Era ancora un giovane studente dell'accademia di recitazione di Varsavia quando nel 1963 incontra il cineasta Andrzej Wajda dando vita ad una prolifica collaborazione, suggellata da ben dieci pellicole. Per il regista polacco, Daniel Olbrychski scolpisce opere d'arte nella commedia Caccia alle mosche e decide di fondare un'industria tessile nel dramma La terra della grande promessa.

Carriera
Polish actor di solida formazione teatrale, Olbrychski ha incarnato i principali personaggi shakespeariani in tragedie quali "Amleto", "Macbeth" e "Otello". Nel 1985 si è cimentato brillantemente nel ruolo di Rhett Butler, nell'adattamento di "Via col vento" sul palcoscenico del Marigny di Parigi. Sul grande schermo interpreta il presunto padre del problematico David Bennent che riceve in regalo Il tamburo di latta. Inoltre è incluso nel cast di film come La bottega dell'orefice, L'insostenibile leggerezza dell'essere e Salt.

Onorificenze
Nel 1990 il governo francese lo ha nominato "Chevalier de L'Ordre des Arts et des Lettres". Nel 1998 Olbrychski è stato insignito dal Presidente della Repubblica Polacca della "Croce Polonia Restituta". Nel 2007 ha ricevuto il "Premio Stanislavskij" al Film Festival Internazionale di Mosca per la sua perticolare devozione ai principi del famoso metodo di recitazione, messo a punto da Kostantin Sergeevi Alekseev (che solitamente lo chiama psicotecnica) nei primi anni del '900.

Curiosità
L'attore è anche un ottimo atleta: pratica equitazione, è molto abile con la sciabola e, sul set, non si avvale mai di stuntman.

Vita Privata
Olbrychski è padre di tre figli, Rafal Olbrychski (attore) della prima moglie Monika Dzienisiewicz-Olbrychska, Viktor dell'attrice tedesca Barbara Sukowa e Weronika. E' stato sposato anche con Zuzanna Lapicka-Olbrychska. Dal 2004 è legato a Krystyna Demska.