica ceca2015. Durata 76 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Gli anni di reportage in Palestina del fotografo della Magnum Josef Koudelka, divenuto celebre per i suoi scatti giovanili durante la Primavera di Praga. Espandi ▽
Tra il 2008 e il 2012 Josef Koudelka, fotografo dell'agenzia Magnum il cui nome è indissolubilmente legato agli scatti della fine della Primavera di Praga del 1968, documenta a più riprese la costruzione del muro tra Israele e Palestina. Catturare l'intuizione, il punto di vista del fotografo, il suo sguardo sul reale: è in quel punto preciso che Gilad Baram (a sua volta fotografo, sorta di assistente invisibile del maestro nato nel 1938) posiziona la sua macchina da presa: alle spalle di Koudelka, mentre questi cerca la giusta distanza da cui fermare il tempo. Baram lo pedina per riprodurne il processo creativo, mentre Koudelka scopre paesaggi nuovi o torna su scenari, per lo più in esterni, già catturati dall'obiettivo e ne riscontra stratificazioni, cambiamenti. Recensione ❯
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Un documentario che parte dalla tragedia operaia dell'incendio alla Triangle Waist Company di New York nel 1911, per arrivare alla morte di quattro operaie a Barletta, in Puglia, nel 2011. Espandi ▽
New York, 1911. La fabbrica tessile Triangle, situata all'ottavo piano di un grattacielo privo di scale e sistemi antincendio, prende fuoco, e perdono la vita più di 150 operaie, alcune buttandosi dalla finestra, altre soffocate, altre infine carbonizzate. L'incendio avviene di sabato, ma la fabbrica è affollata, giacchè le operaie sono abituate a lavorare sette giorni su sette. Barletta, 2011. Una palazzina crolla trascinando con sé le operaie di una fabbrica di confezioni, tutte precarie pagate "a cottimo", riunite in locali privi di norme di sicurezza. Restano sotto le macerie cinque vittime, una delle quali ha 14 anni ed è la figlia del titolare, lui stesso addetto ad uno dei macchinari dell'azienda. Recensione ❯
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Un saggio umanista sull'importanza di preservare musica, lingua, cultura, per scambiarle e continuamente arricchirle nell'incontro con l'Altro. Documentario, USA2015. Durata 96 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Unendo filmati, interviste e immagini d'archivio, Morgan Neville crea un documentario appassionante e vivido nel raccontare la passione collettiva. Espandi ▽
Padre cinese musicologo e violinista, madre cantante lirica di Hong Kong, nato a Parigi nel 1955 e cresciuto a New York, il celebre violoncellista Yo-Yo Ma conosce bene, anche se non direttamente, l'oppressione dei regimi rispetto alla libera espressione artistica. Come anche diversi componenti del Silk Road Ensemble, collettivo internazionale di circa cinquanta musicisti da lui riunito nel 2000. L'ex bambino prodigio, che a 7 anni ha suonato alla Casa Bianca davanti a JFK e Jackie Kennedy, noto per le sue interpretazioni dei classici - da Bach a Beethoven, da Schumann a Dvorak -, ma anche per il suo eclettismo (nella sua discografia sterminata, anche episodiche fughe, come la collaborazione con Bobby McFerrin o l'album di cover di Morricone) è riluttante a restare ingabbiato nel repertorio. Recensione ❯
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La storia della Jugoslavia è la storia del suo cinema, per la regia di Josip Broz Tito. Documentario, Serbia2010. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di un Paese morto ancora giovane, raccontata attraverso la sua immagine ufficiale al cinema. Espandi ▽
"Cinema Komunisto" è un affresco originale e per certi versi inedito, in alcuni personaggi e nel modo complessivo di trattarlo, sul cinema "di regime" della Jugoslavia. Ovvero come Josip Broz Tito utilizzò, sull'esempio sovietico, la settima arte come strumento di propaganda. Usando rari frames di film jugoslavi dimenticati, così come inedite immagini dai set, il film ricrea la narrazione di un Paese, concentrandosi, in particolare, sul racconto del proiezionista personale di Tito, che gli mostrò film ogni sera, per 30 anni. Recensione ❯
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