Cold in July

Film 2014 | Drammatico, Thriller, 109 min.

Anno2014
GenereDrammatico, Thriller,
ProduzioneUSA
Durata109 minuti
Regia diJim Mickle
AttoriMichael C. Hall, Sam Shepard, Vinessa Shaw, Don Johnson, Wyatt Russell, Nick Damici Lanny Flaherty, Kristin Griffith, Laurent Rejto, Happy Anderson, Lily Autumn Page, Tim Lajcik, Kris Eivers, Joe Lanza, Brogan Hall, Heidi K. Eklund, Gregory Russell Cook, Soraya Butler, Bettina Skye, Rachel Zeiger-Haag, Joseph K. Bevilacqua, Joseph Anthony Jerez, Ken Holmes, Joseph Harrell, Linda Kutrubes, Willoughby Pyle, Brianda Agramonte, Rosemary Howard, Casey Roberts (II).
Uscitagiovedì 2 aprile 2015
TagDa vedere 2014
DistribuzioneMovies Inspired
MYmonetro 3,07 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Jim Mickle. Un film Da vedere 2014 con Michael C. Hall, Sam Shepard, Vinessa Shaw, Don Johnson, Wyatt Russell, Nick Damici. Cast completo Genere Drammatico, Thriller, - USA, 2014, durata 109 minuti. Uscita cinema giovedì 2 aprile 2015 distribuito da Movies Inspired. - MYmonetro 3,07 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento mercoledì 17 dicembre 2014

Una faida tra due famiglie in cerca di vendetta inizia dall'intrusione di uno dei figli nella casa dei rivali. Al Box Office Usa Cold in July ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 291 mila dollari e 40,8 mila dollari nel primo weekend.

Cold in July è disponibile a Noleggio e in Digital Download
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Consigliato sì!
3,07/5
MYMOVIES 3,50
CRITICA
PUBBLICO 2,65
CONSIGLIATO SÌ
Un thriller che vira in lieto fine e in toni da commedia nera.
Recensione di Marzia Gandolfi
venerdì 6 giugno 2014
Recensione di Marzia Gandolfi
venerdì 6 giugno 2014

Texas, 1989. Richard Dane è un corniciaio che vive nella provincia americana con la moglie e il figlio di pochi anni. Una notte, svegliato da rumori sospetti, scopre che un ladro è penetrato a casa sua. Recuperata la pistola spara accidentalmente un colpo che uccide il malvivente in salotto. Stabilita la legittima difesa, la polizia rilascia Richard dopo la deposizione in cui apprende il nome dell'uomo che ha ucciso. I giorni passano e Richard fatica a ritornare alla normalità. A peggiorare le cose arriva Ben Russel, galeotto in libertà vigilata e padre del delinquente defunto. Deciso a vendicare la morte del suo ragazzo, Ben minaccia il bambino di Richard, che chiede alla polizia di sorvegliare la sua casa e di proteggere la sua famiglia. Ben però rinuncia alla sua rivalsa, scoprendo molto presto e con l'aiuto di Richard che l'uomo morto in casa sua non è in realtà suo figlio.
Ambientato nel 1989, l'epoca del vhs e delle videoteche, fondamentali per risolvere il 'caso', Cold in July è la trasposizione del celebre romanzo di Joe R. Lansdale, una vicenda straordinaria che si dipana da una situazione ordinaria e da una villa di periferia. Su questa tela di fondo e dentro il quotidiano della tranquilla borghesia americana, lo scrittore innesta tante incursioni che sembrano venire fuori da altrettanti suoi lavori. Come i suoi romanzi allora e la polizia chiamata ad indagare sul furto, Cold in July si comporta in modo sospetto, avviandosi come un thriller ma rivelandosi presto un oggetto in espansione e in costante arricchimento.
In bilico tra ironia e disastro, la trasposizione di Jim Mickle ha ritmo e compostezza formale mentre osserva le cose da più punti di vista per (non) farsene travolgere. Tre gli sguardi, tre i personaggi, tre gli attori che interpretano una storia di avversità e nuove opportunità, traumi passati e orizzonti futuri. Richard (Michael C. Hall), Ben (Sam Shepard) e Jim Bob (Don Johnson) non potrebbero essere più diversi tuttavia un uomo ordinario, un galeotto spregiudicato e un investigatore eccedente (a partire dalla sua Cadillac long, shiny and red) condividono una missione e una medesima forma di visionarietà, un modo attraverso il quale vedere meglio le strutture profonde della società e denudarne la loro inconsistenza, siano queste enti statali (la polizia) o istituzioni sociali (la famiglia). Ritratti forti, ambigui e complessi sulla carta e sullo schermo grazie alle performance disilluse e anarcoidi degli interpreti, che formano un team da ronda notturna destinato a lasciare un segno indelebile nella storia del genere. Lontani da qualsiasi eroe incrollabile a due dimensioni, i nostri si agitano, come ogni personaggio di Lansdale, nel buio che copre sempre i delitti e genera storie da raccontare. Nel Texas condiviso con Cormac McCarthy, dentro ai suoi orizzonti e al suo umorismo nero in piena luce, il film indaga il mistero che siamo e che è il protagonista, deciso a mettersi in gioco. Alla maniera del serial killer che lo ha reso celebre (Dexter), Michael C. Hall non vede mai il confine perché il confine si allunga senza tregua. Il divertimento allora non può mancare così come l'incertezza e il sangue.
Come il romanzo omonimo e le ombre della notte, il film di Mickle si dispiega e improvvisa, portandoci lontano dal punto di partenza ma chiudendo proprio e secondo una traiettoria circolare dal principio. Se tutto comincia e finisce dentro a un letto a due piazze, nel mezzo, buio e tempestoso, esplode la commedia e Don Johnson, investigatore cialtrone che pratica la giustizia terrena fottendosene di qualsivoglia redenzione. A Sam Shepard spetta invece il ruolo 'tragico' di uomo macchiato dal male umano e di padre alle prese con le derive criminali del figlio, peccatore senza pace e senza espiazione.
Il rovesciamento più eclatante, fuori e dentro la finzione, resta senza dubbio quello di Michael C. Hall e del suo (extra)ordinary man, le cui azioni maldestre, che lo mettono freneticamente nei guai, si rivelano alla fine un piano quasi perfetto e diabolicamente inconsapevole per la sua e altrui salvezza. Cold in July è un thriller che vira in lieto fine e in toni da commedia nera, esibendo un grottesco risvolto dell'american way of life. Caldo e freddo, come suggerisce il titolo, Cold in July è un proiettile narrativo che esplode freddando di gioia lo spettatore.

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
mercoledì 4 gennaio 2017
lgiulianini

Cold in July è un film che si riconnette al filone ormai nutrito che rappresenta le ansie, le frustrazioni, le ambizioni irrisolte e soprattutto la violenza latente ma esplosiva di quella che si definisce “deep america”, l'america lontana dalle grandi luci delle ancor più grandi megalopoli (peraltro brutali anch'esse!), e dove non è poi così strano [...] Vai alla recensione »

martedì 16 settembre 2014
brian77

Bel thriller, c'è dentro il mondo di Lonsdale, ma c'è anche un respiro classico del grande cinema americano, filtrato attraverso la sua iconografia noir anni 80 e anche dello spirito post-80. C'è tensione, c'è azione, c'è ironia, ma soprattutto c'è un buon cinema, Adesso però veniamo alla prova del fuoco: essendo uno dei film più belli visti al festival di Cannes uscirà nelle sale italiane? I distributori [...] Vai alla recensione »

mercoledì 2 novembre 2016
biso 93

Cold in july e' un film del 2014 diretto da Jim Mickle ed interpretato da Michael C.Hall, Sam Shepard e Don Johnson. Cold in july e' un thriller che parte bene e senza troppi fronzoli, catapultando un tranquillo corniciaio di periferia in una situazione tesa e difficile, da cui scaturiranno delle conseguenze inaspettate. Si perche' dopo una buona partenza il film prende una piega differente, [...] Vai alla recensione »

venerdì 22 maggio 2015
LucaVarese1

Ma che film avete visto? Fuori dalle frontiere del gusto e sensibilità, il tessuto narrativo non esiste. Incongruenze e abbandoni di storie, tante e separate, che vogliono essere una sola, parlano di cose diverse senza collegamento, senza giustificare gli argomenti principali presentati nel corso degli svolgimenti. 1: il padre di famiglia che si lancia nella mattanza vendicativa senza ragione [...] Vai alla recensione »

giovedì 6 agosto 2020
wolvie

Sempre Lansdale, sempre Texas, sempre fine anni '80, direi anche, sempre Jim Mickle con il sodale Nick Damici a realizzare per immagini i romanzi di Joe R. Lansdale, infatti, il film fa coppia con le tre stagioni della serie tv " Hap & Leonard", distillato delle stesse menti creative. Richard Dane, padre di famiglia ed onestissimo artigiano, si ritrova catapultato in un incubo quando [...] Vai alla recensione »

lunedì 29 ottobre 2018
Dandy

Tratto dal romanzo omonimo di Joe R.Lansdale(che appare nel ruolo del prete al funerale).Troppo risaputo nei temi(il marcio della provincia e nelle sue istituzioni,la critica alla famiglia,il signor nessuno catapultato in un incubo più grande di lui,gli errori che ricadono si propri figli o viceversa) per poter essere qualcosa di più di un film di genere come molti altri,ma comunque girato [...] Vai alla recensione »

mercoledì 9 dicembre 2015
elgatoloco

Questo"Cold in July"è film intelligente anche come"thriller", in quanto, contro e al di fuori di ogni"prevedibilità", come del resto sempre nelle opere di Joe R.Lansdale , da cuji è tratto,   la"soluzione"è ben diversa dalle premesse di partenza...  Una diversità, quasi uno "sguardo allontanato", per [...] Vai alla recensione »

mercoledì 13 aprile 2016
Filippo Catani

Texas 1989. Un uomo uccide per legittima difesa un malvivente entrato nottetempo in casa sua per derubarlo. L'uomo però dovrà fare i conti con il padre del ladro deciso a vendicarsi ma le cose prenderanno presto una piega inaspettata. Tratto dal romanzo di Lansdale, questo film dopo una buona partenza scade nella sciatteria più completa.

venerdì 8 aprile 2016
Luigi Chierico

“Il caldo luglio” del 2015, a meno di un anno, è arrivato in tv nella programmazione della TV, così SKY ha avuto l’occasione di propinarci questo film il 6 aprile, poco dopo le Idi di Marzo che ricordano l’uccisione di Cesare avvenuta il 15 marzo del 44 ante Christum natum. Se allora Cesare, ammazzato per mano del figlio Bruto, poté dire: ”Tu quoque,Brute,fili mi”, in questo film è invece [...] Vai alla recensione »

sabato 11 luglio 2015
gianleo67

Artigiano corniciaio e padre di famiglia, Richard Dane spara e uccide un giovane ladro che si è introdotto nottetempo in casa sua. Liquidato dalla polizia come legittima difesa ed identificata la vittima con il figlio ricercato di un malavitoso appena uscito di prigione, lo sprovveduto sparatore sembra essere al riparo da noie legali ma non dalla prevedibile vendetta dell'anziano genitore. [...] Vai alla recensione »

lunedì 1 dicembre 2014
Alex2044

Visto al TFF .Un film ben fatto ,ben girato ,ben interpretato.Forse mi aspettavo di più ma va bene lo stesso . La prima parte è molto meglio della seconda e forse il finale è un po' scontato . Per il resto si può vedere tranquillamente .

domenica 2 luglio 2017
gufetta76

La storia potrebbe essere carina, purtroppo non reggono i personaggi.  Un uomo come Richard non può  avere un'evoluzione di quel tipo e neanche quello di Ben.L'unico personaggio che funziona e' il detective. Peccato, gli attori sono sprecati! La regia fa veramente pena e certe inquadrature sono talmente imbarazzanti anche per una profana come me.  

martedì 4 novembre 2014
Luanaa

Troppo lento soprattutto nella prima parte per i miei gusti anche se è una lentezza voluta e studiata...con un suo senso. Interessante il capovolgimento di una situazione apparentemente scontata. La cosa migliore a mio parere sono i tre personaggi...tre ottimi attori ( Don Johnson ancora affascinante!!)..le loro psicologie ed interazioni semplici ma efficaci e con un suono di verità.

domenica 19 maggio 2024
figliounico

Un thriller guardabile che è anche un dramma familiare, che è anche una black comedy, che è anche un action movie, scritto ma anche diretto da Jim Mickle, forse incerto e confuso sul da farsi, con due coprotagonisti, Samuel Shepard e Don Johnson, che sono di gran lunga più bravi, ma anche più famosi, ma anche più simpatici del protagonista, un certo Michael Carlyle Hall.

domenica 7 marzo 2021
Tamburel

pure noioso...

venerdì 9 febbraio 2018
giuseppetoro

Un inizio da tensione e paura che può avere una persona quando sai che ti entra un ladro in casa....thriller bello

giovedì 11 agosto 2016
dario

E' un buon film, diretto e interpretato bene, ma purtroppo rovinato da una confusione narrativa notevole. Non mancano situazioni improbabili (un corniciaio che diventa un macellaio nel giro di 24 ore) e non manca neppure l'immancabile finale truculento. Non annoia. Il regista meritava una migliore sceneggiatura. 

sabato 12 dicembre 2015
Kyotrix

Ho preferito la prima parte, più lenta ma più intrigante per la trama e con suspance. Fase centrale con gli appostamenti noiosetta, fase finale d'azione senza sorprese. Bisogna "accettare" il cambiamento del protagonista, da sfigato che non dorme + per aver ucciso un ladro a uomo da sparatorie...e come dice lucavarese1: non era partito per scoprire chi aveva ucciso?  Anche [...] Vai alla recensione »

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