Baarìa

Per chi come me ritiene che il vero Tornatore è quello di "Nuovo Cinema Paradiso" e "La leggenda del pianista sull'oceano", la bellezza di questo film non può essere una sorpresa. La fotografia, i dettagli delle scene di massa e soprattutto il finale sono elementi da soli sufficienti per dire "Vale la pena vederlo!" e valutare questo film in maniera più che positiva. Ci sono la Sicilia e i suoi paesaggi, le sue tradizioni e i sui volti (gli attori, quasi tutti siciliani, fanno a gara per chi fornisce l'interpretazione migliore, anche se di pochi secondi). Deve aver contribuito molto l'ambientazione nella sua città natale (Bagherìa/Baarìa), perchè Tornatore sembra veramente "sentire" come proprie le vicende di quei personaggi, le loro emozioni e i loro sentimenti, semplici eppure altissimi e che rimangono sostanzialmente immutati in un'idea di continuità di valori forti, nonostante il passare del tempo, delle generazioni e della Storia tutta.

Non è per nulla un film classico e nemmeno facile: Baaria è un affresco su ciò che era, è stato, ed è, quel pezzo d'Italia, quell'italia del sud, quell'Italia di Tornatore e della sua Sicilia, che sempre ci fa sognare. Lungo ma non noioso, a tratti emozionante e a tratti meno, Baaria va visto e rivisto con la certezza che almeno una, delle tante immagine del film, ci rimarrà per sempre dentro, così come solo i grandi film sanno fare. Andate a vederlo con queste premesse: ovvero che il film non ha una vera trama, ma è solo un susseguirsi di ricordi trasposti in immagini musiche e parole, e che Tornatore, alla lunga, non delude mai.

Ho letto un po' di commenti su questo forum,e scusate non sono proprio daccordo con quelli negativi. Ho trovato il film,nonostante la durata sostenuta,di una leggerezza immensa.Lo spettatore non puo' distogliere l'attenzione:la storia ,la fotografia,il cast,la musica,la regia,non lo permettono. Trovo gli atori tutti azzeccati nel proprio ruolo(stendiamo un velo pietoso per la Bellucci,che oramai e' clicherizzata,volonta' sua,in quello della femme fatale!),i dialoghi perfetti,le ricostruzioni storico-paesaggistiche stupende.Era dai tempi di "La vita e' bella",che non producevamo un prodotto italiano doc come questo,per la storia e la poesia nel raccontarla ,che solo noi sappiamo utilizzare,venendo da un paese ricco di cultura e attenzione ai particolari. [+]

Ho letto un po' di commenti su questo forum,e scusate non sono proprio daccordo con quelli negativi. Ho trovato il film,nonostante la durata sostenuta,di una leggerezza immensa.Lo spettatore non puo' distogliere l'attenzione:la storia ,la fotografia,il cast,la musica,la regia,non lo permettono. Trovo gli atori tutti azzeccati nel proprio ruolo(stendiamo un velo pietoso per la Bellucci,che oramai e' clicherizzata,volonta' sua,in quello della femme fatale!),i dialoghi perfetti,le ricostruzioni storico-paesaggistiche stupende.Era dai tempi di "La vita e' bella",che non producevamo un prodotto italiano doc come questo,per la storia e la poesia nel raccontarla ,che solo noi sappiamo utilizzare,venendo da un paese ricco di cultura e attenzione ai particolari.Spero proprio che il grande Tornatore vada in lizza agli Oscar,sarebbe bello per l'Italia.Io presterei un po' d'attenzione,pero',al finale che il regista ci propone.Si tratta sicurmente,credo,di un'interpretazione personale...Il bambino che apre il film andando a comprare le sigarette,sarebbe Tornatore,che durante la corsa immagina la storia di Baaria,e crea quindi la trama del film?Oppure e' il figlio, che Peppino,il protagonista,che forse muore alla stazione , non riesce a vedere nascere? Su' ditemi la vostra... [-]

Questo film rimarrà a bocca asciutta nei festival internazionali, iniziato al festival di Venezia, all'Oscar prenderà un'altra batosta...mai visto un film così polpettone in vita mia, sembra una fiction TV, poi quasi 3 ore per questa roba...tema visto e rivisto. Orribile.

Un affresco grandioso. Ho visto il film poco fa e posso dire che sono passati anni dall'ultima volta che una pellicola non mi ha coinvolto così profondamente. L'unica seria limitazione che temo è la lingua: per l'immediatezza e la forza del linguagio popolare non credo che sia possibile un doppiaggio dall'originale in siciliano che possa avere la stessa presa sullo spettatore. Forse addirittura meglio la versione con i sottotitoli. Probabilmente andrò a rivederlo più volte e come tutti i film capolavoro che ho visto scoprirò ogni volta significati nuovi. Ma già dalla prima visione assaporata tutta d'un fiato, posso dire che mi hanno colpito diversi aspetti. Finalmente una presentazione sincera della Sicilia e della sicilianità, senza un filo di retorica. [+]

Un affresco grandioso. Ho visto il film poco fa e posso dire che sono passati anni dall'ultima volta che una pellicola non mi ha coinvolto così profondamente. L'unica seria limitazione che temo è la lingua: per l'immediatezza e la forza del linguagio popolare non credo che sia possibile un doppiaggio dall'originale in siciliano che possa avere la stessa presa sullo spettatore. Forse addirittura meglio la versione con i sottotitoli. Probabilmente andrò a rivederlo più volte e come tutti i film capolavoro che ho visto scoprirò ogni volta significati nuovi. Ma già dalla prima visione assaporata tutta d'un fiato, posso dire che mi hanno colpito diversi aspetti. Finalmente una presentazione sincera della Sicilia e della sicilianità, senza un filo di retorica. Un film che è un inno alla vita anche se la vita è difficile e a volte atroce, ma sempre presentata con una visione ampia ed umanissima e mai disperata. Un inno all'impegno politico, quello autentico, anche se apparentemente i risultati sono lontani dalle aspirazioni, senza "servo encomio" alla casta. Un inno alla vita anche quando si intravedono gli scenari inquetanti delle prospettive oggi cominciamo a svelarci. [-]

Baaria è un film con dentro altri film; mi spiego: non è l'io narrante del protagonista a fare da trama conduttrice al film, ma è lo stesso film che si narra attraverso tanti piccoli spezzoni di immaggini. Un susseguirsi di inquadrature, emozioni, storie che poco lasciano al montaggio ma ( anche se l'espressione non sarebbe azzeccata ) si montano da sè. Tornatore "azzecca" la storia ma sbaglia i tempi; un film dove il montaggio è sullo stesso piano della storia è "sbagliato" nel senso stesso del termine. Comunque è un bellissimo quadro della ns storia, un felice affresco del passato, una gioiosa avventura nei meandri della nostra memoria. Solo un Siciliano con attori (per la maggior parte) siciliani poteva interpretarci così. [+]

Baaria è un film con dentro altri film; mi spiego: non è l'io narrante del protagonista a fare da trama conduttrice al film, ma è lo stesso film che si narra attraverso tanti piccoli spezzoni di immaggini. Un susseguirsi di inquadrature, emozioni, storie che poco lasciano al montaggio ma ( anche se l'espressione non sarebbe azzeccata ) si montano da sè. Tornatore "azzecca" la storia ma sbaglia i tempi; un film dove il montaggio è sullo stesso piano della storia è "sbagliato" nel senso stesso del termine. Comunque è un bellissimo quadro della ns storia, un felice affresco del passato, una gioiosa avventura nei meandri della nostra memoria. Solo un Siciliano con attori (per la maggior parte) siciliani poteva interpretarci così. Grazie. Mario Bono [-]

Il ricordo che lascia credo sia meglio del film stesso. E' un film basato più sulle immagini che sulle parole. La scenografia, i costumi, i colori e la musica valgono molto, e alcuni tocchi stilistici di regia sono alquanto apprezzabili. Il problema però è proprio riguardante il "film". Il ritmo inesistente spegne l'attenzione dello spettatore, in alcuni punti la storia non procede ma ristagna, alcune scene sono poco curate, alcune inutili e dannose, perché in un film dev'esserci la scena giusta al momento giusto e qualche volta è necessario saper tagliare ciò che è di troppo per dar più valore al resto (pensiamo ai dolorosi tagli che Terrence Malick ha dovuto apportare in La Sottile Linea Rossa). [+]

Il ricordo che lascia credo sia meglio del film stesso. E' un film basato più sulle immagini che sulle parole. La scenografia, i costumi, i colori e la musica valgono molto, e alcuni tocchi stilistici di regia sono alquanto apprezzabili. Il problema però è proprio riguardante il "film". Il ritmo inesistente spegne l'attenzione dello spettatore, in alcuni punti la storia non procede ma ristagna, alcune scene sono poco curate, alcune inutili e dannose, perché in un film dev'esserci la scena giusta al momento giusto e qualche volta è necessario saper tagliare ciò che è di troppo per dar più valore al resto (pensiamo ai dolorosi tagli che Terrence Malick ha dovuto apportare in La Sottile Linea Rossa). E' un film, e bisogna tenere presente che deve accompagnare lo spettatore premurosamente dall'inizio alla fine: è quindi di vitale importanza per chi fa il film mettersi nei panni del pubblico per capire quale dev'essere il ritmo giusto della narrazione e come dosare tutti gli ingredienti per accompagnare l'emozione dello spettatore. Questo processo vale il cinquanta per cento del film, è fondamentale perché è ciò che rende vedere il film un piacere. Bàària è un gran bel film, ma non è bello vederlo. (Ovviamente è solo il mio parere, che può anche valere meno di una cicca) Vale di più un film che è bello ma che non rivedresti mai dopo la prima volta, o un film che è bello e rivedresti cento volte per il puro piacere di vederlo? Verrebbe da dire che se un film è veramente bello è un'implicazione che lo si rivedrebbe cento volte. Ecco perché se io dovessi dare un voto a Bàària, sarebbe 6+. [-]

Questo film, poteva titolarsi con il nome di qualsiasi città della provincia italiana. Tutto quel che viene raccontato nel film di Tornatore l'ho già visto e vissuto a Saronno; fascismo, antifascismo, comunismo, anticomunismo, democrazia cristiana, lavoro, scioperi, disoccupazione, allegria, feste, gossip, tragedie e gioie famigliari a Baarìa, cosa è stato raccontato di nuovo?

Non si puo' guardare per quanto e' prevedibile e noioso. Il bovino ammazzato fa parte di quell'estetica siculo-verista-spicciolo-ricattatoria tipica di quell'arte pretenziosa e dozzinale come ad esempio La Vucciria di Guttuso. Classico film italiano che non otterra' nemmeno mezzo riconoscimento; stiamo campando di rendita dalla fine degli anni ottanta...

FINALMENTE UN BEL FILM!!!UN FILM PARTICOLARE,RICERCATO,ELABORATO NEI MINIMI DETTAGLI,NON SCONTATO E CON UN ALONE DI MISTERO..TRATTA DELLA STORIA,MA NON COME DOCUMENTARIO,DESCRIVE LA VITA REALE..OGNI TANTO TROVIAMO IRONIA..C'E' UN PO' DI TUTTO INSOMMA..FINALMENTE UN FILM CHE DEVI SEGUIRE PER CAPIRLO.. MI E' PIACIUTO MOLTO!!