Anno | 2003 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Marco Mazzieri, Luca Mazzieri |
Attori | Elisabetta Pozzi, Davide Pasti, Gallianne Palayret, Lina Sastri, Paolo Pierobon . |
MYmonetro | 2,00 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Con un montaggio alternato sono presentate le vicende di due ventenni, Matteo e Juliette, che si svolgono nell'arco di ventiquattro ore, nella città di Parma.
CONSIGLIATO NÌ
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Con un montaggio alternato sono presentate le vicende di due ventenni, Matteo e Juliette, che si svolgono nell'arco di ventiquattro ore, nella città di Parma. Il tema centrale del film è costruito attorno al valore dell'amore e alla scelta individuale che i due giovani, rispettivamente, devono compiere. Matteo si trova ad affrontare l'imminente morte della madre e ricorre, per evitarle altro dolore, all'idea dell'eutanasia, ma alla fine non si sentirà di compiere tale gesto. Juliette, una studentessa francese, decide, per amore, di portare avanti una gravidanza nata da una relazione con un suo professore e di rinunciare a quest'uomo che, al contrario, si rivela essere privo di sentimenti. I due ragazzi, incontratisi per caso all'alba di questa giornata decisiva, si ritoveranno, all'alba del giorno seguente, dopo aver scelto ed agito entrambi per la vita. Il film, al contrario delle intenzioni degli autori, scivola spesso nel retorico. Vi sono però alcuni momenti di verità, soprattutto nell'evoluzione di Juliette; il personaggio femminile risulta nel complesso più riuscito. La recitazione di Marco invece non convince, forse perché affiancata a quella della Sastri che interpreta, con bravura e naturalezza, la madre del ragazzo.
La giornata particolare di due ventenni, Matteo e Juliette, alle prese con i grandi dolori della vita. La madre del ragazzo (Lina Sastri) è malata terminale; per evitarle altre sofferenze, Matteo è tentato dall'eutanasia. Juliette aspetta un bambino, effetto della relazione con un professore sposato, che non lo vuole. Un piccolo, bel film italiano girato come uno zavattiniano "pedinamento" della macchina [...] Vai alla recensione »
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Giovani: La fatica di nascere e di morire. Diretto a quattro mani dai fratelli gemelli Luca e Marco Mazzieri, Giovani rappresenta un film di svolta nel percorso creativo dei due registi che hanno già all'attivo due lungometraggi, I virtuali e Voglio una donnaaa! e una serie di regie televisive e documentari; nati a Parma e figli, in qualche misura, di un'atmosfera culturale che ha dato grandiosi frutti [...] Vai alla recensione »
Viene da un duo di giovanotti di Parma, cineasti fratelli gemelli (i Mazzieri), questa opera seconda, ambiziosa e insieme rilevante. L'ambizione riguarda lo sguardo esistenziale sull'angoscia della giovinezza nello sfondo della morte. Obiettivo alto (i referenti sono Antonioni, Bertolucci) in rapporto alle capacità espressive: in una città di provincia, due ventenni (l'esordiente Pasti e la dolce Palaygret) [...] Vai alla recensione »