Anno | 2010 |
Genere | Documentario |
Produzione | Gran Bretagna, Francia |
Durata | 67 minuti |
Regia di | Douglas Gordon |
Attori | Avri Levitan, Roi Shiloah . |
MYmonetro | Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 26 agosto 2010
K. 364 è il titolo della sinfonia concertante di Mozart che Levitan e Shiloach devono eseguire a Varsavia.
CONSIGLIATO SÌ
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Un viaggio nella memoria in cui i riflessi dei finestrini di un treno in corsa ci rimandano a un passato lontano temporalmente ma che non si può né si deve dimenticare. È una sinfonia di Mozart - per l'appunto la k.364 - a costituire il punto d'arrivo del viaggio nella dimensione spaziale e in quella temporale di alcuni musicisti di origine ebraica e polacca, ritornati a Poznan dopo che le famiglie ne furono cacciate nel 1939. Occasione da un lato per una riflessione sulle proprie radici e dall'altro per realizzare un documentario con curiose se non audaci scelte stilistiche (split screen insistiti), in linea con quanto fatto da Gordon in occasione di Zidane: A 21st Century Portrait, pregevole esempio recente di documentario codiretto con Philippe Parreno. C'è qualcosa di Aleksandr Sokurov nella solenne levità con cui in k.364 il cinema si lascia rapire dall'arte e dalla storia delle persone ad essa legate, quasi fossero spettri di un'ipotetica arca sospesa tra gli anfratti del tempo. Gordon firma un altro esempio affascinante di come si possa restituire vita a quella forma di cinema che non vive di fiction.