Titolo originale | Låt den rätte komma in |
Anno | 2008 |
Genere | Horror, |
Produzione | Svezia |
Durata | 114 minuti |
Regia di | Tomas Alfredson |
Attori | Kåre Hedebrant, Lina Leandersson, Per Ragnar, Henrik Dahl, Karin Bergquist Peter Carlberg, Ika Nord, Mikael Rahm, Karl-Robert Lindgren, Anders T. Peedu, Pale Olofsson, Cayetano Ruiz, Patrik Rydmark, Johan Sömnes. |
Uscita | venerdì 9 gennaio 2009 |
Tag | Da vedere 2008 |
Distribuzione | Bolero Film |
MYmonetro | 3,59 su 12 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 24 ottobre 2018
L'innamoramento di un ragazzino di dodici anni per una bambina vampiro nella periferia svedese dei primi anni '80. Il film ha ottenuto 1 candidatura a BAFTA, 3 candidature agli European Film Awards, 1 candidatura a Critics Choice Award, In Italia al Box Office Lasciami entrare ha incassato 540 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Svezia, 1982. A Blackeberg, un piccolo centro della periferia di Stoccolma, Oskar sogna di vendicarsi del mobbing che subisce ogni giorno da tre compagni di classe. Armato di un coltello immagina di infilarlo nello stomaco di Connie, che dei tre è il più arrogante. Una notte la tranquillità del quartiere in cui vive viene interrotta dall'arrivo di un uomo e di una dodicenne pallida e ambigua che sembra non conoscere freddo e paura. Con l'arrivo dei nuovi inquilini dell'appartamento di fianco al suo, una serie di efferati omicidi iniziano a macchiare il paesaggio innevato e ben presto Oskar scopre che Eli, con la quale nel frattempo ha stretto una tenera amicizia, altri non è che un vampiro imprigionato in eterno in un corpo da bambina.
Il silenzio assordante e l'oscurità del gelido, immacolato inverno svedese con le sue pianure imbiancate offrono lo scenario ideale per il soft horror romantico di Tomas Alfredson. Adattando per il cinema il romanzo semi-autobiografico di John Ajvide Lindqvist (autore anche della sceneggiatura), il regista svedese sceglie di decurtarne alcune parti in favore della candida storia d'amore tra Oskar ed Eli. Lui vorrebbe saltare a piè pari la fanciullezza e conta i mesi e i giorni di un'età troppo fragile per poter affrontare il mondo. Lei, corpo infantile e asessuato, è condannata alle tenebre e a uccidere per rimanere in vita. Costretti alla solitudine per ragioni diverse e vittime di una società silente che li ha abbandonati a se se stessi, i due bambini si confidano e sostengono trovando un modo per comunicare al di là della parola.
La periferia di Stoccolma, ritratta con realismo e puntualità, appare ancora più piccola, monotona e isolata grazie allo sguardo di Alfredson che si rivela abilissimo nel fotografare la provincia attraverso gli usi e i costumi di una manciata di personaggi secondari - alcolizzati nullafacenti, gattari e piccoli bulli - pur tenendo le camere puntate sull'infanzia. Declinando l'horror e scegliendo di non soffermarsi su dettagli sanguinosi (eppure è il sangue che insieme alla storia d'amore offre calore umano al glaciale scenario), Alfredson mostra una delicatezza poco comune al cinema di genere trovando anche nella musica una formula per sottolineare il romanticismo piuttosto che incalzare la suspense. Aperto a innumerevoli chiavi di lettura, Lasciami entrare è un film che rispetta la tradizione orale vampiresca e ridefinisce la figura del vampiro contemporaneo, come già aveva fatto Twilight, lasciando in sospeso un finale vagamente onirico che corre sui binari di un treno lanciato verso il futuro.
LASCIAMI ENTRARE disponibile in DVD o BluRay |
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Alfredson è partito dalla supposizione del soprannaturale, e poi l'ha calato, decisamente, nell'umano. E' una storia umana, quella di "Lasciami entrare". Ciò che più resta dopo aver visto il film sono le emozioni: quelle di Oskar, che possiamo capire, e quelle di Ely, che possiamo immaginare. Emozioni di bambini che vivono in un mondo bianco di neve, ma sporco di sangue; un mondo triste come l'inverno [...] Vai alla recensione »
Il film porta avanti due racconti paralleli, uno legato all'apparenza, uno legato all'orrida realtà. Il doppio registro linguistico, la doppia fotografia, il doppio commento sonoro, giocano su uno script che vuole raccontare molto più di quello che una osservazione non attenta possa cogliere. La storia di Oskar sembra una storia leggera su un bambino incompreso che trova in una [...] Vai alla recensione »
Fa freddo, freddissimo, e la città è piccola e grigia, anche di giorno, anche quando la luce del sole dovrebbe rendere tutto meno inquietante. Nella città piccola grigia c'è un bambino piccolo e grigio, che si sente solo. Ci sono dei nuovi vicini, persone strane, che tappano le finestre e non parlano con nessuno, e hanno "uno strano odore". E poi cominciano a succedere cose strane, un ragazzo muore, [...] Vai alla recensione »
Durante l'adolescenza ci può essere amore puro (non condizionato da altri sentimenti, libero da interessi di alcun genere) fra le persone. Così è per Oskar e Eli: si conoscono, si innamorano, e tutto il resto non ha più importanza (Oskar dice di essere disposto "a mettersi" con Eli anche se questa fosse un maschio, e la scoperta che Eli è in realtà un vampiro lo lascia indifferente, - Eli che allontana [...] Vai alla recensione »
Siamo in una città della Svezia, ai giorni nostri. Oskar è un ragazzino con mille problemi: i genitori sono separati e a scuola viene preso di mira da una cricca di bulli. Una sera, però, scopre di avere una nuova vicina di casa. Lei si chiama Eli ed è ( apparentemente ) una dodicenne come lui. Fra i due nasce una tenera amicizia, ma c'è un "piccolo" particolare "un pò" inquietante: Eli è una vampira [...] Vai alla recensione »
Lasciami entrare narra l'amicizia di Oskar di 12 anni con una vampirella coetanea di nome Eli. Un film sanguinario, disturbante ed emozionante sottovalutato dalla critica, ma già un cult per il pubblico. Gli attori sono decisamente in parte, su tutti Lina Leandersson indimenticabile. La storia scorre linearmente con estrema semplicità, pecca un po' a sottintendere cose approfondi [...] Vai alla recensione »
Straordinaria favola horror moderna, ambientata in una Svezia di periferia fredda e squallida, anonima, terribilmente quotidiana e proprio per questo glacialmente terrificante, Lasciami Entrare è un film di rara intensità, diretto magistralmente da Alfredson che riesce a fare di ogni inquadratura un dipinto astratto che la luce, un oggetto o un movimento animano d'improvviso.
Lasciami entrare non è solamente un film sui vampiri, ma è anche un film che fa riflettere sui problemi della società odierna, come la criminalità giovanile e la sociopatia. In questa pellicola non vi è più la figura del vampiro adulto e assetato di sangue, ma quella di una ragazzina dodicenne che è addirittura recalcitante ad uccidere, ma lo fa perchè [...] Vai alla recensione »
Lasciami entrare ***** Produzione: Svezia 2008 Genere: Horror, Drammatico Regia: Tomas Alfredson Attori principali: Lina Leandersson, Kare Hedebrant Trama: Oskar (Hedebrant) è un bambino molto solo e viene spesso maltrattato dai compagni di classe. Sfoga tutta la sua rabbia su un povero albero nel cortile del condominio finché non conosce Eli (Leandersson).
Nato evidentemente per essere una valida risposta ai Twilight vari e scemenze del genere, è un film con un'atmosfera glaciale e silenziosa tipica delle pellicole nordiche. I dialoghi sono ristretti all'essenziale, i colori sono ossessivi e la trama (che pretende di essere filosofica) non è invasiva per la storia stessa. I bambini ce la mettono tutta per recitare come i grandi, e fanno tenerezza.
Tratto dall'omonimo romanzo di John Ajvide Lindqvist, autore anche della sceneggiatura, Lasciami entrare rientra in quella categoria di film che, nonostante non sbanchino al botteghino, sfoggiano un valore artistico decisamente superiore a molti blockbusters. Ambientato negli anni ottanta a Blackeberg, una piccola periferia di Stoccolma, il film dello svedese Tomas Alfredson vede come protagonista [...] Vai alla recensione »
Un adolescente, Oskar, disadattato svedese di 12 anni incompreso dai genitori, isolato e beffeggiato dai compagni di scuola procede inerte nella vita animato da sentimenti violenza repressa e vendetta. La maturazione, la presa di coscienza di Oskar è lontana. Una bimba Eli, vampira immigrata da chissà quale regione dell'Est Europa, si posa in un appartamento della periferia di Stoccolma dove, coadiuvata [...] Vai alla recensione »
Questa è secondo me una delle numerose chiavi di lettura del film; ho cercato di guardare al di là della storia in sè, di sangue e vampiri: forse abbiamo tutti un'immagine perfetta dello Stato Svedese, del suo impegno nel campo del sociale, dei sostegni alla famiglia, del servizio scolastico all'avanguardia a tutti i livelli... ma in una modesta cittadina perennemente innevata, non tutto è come [...] Vai alla recensione »
Dall'omonimo romanzo di John Ajvide Lindqvist,un horror che parla di temi come bullismo,vampirismo,emarginazione e amicizia in manera insolita,leggiadra e impassibile allo stesso tempo anche nelle situazioni truci.Senza che ciò diminuisca l'atmosfera inquietante(vista anche l'età dei protagonisti,con Oskar in odor di sociopatia che gira col coltello e colleziona [...] Vai alla recensione »
L'idea di mescolare horror e romanticismo era venuta già ad altri (vedasi "Il buio si avvicina" della Bigelow o "Intervista col vampiro" di Jordan) ma Alfredson riesce ad ottenere qualcosa in più dei prototipi USA. Accentua, pur senza eccedere, la componente splatter e investe moltissimo sui piccoli protagonisti, venendo ripagato da entrambi con gli interessi. Di [...] Vai alla recensione »
Storia che appassiona, che ci mette un po' di tempo per ingranare ma che, quando lo fa, è per non mollare più. Forse uno dei più originali film sui vampiri che abbia mai visto, fa leva sul contrasto in ogni sua forma: dal gioco di colori (il rosso del sangue sulla bianca neve) ai caratteri dei protagonisti (la finta innocenza della ragazzina e la dolce fermezza del giovane).
Terrificante, spaventoso, angosciante dramma/horror diventato un vero e proprio cult negli ultimi anni. L'incredibile profondità dei caratteri e le mille inquietanti sfaccettature dei piccoli protagonisti creano un vortice di tensione che incolla allo schermo, e tramortisce per intensità e forza emotiva. Fredda, glaciale e superficiale all'apparenza, ogni inquadratura nasconde [...] Vai alla recensione »
Un film che si finge orrorifico, svelando solo dopo una mezz'ora il suo lato delicatamente romantico. Lei gli insegna a proteggersi e lui le insegna a vivere e la fa innamorare. Delicato e incredulo nell'esserelo. Scene molto forti e commoventi. La storia di un vampiro per il quale esiste una ed una sola persona, Oskar. Memorabile la scena: -Eli:"Lasciami entrare" -Oskar:"E [...] Vai alla recensione »
Inquietante, romantico e di una dolcezza infinita.
Bel film che annichilisce ed umilia il più famoso Twilight. Poesia, tenerezza e (poco) horror rendono questa pellicola molto interessante. Da vedere.
Se cercate i classici horror con sangue, squartamenti, mostri, andate altrove, qui non troverete pane per i vostri denti. Questo gioiellino svedese ( i film nordici sono sempre molto lenti ) ha poco di horrore, e' quasi piu' una storiella, una fiaba, raccontata magistralmente. Lentezza, attori, ambientazione, sono particolari poco digeribili da chi apprezza solo l'azione hollywoodiana.
Inizialmente non è che fossi molto attirato da questa pellicola: ma ora posso dire con certezza che è stata una piacevolissima sorpresa! Un horror, certo...ma al tempo stesso caratterizzato da una dolcezza infinita! Film sicuramente insolito che va al di là dei clichè a cui il cinema commerciale ci ha ultimamente abituati (ad esempio "Twilight").
5 stelle sono poche, forse non basterebbero neanche quelle in cielo.
Un film bellissimo !!! Una storia d'amore e di solitudine che ti entra nel cuore. Due ragazzini attratti da un sentimento che va oltre l'amore.Spersi in un posto desolato immersi nella neve e nel freddo... Svezia anni 80... atmosfere da brividi due protagonisti addolescenti bravisssimi una sceneggiatura stupenda.E' un horror ? Forse... A me sembra una fantastica favola nera tra due persone diverse... [...] Vai alla recensione »
Non credo che si possa parlare di film horror; certo, vi sono alcune scene sanguinolente, ma non è questo il tema del film. Non credo che si possa parlare di amore a quell'età: si può solo parlare di unione di due diversità e di due emarginazioni, di cui famiglia e società non si prende cura. Solo in questa unione, che da a Oskar la forza e l'aggressività di cui ha bisogno e ad Eli la comprensione [...] Vai alla recensione »
Bella storia, che riesce senza tanti fronzoli a centrare il punto...amore, horror, violenza e passione, si intrecciano regalando allo spettatore profonde emozioni!!! Particolare e assolutamente da non perdere....
Un film fatto molto bene con un atmosfera cupa davvero ad effetto. Il sentimento tra i due ragazzi e qualcosa che non dimenticherete facilmente. Consigliato!
Romantico e dolce - cosa alquanto inusuale per una storia di vampiri - "Lasciami entrare" racconta di un'amicizia tra un bambino e un piccolo vampiro. Si dà per scontato, nel film, che lo spettatore sappia già tutto sui vampiri, così non ci sono spiegazioni e digressioni sull'argomento. La storia è raccontata con lentezza e sobrietà, sia sul versante [...] Vai alla recensione »
Cosa posso dire se non che sono stato felicissimo di vederlo. Uno dei più bei film che io abbia mai visto. Realizzato in modo semplice, è venuto fuori un vero capolavoro (e questo dimostra che non bisogna spendere molti milioni per fare un bellissimo film). Nessuna esagerazione con effetti speciali o altro, i gesti che fanno i personaggi dicono molto di più delle parole (le scene [...] Vai alla recensione »
Credo che sia un film unico ,che racconta la storia di un vampiro dei giorni nostri con molte difficolta' per campare e soprattutto mangiare, non e' il solito Croci epaletti di legno,molto originale e grande storia non c'e' che dire.
Un bel film che e' piaciuto a molti e meno male. In pochi pero' hanno capito che e' un film molto amaro e senza speranza; il finale in cui i due ragazzini fuggono in treno sottintende,come dovrebbe essere ovvio,che alla fine il bambino essendo un mortale invecchiera' mentre la vampirella no e lui fara' la fine del povero anziano che assisteva la mostriciattola (vedi l'inizio del film) e che veniva [...] Vai alla recensione »
Innanzitutto è sbagliato definire questo film horror. Essendo un amante del genere e avendone visti molti, posso dire che questo film ha come genere horror soltanto la figura del vampiro; poche sono le scene interessanti e sono assenti del tutto i colpi di scena (anche il finale era piuttosto scontato). Inoltre il film è piuttosto lento, a tratti noioso, e poco coinvolgente.
un film delicato, quasi sommesso, ma con buona tensione, coinvolgente ed esteticamente molto ben fatto. sarebbe bene se nelle sale si vedessero più film di altri paesi, oltre i soliti Usa-Italia.
solo una cosa: qualcuno sa che si dicono alla fine in alfabeto morse?
Finalmente un film "originale" e in grado di dire qualcosa di nuovo sul tema abusato del vampirismo. Moltissimi gli spunti di riflessione che trascendono gli aspetti horror del genere: l'adolescenza e la scoperta del corpo, il bullismo, la famiglia disgregata, l'alcolismo, l'amore..La regia è molto nordica, razionale ma non distaccata, anzi molto più coinvolgente di tanti film roboanti hollywoodiani. Dolc [...] Vai alla recensione »
Lasciami entrare è il film che decreta una distanza siderale e definitiva tra adolescenti e adulti. La insinua sottobanco, con precisione geometrica, applicando anche qui la forma del genere: il vampiro come traslazione figurata dei giovani che si nutrono degli adulti, ne succhiano il sangue, li consumano. Grandi e piccoli sono categorie umane lontane, in conflitto complessivo e universale, [...] Vai alla recensione »
Lasciami entrare e' un film svedese del 2008 diretto da Tomas Alfredson. Un film toccante e allo stesso tempo crudo, con atmosfere cupe e fredde, il bianco della neve fa da sfondo all'intenso rosso del sangue. E in questo sfondo, tra problemi familiari e sociali nasce una storia d'amore, allo stesso tempo dolcissima e molto grottesca. Fa il culo a film come Twilight.
ho visionato molti film in questo periodo,vedendo il voto elevato che avete dato al film mi sono incuriosito e l'ho guardato... Ora mi chiedo ho sono io che non capisco niente di film oppure che metro usate per i giudizi? in fine dico che fa veramente schifo.
Cosa ha di bello questo film? A parte la ragazzina che fa tanta tenerezza, o forse pena... Per il resto dai, certamente meglio di Twilight... Chiamarlo horror è davvero un insulto
Il bullismo è sempre esistito, ma solo di recente ha raggiunto gli onori della cronaca con episodi talora sconcertanti che hanno persino portato all'omicidio o al suicidio. I ragazzini del giorno d'oggi sono da un lato più maturi del passato ma maggiormente predisposti, a causa di una crescente mancanza d'autostima e di responsabilizzazione, ala frustrazione.
Un film onirico, introverso, nel senso che si limita a trasmettere impressioni e fascinazioni, senza volersi incardinare in un binario narrativo complesso. Un finestrino che si apre e si chiude: così i protagonisti sono contratti tra un passato taciuto e un finale inespresso. Un racconto gotico, glaciale, macabro, a tratti anche scabroso, che non riscalda con forti emozioni, ma si attiene alla freddezza [...] Vai alla recensione »
, almeno nelle storie ad alta tensione.....dopo "Uomini che odiano le donne" (bellissimo il remake di Fincher)......scopro un sorprendente film horror dal titolo “Lasciami entrare” che ribalta o per lo meno umanizza la natura dei vampiri (quello vero è Tom Cruise in Intervista col vampiro, e non quella stronzata di Twilight).
Film horror. Per film horror intendiamo sempre intestini, motoseghe e pugnali, ma questo magnifico genere di film può essere anche dolce e commovente... come in questo caso. Oskar è il classico ragazzino timido e introverso, deriso dai compagni di scuola, e vive in un quartiere si Stoccolma. Poi incontra Eli, una ragazzina che fin da subito dimostra strani comportamenti; alla fine ella [...] Vai alla recensione »
anche se molti particolari non si capiscono se non si ha letto il libro... molti dubbi si sino chiariti leggendo alcune belle recensioni di questo forum. grazie
Non direi che si tratti di un horror.La trama non lo dimostra.E'una discreta storia di bambini vampiri che intrecciano amicizia tra loro.Nulla di che'e a mio parere da evitare.Voto 5
In Svezia c'è un ragazzino dodicenne, brutto, sfigato, che non sa recitare e con un taglio di capelli degno di Jack lo squartatore, dopo che gli è stato diagnosticato il Parkinson. Questo bambino, Oskar è un represso perseguitato da dei bulletti della sua scuola, però riesce a risollevare la sua sorte grazie ad Eli una ragazzina vampira altrettanto [...] Vai alla recensione »
il film è lentissimo e non lo metterei nel genere horror, non solo nessun colpo di scena pochissime battute e la relazione amorosa tra i due bambini poteva essere un tema trattato in modo più approfondito..per poco non lo andavo a vedere al cinema per tutta la pubblicità che gli hanno fatto ma come scritto nel titolo per me è stao una vera delusione..per poco non mi addormentavo
«Te lo dico subito, non posso essere tua amica». Molti grandi amori cominciano con un diniego. Quello di Eli e Oskar però non è un amore come gli altri. Perché entrambi hanno 12 anni, anche se come precisa lei «non ricordo più da quanto». Perché Oskar è perseguitato dai bulli della scuola mentre Eli, così fragile in apparenza, è forte e decisa. E perché, come scopriremo poco a poco insieme ad Oskar, [...] Vai alla recensione »
Il titolo nella versione inglese, Let the Right One In, fa eco a un canzone di Morrisey, perversa e romantica storia d'amore (in Let The Right One slip In): «Let the right one in» - I'd say you were within the rights to bite/ The right one and say, ' What kept you so long?'». E le parole bene dicono cosa potrebbe essere un film su un ragazzino solitario che si ritrova come vicina di casa una strana [...] Vai alla recensione »
Non c'è dubbio. Lasciami entrare è, ad oggi, il miglior film dell'anno cinematografico 2008-'09. Miracolo produttivo svedese, distributivo statunitense (un milione e duecentomila dollari in un mese e mezzo di programmazione passando da 4 copie distribuite a 53) e italiano (Bolero film), la pellicola di Tomas Alfredson possiede la grazia di chi sa sfiorare le corde della libertà formale senza strafare. [...] Vai alla recensione »
La prima semplificazione da evitare è quella di considerarlo un teen-movie; la seconda, di paragonarlo a Twilight, per via dell' amore adolescenziale tra un umano e un vampiro. Già "cult", e meritatamente, dopo la tournée per festival internazionali, Lasciami entrare non emana fascino solo per il soggetto (tratto dal romanzo di John Ajvide Lindqvist) ma anche - e di più - per il modo in cui questo [...] Vai alla recensione »
The title of the spectrally beautiful Swedish vampire movie “Let the Right One In” comes from a song by Morrissey, a romantic fatalist who would surely appreciate this darkly perverse love story. “Let the right one in,” he sings in "Let the Right One Slip In." I'd say you were within your rights to bite/The right one and say, ‘What kept you so long?' ” These may sound like words to live by, though [...] Vai alla recensione »
The clamped-down residents of the frozen Swedish suburb in which "Let the Right One In" takes place carry their alienation so staunchly, even cheerfully, that it comes as a surprise when they actually bleed. But of course they do, and buckets, especially after an enigmatic girl named Eli (Lina Leandersson) moves in next door to Oskar (Kåre Hedebrant), a lonely latchkey kid who is being victimized by [...] Vai alla recensione »
Sarebbe un peccato perderlo, perché questo grande successo che viene dalla Svezia non è solo un film sui vampiri, ma anche una storia di iniziazione all'età adulta. Insomma, non bisogna confondere «Lasciami entrare» con la serie, ormai abusata, degli hit giovanilistici che sull'argomento non fanno altro che spalmare un po' di romanticismo up to date.
Dashingly undead young men are popping their coffins in Alan Ball's new HBO series “True Blood” and Catherine Hardwicke's November movie, “Twilight.” But the most appealing vampire of the new season may well be the girl with the blood-smeared chin in Tomas Alfredson's award-winning film “Let the Right One In” (Oct. 24). As played by a 12-year-old tyro named Lina Leandersson, she looks about as predatory [...] Vai alla recensione »
"Morse": la beauté des enfants vampires Il fut un temps où les vampires prenaient l'aspect d'hommes d'âge mûr, exerçant une séduction patriarcale sur leurs victimes. La moyenne d'âge est en baisse chez les morts-vivants, et la tendance ne s'inverse pas. Un mois à peine après le bel éphèbe de Twilight, voici une enfant sombre, nommée Eli. Elle arrive un soir dans un immeuble sinistre de la banlieue [...] Vai alla recensione »
Per festeggiare i vent'anni del figlio avuto dal precedente compagno, Viola organizza una festa con grande concorso di parenti e affini. Ci sono le sue sorelle dai nomi operistici di Aida e Carmen, il babbo delle tre, i nipoti, vari ex coniugi. Tutti, chi più chi meno, con qualche disturbo del comportamento: dalla depressione al bipolarismo, fino al tentato suicidio.
Lasciami entrare è un macabro, pur nella sua farneticante poesia, dramma horror, che lascia trasecolati per gli improvvisi scoppi di cruda violenza, ancora più terrificanti tra gli idilliaci paesaggi innevati. Siamo a Stoccolma, dove il dodicenne Oskar, vessato dai compagni di scuola, incontra la coetanea Eli, che abita nello stesso casermone di periferia.