maryluu
|
sabato 26 settembre 2009
|
il costante ripetersi della storia dell'uomo 1
|
|
|
|
Sono diversi gli aspetti che mi hanno affascinato molto.
Innanzitutto il reale e ben strutturato racconto delle varie epoche storiche.
Davanti ai nostri occhi scorrono in sequenza flash del periodo fascista, della seconda guerra mondiale, dello sbarco degli americani e la fine della guerra, l’avvento del comunismo e le dure lotte politiche, la strage di Portella della Ginestra del 1 maggio del 1947, gli omicidi di vari esponenti del partito comunista, il periodo del 68, la protesta contro la guerra in Vietnam, gli anni 80.
E non solo, vediamo anche l’evoluzione della società, del cinema ( da quello muto “recitato” in sala a Fellini), della televisione ( Mina che canta “ Le mille bolle blu”).
[+]
Sono diversi gli aspetti che mi hanno affascinato molto.
Innanzitutto il reale e ben strutturato racconto delle varie epoche storiche.
Davanti ai nostri occhi scorrono in sequenza flash del periodo fascista, della seconda guerra mondiale, dello sbarco degli americani e la fine della guerra, l’avvento del comunismo e le dure lotte politiche, la strage di Portella della Ginestra del 1 maggio del 1947, gli omicidi di vari esponenti del partito comunista, il periodo del 68, la protesta contro la guerra in Vietnam, gli anni 80.
E non solo, vediamo anche l’evoluzione della società, del cinema ( da quello muto “recitato” in sala a Fellini), della televisione ( Mina che canta “ Le mille bolle blu”).
Tornatore ci lascia anche numerosi messaggi, da cogliere tra una sequenza e l’altra. Messaggi di vita, messaggi profondi e veri.
Quello centrale è proprio che la storia continua a ripetersi incessantemente e noi facciamo gli stessi errori di sempre, dimenticando un passato anche recente, che crediamo non ci appartenga più ma che è sempre vivo dietro ogni nostra azione.
Peppino guarda, dalla stessa altura, la città crescere durante tutta la sua vita. La guarda sognando delle riforme, sostenendo degli ideali che andranno via via a scontrarsi con la realtà.
Si renderà conto da solo che anche lui, come tutti gli uomini, sognava di abbracciare il mondo ma aveva le braccia troppo piccole per farlo.
E che proprio lui, volendo cambiare le cose, ha sbattuto la testa contro il muro, ma è la testa ad essersi rotta.
Tornatore ci fa vedere la vera politica, di ieri, di oggi, e purtroppo anche di domani. Fatta di uomini “ ciechi” e senza scrupoli, come l’assessore all’urbanistica, non vedente, che approva i suoi progetti solo dopo aver ricevuto apposita busta, senza sapere in concreto di cosa di tratta.
Ci fa capire che a “vincere” sono proprio gli uomini come l’amico di Peppino, traditori, che cambiano partito e idee solo per tornaconto personale e che proferiscono :” Sei troppo estremista per essere apprezzato”.
Ci mostra un mondo politico davvero vergognoso.
Ma lascia una speranza sul finale. Dopo uova rotte e serpenti neri, la mosca intrappolata nella trottola riesce a volare ed è viva.
La nostra Sicilia, costretta a restare rinchiusa per anni nella morsa soffocante di realtà senza tempo, tramandate fino ad oggi e ancora vive, può rivedere la luce e volare.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a maryluu »
[ - ] lascia un commento a maryluu »
|
|
d'accordo? |
|
maryluu
|
sabato 26 settembre 2009
|
il costante ripetersi della storia dell'uomo 2
|
|
|
|
E siamo noi, giovani del 21 secolo a doverle permettere di farlo.
Doppiamo risvegliarci, proprio come Peppino, che si sveglia dal sogno della sua vita e si ritrova ai nostri giorni bambino, come se non avesse vissuto niente e fosse ancora tutto da scrivere.
Ma tornando nella sua vecchia casa trova l’orecchino perso di sua figlia e capisce che era tutto reale. Ma che , nonostante tutto, poteva ricominciare da zero.
Ciò ci fa pensare che la vita è davvero un grande sogno, in cui continueremo a dormire e svegliarci ininterrottamente, fino alla fine.
Bellissima infine la scena in cui i bimbi che corrono, padre e figlio, s’incrociano nello stesso momento, sia pur frutto di epoche diverse, metafora finale del fatto che tutto è e resterà sempre uguale, nonostante il tempo passi.
[+]
E siamo noi, giovani del 21 secolo a doverle permettere di farlo.
Doppiamo risvegliarci, proprio come Peppino, che si sveglia dal sogno della sua vita e si ritrova ai nostri giorni bambino, come se non avesse vissuto niente e fosse ancora tutto da scrivere.
Ma tornando nella sua vecchia casa trova l’orecchino perso di sua figlia e capisce che era tutto reale. Ma che , nonostante tutto, poteva ricominciare da zero.
Ciò ci fa pensare che la vita è davvero un grande sogno, in cui continueremo a dormire e svegliarci ininterrottamente, fino alla fine.
Bellissima infine la scena in cui i bimbi che corrono, padre e figlio, s’incrociano nello stesso momento, sia pur frutto di epoche diverse, metafora finale del fatto che tutto è e resterà sempre uguale, nonostante il tempo passi.
Cambierà di certo la società, l’esterno, l’involucro ma l’uomo, con le sue passioni e istinti, resterà sempre lo stesso.
Un’ultima grande lode merita la musica di Ennio Morricone, magica e coinvolgente, e il lato ironico che Tornatore, pur trattando temi forti, non ha voluto abbandonare perché “ la risata è l’anticamera di riflessioni più serie”.
[-]
[+] e poi la chicca:
(di marezia)
[ - ] e poi la chicca:
[+] sono dati di fatto, non idiozie.
(di marezia)
[ - ] sono dati di fatto, non idiozie.
[+] e' un dato di fatto che questa recensione...
(di reiver)
[ - ] e' un dato di fatto che questa recensione...
[+] è un dato di fatto che...
(di marezia)
[ - ] è un dato di fatto che...
[+] è un dato di fatto che.../2
(di marezia)
[ - ] è un dato di fatto che.../2
|
|
[+] lascia un commento a maryluu »
[ - ] lascia un commento a maryluu »
|
|
d'accordo? |
|
frost
|
sabato 26 settembre 2009
|
film amaro, aria da polpettone...
|
|
|
|
Mediocre come film, soldi buttati via, Tornatore è un regista che non cambia, non evolve, è il nulla assoluto. Film destinato a andare velocemente a noleggio nella speranza di recuperare un pò di soldi. Hanno speso 25 milioni di euro per farlo, sono sicuro che non arriverà neanche alla metà di questi soldi nell'incasso.
Questo è film è veramente brutto, una forzatura di Tornatore che si crede Anthony Minghella. Il cinema italiano va di mal in peggio. Nota 3 per questo film con aria da fiction.
|
|
[+] lascia un commento a frost »
[ - ] lascia un commento a frost »
|
|
d'accordo? |
|
cliomaxi
|
venerdì 25 settembre 2009
|
commenti a caldo
|
|
|
|
Appena di ritorno dal cinema. Che dire? Il film ha una pellicola tutta particolare, già molto interessante di suo e sin dall'inizio si capisce che narrerà qualcosa di molto semplice ed al tempo stesso importante: la vita.
All'interno di questa storia si susseguiranno un continuo intrecciarsi di emozioni, senzazioni, profumi della vita che scorre e tutto modifica lasciando fino in fondo solo ricordi, tanti ricordi.
Finale agghiacciante che spieghera tutto il film in un solo secondo.
Peccato che il siciliano non sia alla portata di tutti e si è spinti ad intuire diverse scene, ma è pur vero che senza il siciliano non sarebbe stato lo stesso film.
Buona visione
|
|
[+] lascia un commento a cliomaxi »
[ - ] lascia un commento a cliomaxi »
|
|
d'accordo? |
|
night
|
venerdì 25 settembre 2009
|
ma le spese saranno ammortizzate?????????
|
|
|
|
Tornatore è Tornatore. Nel senso che è l'unico a voler e saper raccontare certi periodi storici, infodendo agli spettatori emozioni che solo lui riesce a dare. Ma più che drammatico questo non vi sembra un film fantastico? Poi boccio l'idea di diffondere il film nelle sale cinematografiche siciliane in dialetto, perchè i miei "vicini di poltrona" hanno capito poco o niente. Questa idea sarebbe stata buona se fosse stata attuata "solo" nella provincia di Palermo. Inoltre non vi sembrano troppi 25 milioni di euro per un film del genere? Le spese saranno ammortizzate? A mio parere pochi abitanti dell'Italia del Nord andranno a vedere Baaria. Il film raggiunge il picco nella parte centrale grazie soprattutto ai cammei dei grandi e alla recitazione dei piccoli protagonisti, per poi convincermi di meno nella scelta fantastica del finale.
[+]
Tornatore è Tornatore. Nel senso che è l'unico a voler e saper raccontare certi periodi storici, infodendo agli spettatori emozioni che solo lui riesce a dare. Ma più che drammatico questo non vi sembra un film fantastico? Poi boccio l'idea di diffondere il film nelle sale cinematografiche siciliane in dialetto, perchè i miei "vicini di poltrona" hanno capito poco o niente. Questa idea sarebbe stata buona se fosse stata attuata "solo" nella provincia di Palermo. Inoltre non vi sembrano troppi 25 milioni di euro per un film del genere? Le spese saranno ammortizzate? A mio parere pochi abitanti dell'Italia del Nord andranno a vedere Baaria. Il film raggiunge il picco nella parte centrale grazie soprattutto ai cammei dei grandi e alla recitazione dei piccoli protagonisti, per poi convincermi di meno nella scelta fantastica del finale. Peppuccio questo doveva essere il tuo film della maturità, a me è sembrato un molto più grande e costoso "Nuovo cinema Paradiso", non raggiungendo comunque il suo livello. Portentosa la colonna sonora di Ennio Morricone.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a night »
[ - ] lascia un commento a night »
|
|
d'accordo? |
|
maripla
|
venerdì 25 settembre 2009
|
complimentoni.
|
|
|
|
Giuseppe Tornatore, regista del film, nonchè aguzzino, ha fatto uccidere un bovino con un punteruolo conficcato nella fronte dell'animale.
La scena e' stata appositamente girata in Tunisia, dato che in Italia non sarebbe mai stata permessa, perché considerata reato ai sensi del codice penale.
Giuseppe Tornatore ha fatto uccidere appositamente un bovino che viene colpito alla testa con un punteruolo: l'animale si accascia a terra ed ancora cosciente gli viene tagliata gola.
[+] grazie anche a te
(di marezia)
[ - ] grazie anche a te
[+] scusa...
(di melatento)
[ - ] scusa...
[+] scusa...
(di marezia)
[ - ] scusa...
[+] p.s.
(di marezia)
[ - ] p.s.
|
|
[+] lascia un commento a maripla »
[ - ] lascia un commento a maripla »
|
|
d'accordo? |
|
marezia
|
venerdì 25 settembre 2009
|
sicilia nella stoyia
|
|
|
|
A smorzare gli entusiasmi apparentemente (per chi si fida dei giornalisti) oceanici ricorderei "Nuovomondo", UNICO E SOLO film sulla emigrazione da conservare in cineteca. Il resto potrà essere anche portato in trionfo ma sarà fumo negli occhi, non pervenuto.
|
|
[+] lascia un commento a marezia »
[ - ] lascia un commento a marezia »
|
|
d'accordo? |
|
marezia
|
venerdì 25 settembre 2009
|
sicilia nella storia
|
|
|
|
A smorzare gli entusiasmi apparentemente (per chi si fida dei giornalisti) oceanici ricorderei "Nuovomondo", UNICO E SOLO film da conservare in cineteca sulla emigrazione. Il resto potrà essere anche portato in trionfo ma sarà fumo negli occhi, non pervenuto.
|
|
[+] lascia un commento a marezia »
[ - ] lascia un commento a marezia »
|
|
d'accordo? |
|
paapla
|
giovedì 24 settembre 2009
|
aria da oscar
|
|
|
|
“Baaria” di Giuseppe Tornatore, “Fortapasc” di Marco Risi, “Il grande sogno” di Michele Placido, “Si può fare” di Giulio Manfredonia e “Il Vincere” di Marco Bellocchio: sono queste le cinque pellicole pronte a contendersi la candidatura italiana alla corsa all’Oscar per il miglior film in lingua non inglese. Uno solo sarà scelto. Io tifo per l’ottimo film di Marco Risi “Fortapasc”.
[+] zero
(di fabruss)
[ - ] zero
[+] zero cinema
(di paapla)
[ - ] zero cinema
[+] cinema italiano non va bene in questi anni...anzi
(di the joker)
[ - ] cinema italiano non va bene in questi anni...anzi
[+] è "bagaria" il candidato all'oscar
(di paapla)
[ - ] è "bagaria" il candidato all'oscar
|
|
[+] lascia un commento a paapla »
[ - ] lascia un commento a paapla »
|
|
d'accordo? |
|
carletto
|
giovedì 24 settembre 2009
|
film sanguinario anti animalista
|
|
|
|
non andrò a vedere questo film per una serie di motivi. tra questi perchè è il solito film sulla Sicilia dove il motto è sempre quello del Gattpardo: affinchè tutto cambi niente deve cambiare.
E poi, cosa ancora più grave e che spero tanti italiani reagiranno come me, nel film viene uccisio appositamente un bovino in una scena di crudeltà mostruosa resa possibile solo perchè girata in un paese del terzo mondo, ossia la Tunisia, essendo la stessa un reato penale in Italia.
Complimenti al regista che come uno scaltro furilegge sceglie il paese che gli garantisce l'impunità.
Cesare Battisti docet.
[+] cesare battisti lasciamolo dov'è, per piacere.
(di marezia)
[ - ] cesare battisti lasciamolo dov'è, per piacere.
[+] voglio tornare seria però
(di marezia)
[ - ] voglio tornare seria però
[+] p.s.
(di marezia)
[ - ] p.s.
[+] saltato
(di marezia)
[ - ] saltato
[+] concordo
(di hermes)
[ - ] concordo
|
|
[+] lascia un commento a carletto »
[ - ] lascia un commento a carletto »
|
|
d'accordo? |
|
|