Titolo internazionale | Ga-ga: Glory to the Heroes |
Anno | 1986 |
Genere | Horror |
Produzione | Polonia |
Durata | 84 minuti |
Regia di | Piotr Szulkin |
Attori | Mariusz Benoit, Henryk Bista, Maria Ciunelis, Bozena Dykiel, Katarzyna Figura Krystyna Kolodziejczyk, Daniel Olbrychski, Jerzy Stuhr, Marek Walczewski, Jerzy Trela, Leon Niemczyk, Jan Nowicki, Wlodzimierz Musial, Dorota Stalinska, Krzysztof Majchrzak, Andrzej Chichlowski, Monika Józwik (II), Krzysztof Chojnacki, Jerzy Januszewicz, Krystyna Tkacz, Magdalena Kuta, Zofia Saretok, Anna Majcher, Gabriela Kownacka, Stanislaw Manturzewski, Stanislaw Gawlik, Bronislaw Wroclawski, Danuta Kowalska, Michal Suminski, Tadeusz Wójcik, Jacek Strzemzalski, Marcin Sznajder, Marcin Tronski. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 13 febbraio 2014
CONSIGLIATO N.D.
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Nel 21° secolo, il diffuso benessere e l'appiattimento dei modelli di vita hanno spento negli uomini la sete dell'avventura, il piacere del rischio, la tensione verso il gesto eroico e glorioso. Nessuno vuole più intraprendere il mestiere dell'astronauta ed i programmi per la conquista dello spazio minacciano di coprirsi di polvere negli archivi statali. Per rimediare a questa imbarazzante situazione il governo polacco decide di servirsi dei prigionieri che sovraffollano le patrie galere, invogliandoli a partecipare ai voli nella stratosfera in cambio della grazia. Una navetta parte finalmente verso lo spazio infinito, alla ricerca di un nuovo mondo da colonizzare ed atterra, contro ogni previsione, su un pianeta che, pur non essendo mai illuminato dal Sole, è simile alla Terra, tecnologicamente progredito ed abitato da un popolo che parla correntemente la lingua polacca. Il capo dei cosmonauti viene accolto ed acclamato come un eroe da un viscido personaggio ben vestito che gli offre subito una prostituta minorenne..... Il pianeta immaginario nel quale si compie il destino dello sfortunato protagonista è la proiezione di un modello sociale anni '80 fortemente disgregato, nel quale convivono le miserie del comunismo e le stridenti contraddizioni del capitalismo. La città che ospita l'eroe venuto dalla Terra è popolata da poveri emarginati, ricchi burocrati corrotti e giornalisti cinici in perenne ricerca dello scoop sensazionale. Un mondo manipolato da un potere impersonale che mutua dal nostro gli aspetti più negativi e che costruisce il consenso attraverso la televisione di stato, implacabile occhio onnipresente che registra gli avvenimenti più cruenti per soddisfare l'inestinguibile morbosità del pubblico.