Anno | 1977 |
Genere | Erotico |
Produzione | Italia |
Durata | 92 minuti |
Regia di | Michele Massimo Tarantini |
Attori | George Hilton, Enzo Cannavale, Edwige Fenech, Aldo Maccione, Adriana Facchetti Enzo Liberti, Gastone Pescucci, Giacomo Rizzo, Gianfranco D'Angelo, Alvaro Vitali, Franco Diogene, Michele Gammino. |
MYmonetro | 2,03 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Una tassinara formosa, contesa da parecchi uomini, sfugge alle brame di un mafioso e aiuta la polizia a catturarlo.
CONSIGLIATO NÌ
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Una tassinara formosa, contesa da parecchi uomini, sfugge alle brame di un mafioso e aiuta la polizia a catturarlo.
"Taxi girl" sembra un seguito fuori serie de "La poliziotta fa carriera" (stesso regista, Tarantini, e stesso tris d'interpreti principali, Fenech, Vitali e Gammino), però decisamente più brioso e riuscito, merito delle gag regalateci da George Hilton, Enzo Cannavale e Gianfranco d'Angelo. La Fenech è bellissima e spesso e volentieri nuda, Alvaro Vitali è ancora controllato e doppiato da Vittorio Stagni [...] Vai alla recensione »
Diciamo pure che Tarantini sapeva il fatto suo:i suoi film sono tra i migliori del suo genere.Questo non fa eccezione:buona comicità,scene abbastanza ben congegnate,attori giusti, la Fenech sempre una bonazza.Però il finale,oltre ad essere parecchio confusionario,è confusionario e rovina il film.Avrei dato di più senza questo particolare.
Le commediacce hanno sempre avuto il difetto di favorire un livello di risate e situazioni assai infimo,ma nel bene e nel male facevano parte di un genere che conquistava gli spettatori(e la rappresentazione macchiettistica dei vizi del periodo è assai meno ruffiana e nociva di come farà carlo Vanzina in seguito).E aveva il suo ben distinto gruppo di mattatori.
film decisamente cretino, basato sulla fisicità e la più che discreta recitazione di Edvige Fenech, qui particolarmente in forma, sulle battute scontate di Cannavale and company, asolutamente trash, quindi senza scomodare illustri precedenti, o futre opere promette quello che mantiene, anche se ricicla a piene mani dalle comedie dell'epoca passata.