Anno | 1991 |
Genere | Commedia |
Produzione | Italia |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Christian De Sica |
Attori | Christian De Sica, Galeazzo Benti, Ornella Muti, María Mercader, Anita Ekberg, John Karlsen Bruno Corazzari, Jacques Stany, Françoise Brion, Antonello Fassari, Lucia Stara, Paolo Triestino, Alain Flick, Karen Moore (II). |
MYmonetro | 1,84 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Alfredo, fissato con il dorato mondo dell'alta società, si finge spudoratamente nobile, prendendo l'identità del famigerato Conte Max.
CONSIGLIATO NO
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Ispirato alle due omonime pellicole del 1938 e del 1957, dirette da Mario Camerini e Giorgio Bianchi, si tratta del secondo film come regista per Christian De Sica dopo Faccione. Un conte decaduto fa da pigmalione a un modesto meccanico che si è innamorato di un'indossatrice. Per lei fingerà di essere il conte Max e sarà disposto, per conquistarla, anche a seguirla in capo al mondo.
Sulle orme del padre C. De Sica riprende il personaggio dello smanioso di eleganza e profumi e, se è sopportabile nella parte romana, scivola poi nella pacchianeria di lusso, come mostra la fellinata di A. Ekberg che colleziona calchi in gesso dei genitali maschili. Commediaccia greve e compiaciuta in cui Christian tenta di fondere il flautato fascino del padre con l'aggressività romanesca di Sordi senza avere né l'aplomb del primo né la ferocia del secondo.
Come fare un film senza attori,senza regia,senza dialoghi. DVD pagato un euro vale 10 centesimi,ma solo grazie alla copertina. Ornella muti passava da quelle parti per caso. De sica pensava di essere al mercato del pesce.