Titolo originale | 38 témoins |
Anno | 2012 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Francia |
Durata | 104 minuti |
Regia di | Lucas Belvaux |
Attori | Yvan Attal, Sophie Quinton, Nicole Garcia, François Feroleto, Natacha Régnier Patrick Descamps, Didier Sandre, Bernard Mazzinghi, Laurent Fernandez, Pierre Rochefort, Philippe Résimont. |
MYmonetro | 2,64 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 20 febbraio 2014
Una giovane donna viene stuprata e uccisa in mezzo alla strada, in piena notte, ma sembra che non ci siano testimoni. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Cesar,
CONSIGLIATO NÌ
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In una notte solitaria una donna viene assassinata in un punto in cui sarebbe possibile per molti dei residenti dei palazzi intorno vedere l'avvenimento, sentire le urla e avvertire la polizia o prendere dei provvedimenti. Invece non accade nulla e la donna muore. Dei residenti della zona è solo Louise, appena rientrata da un viaggio, a farsi delle domande e cominciare a premere affinchè la polizia vada più a fondo in questo dramma.
Lo sappiamo fin dall'inizio cosa sia successo, come del resto sappiamo anche che ogni qualvolta uno dei 38 potenziali testimoni del titolo rifiutano di ammettere di aver visto o sentito qualcosa nella notte incriminata, stanno mentendo. Non è dunque la scoperta di un mistero o il meccanismo giallo ad interessare Luca Belvaux quanto il lento mutar d'opinione la maniera in cui un'indagine scavi dentro le coscienze e metta i suoi protagonisti di fronte ai propri atti. In una specie di ammutinamento collettivo (non coordinato) i 38 testimoni sembrano tenere duro e cedere più o meno negli stessi momenti.
Ne seguiamo un pugno in maniera particolare, si capisce che sono quelli nei quali la paura e la contraddizione tra quel che hanno (o non hanno) fatto e quel che pensano sia giusto è più forte. Eppure quando la parte relativa alle testimonianze pare decollare il film di nuovo scarta e amplia il raggio, chiedendosi se possa esistere un reato di codardia, se si possano perseguire delle persone che hanno assistito ad un crimine nelle loro case senza agire facendoli semplicemente crollare.
Rifiutare qualsiasi specifico segno di genere è una scelta che un po' penalizza il viaggio di Belvaux nella vigliaccheria umana, perchè la maniera in cui l'indagine procede avrebbe potuto prestare bene il fianco a sorprese, svelamenti e colpi di scena. Tuttavia la scelta di una sobrietà nella strutturazione del racconto pare un conditio sine qua non per dare al film l'aria dell'inchiesta civile (la storia è tratta da un libro a sua volta ispirato ad un fatto vero).
Peccato, perchè le ottime volontà del film spesso si scontrano con la ferma decisione di non farne una macchina spettacolare pur manipolando argomenti e scene che lo potrebbero essere.
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Film interessante e particolare di Lucas Belvaux del 2012, forse visto molto poco. Grazie a mymovies, che lo ha proposto in streaming il 22 febbraio 2014! Si concentra su un “delitto” di massa, l’omissione di soccorso o il disinteresse quando una violenza succede per strada. La paura d’immischiarsi, a rischio della vita o dell’incolumità propria per un fatto [...] Vai alla recensione »
personalmente non trovo così incredibile quello che è successo nel film, alle 3 di notte una ragazza viene assalita e uccisa, ma quanti di noi chiaramente a letto/addormentati si scaraventerebbero in strada a vedere cosa succede, semmai una telefonata alla polizia che però evidentemente è stata fatta perchè la polizia è arrivata nella notte, penso che un'aggressione così avvenga in pochi attimi, e [...] Vai alla recensione »
Una buona trama ma risulta troppo piatto lungo andare. Molto riflessivo ma finisce per eccedere.
I testimoni non erano 38, ma 39, o forse qualcuno in più. MI spiego meglio... Essendo un cittadino onesto e ligio al dovere, appena 2 minuti fa sono stato alla polizia, per riferire ciò che ho visto. "Ho atteso 45 minuti, commissario...". "Va beh, minuto più minuto meno, non importa. Ciò che conta è che ci dica la verità, tutta la verità, [...] Vai alla recensione »