Un affresco della grande e povera famiglia Dzvonary nella regione dei Carpazi in Ucraina, durante la seconda guerra mondiale: i tre figli di Les Dzvonar scelgono strade diverse: il più vecchio entra nell'Armata Rossa, quello di mezzo si unisce all'Esercito Ucraino Insurgente (UPA) nella foresta, il più giovane rimane a casa, ma i loro destini s'intrecciano drammaticamente. Dal romanticismo ai duri combattimenti sulle montagne, il film rappresenta i volontari dell'esercito ucraino che per la prima volta dichiarano apertamente l'obiettivo della loro lotta: un'Ucraina libera e indipendente. Un coraggio artistico senza precedenti per quei tempi. Nonostante la Medaglia d'Oro del Festival di Mosca nel 1971, il film venne rimosso dalla distribuzione perché ritenuto "dannoso per la gioventù" e Yuri Illienko fu privato della libertà creativa per diversi anni.