Gian Luigi Rondi
Il Tempo
UNA giornata con due Leoni d’oro in campo. Uno, Gianni Amelio, Leone d’oro nel’98 con «Così ridevano», in concorso adesso con «Le chiavi di casa», l’altro, Wim Wenders, Leone d’oro nell’82 con «Lo stato delle cose», in concorso con «Land of Plenty» (La terra dell’abbondanza). Naturalmente non hanno deluso, al contrario.
Soprattutto Amelio che è tornato alle psicologie sommesse, ai tratti fini, all’intensissima poesia di quella che, fino ad oggi, era stata la sua opera maggiore, «Il ladro di bambini». [...]
di Gian Luigi Rondi, articolo completo (2024 caratteri spazi inclusi) su Il Tempo 10 settembre 2004