Titolo originale | Papstattentat, Das |
Anno | 2008 |
Genere | Thriller |
Produzione | Germania |
Durata | 108 minuti |
Regia di | Rainer Matsutani |
Attori | Heiner Lauterbach, Gesine Cukrowski, Max Von Thun, Jean-Yves Berteloot, Jürgen Tarrach Gottfried John, Claudine Wilde, Joris Gratwohl, Kristian Kiehling, Idil Üner, Felix Vörtler, Ernst Stötzner, Wolfgang Packhäuser, Klaus Schindler, Thaddäus Meilinger. |
MYmonetro | 3,00 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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CONSIGLIATO SÌ
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Negli Anni Venti tre giovanissimi contadini assistono a un'apparizione della Madonna. Due di loro muoiono e il terzo vive ancora ai giorni nostri rinchiuso in convento e cieco sin da allora. Ha però avuto modo di riferire quanto annunciato dalla Vergine a proposito di un attentato al Papa. I segni premonitori si sono manifestati e il Santo Padre sta per recarsi in visita a Colonia. Gli ispettori Sara Stertz e Frank Dabrock sono incaricati di organizzare la sua protezione affiancati dall'inviato del Vaticano Andrea Conti il quale è molto propenso a credere alla profezia. Nelle alte sfere vaticane c'è però chi la pensa diversamente. Intanto il mediatore Herbert Glowalla si è recato in Africa a cercare un medico conosciuto come Il Chirurgo per la sua antecedente fama di killer implacabile. L'incarico è quello di uccidere il Sommo Pontefice.
Un tv movie di produzione tedesca che non ha nulla da invidiare alle realizzazioni statunitensi questo Vaticangate (titolo sommamente infelice perché il Watergate a cui ci vorrebbe ispirare era un caso di tutt'altra natura). Anche se le fonti di riferimento sono innumerevoli (a partire dal segreto di Fatima sull'attentato a Giovanni Paolo II fino al Libano devastato negli Anni Novanta dalle falangi cristiano-maronite) ogni debito viene pagato con grande senso del ritmo e della narrazione. I piani sono molteplici: ci sono i due poliziotti che lavorano in coppia e potrebbero anche innamorarsi; c'è il killer che ha cambiato vita ma ha una ferita indelebile nell'animo; c'è il bel sacerdote responsabile della sicurezza papale su cui grava un pesante sospetto; c'è il veggente cieco; ci sono gli intrighi di Palazzo. Insomma non manca nulla ma tutto ciò, invece di dar luogo (come spesso accade) a un pasticcio privo di senso, favorisce la costruzione di un thriller dinamico forse prevedibile nel finale ma non del tutto. A riprova che non sempre sono necessari attori noti al di là dei confini nazionali. Sono semmai necessarie sceneggiature degne di questo nome e un montaggio che sappia render loro giustizia.
Se consideriamo che si tratta di una produzione per la TV, potremmo anche dargli un voto più decente ma preferisco essere sincero. Riassumendo potrei dire che si tratta della solita americanata alla tedesca. La trama è abbastanza scontata e i dialoghi lo sono ancora di più. Da ricordare la scena dove Hamdam da solo riesce ad uccidere la metà dei poliziotti di Colonia.
Un buon thriller, ben interpretato e diretto. "Scopiazzato" qua e là il capolavoro "Il giorno dello sciacallo" di Fred Zinnemann, ma cmq...credo che tre stelle se le meriti.