1944. Sui colli bolognesi una famiglia di nobili decaduti sopravvive al proprio declino economico nell'unico luogo che ancora possiede. Espandi ▽
Sasso Marconi, 1944. In una grande villa padronale vivono il duca Pierdonato Enzo Martellini, la duchessa sua moglie Romola Valli e il loro figlio cinquantenne Jean-Jacques: due generazioni di nobili decaduti e nullafacenti, il padre dedito al gioco d'azzardo, la madre alle feste e il figlio alla squadra del Bologna. Ad accudirli sono rimasti la cuoca Giovanna, innamorata del giardiniere cieco Federico, e il tuttofare sordo Tommaso. Poiché i Martellini considerano lavorare una bestemmia e hanno già impegnato o venduto tutto quello che possiedono, il tracollo è alle porte. Ma proprio a quelle porte sontuose bussano tre ebrei in fuga dai nazisti e dotati di una borsa piena di lingotti d'oro che è il tesoro della loro comunità decimata. I Martellini li ospiteranno in cambio di un lingotto al mese, nella speranza di ritornare ai fasti del passato. Ma non è tutto oro quello che luccica, come scoprirà questa compagine di disgraziati.