Domenico Quirico, l'ultimo grande inviato ancora in attività, racconta la sua prigionia in Siria nell'aprile 2013. Espandi ▽
Domenico Quirico, l'ultimo grande inviato ancora in attività, rapito in Siria l'8 aprile 2013 e liberato dopo 152 giorni di prigionia, rievoca il percorso di una vita spesa a collezionare frammenti di vite altrui e ridiscende in quel pozzo in cui la privazione della libertà e della dignità, per la prima volta, lo hanno costretto ad accomunare il proprio destino a quello dei protagonisti dei suoi racconti. Recensione ❯
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Un documentario su una delle voci più autorevoli e discusse del giornalismo italiano, Indro Montanelli. Espandi ▽
Il documentario racconta la vita di una delle voci più autorevoli e discusse del giornalismo italiano, Indro Montanelli, colui che ha raccontato instancabilmente il tormentato secolo scorso, dagli anni '30 fino alla morte nel luglio 2001. Uomo dalla personalità complessa, che ha sempre preferito la propria libertà e rifiutato qualunque compromesso con il potere, Indro Montanelli è stato spesso al centro di animate discussioni che lo hanno portato ad essere messo ai margini di un'Italia nella quale verso la fine della propria vita non si riconosceva più. Recensione ❯
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Leone Ginzburg, evoluzione di un risoluto oppositore del fascismo e delle sue nefandezze. Espandi ▽
Torino, 1923. Al liceo d'Azeglio di Torino un gruppo di diciassettenni si forma intorno all'insegnamento di maestri antifascisti come Augusto Monti e Umberto Cosmo. Tra loro spicca per maturità e carisma un giovane ebreo russo nato a Odessa, Leone Ginzburg. Confrontati alla fase trionfante del fascismo, ognuno di loro lotterà negli anni successivi contro la retorica e l'oscurantismo del regime, con i mezzi dell'azione politica e della diffusione culturale. La scelta più radicale sarà quella di Leone. La sua morte a soli 34 anni a Regina Coeli sotto la feroce tortura nazista; gli anni del confino, l'impegno nel Partito d'Azione e in Giustizia e Libertà, il lavoro editoriale all'Einaudi (di cui è il grande ispiratore) fanno di lui una figura centrale della cultura e dell'identità torinese negli anni in cui questa si afferma come punto di riferimento morale e intellettuale per la Nazione intera, punta di diamante di un'Italia che continua a lottare per difendere i suoi valori più alti. Recensione ❯
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Un documentario dedicato alla figura dello scrittore Alessandro Manzoni. Espandi ▽
La casa di via Morone, dove lo scrittore visse per sessant'anni è lo scenario trasversale. La visitarono le più grandi personalità europee: Balzac, grande scrittore, ma un po' arrogante; William Gladstone, tante volte primo ministro inglese; Goethe, anziano mandò il figlio; Walter Scott, l'autore di "Ivanhoe", romanzo storico per eccellenza, al quale Manzoni si era ispirato; Mary Shelley, la geniale madre di Frankenstein. E ancora l'americano Egdar Allan Poe. Intensi e commoventi gli incontri con Verdi e Garibaldi. E ancora il re Vittorio Emanuele che offrì allo scrittore la carica di senatore. Recensione ❯
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"Le donne uccidono per gli stessi motivi degli uomini, spesso con la stessa sofferenza". Si può essere più o meno d'accordo con questa affermazione ma, per trovarla fra le ormai molte pagine della pubblicistica sull'argomento, è necessario un percorso lungo e tutt'altro che lineare. Recensione ❯
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la storia dimenticata di Luigi Freddi, funzionario fascista, che aveva una profonda passione per il cinema. Espandi ▽
Prodotto da Istituto Luce Cinecittà, con Diego Abatantuono, è la storia dimenticata di Luigi Freddi, funzionario fascista, che aveva una profonda passione per il cinema. Il film racconta la storia di un amore smodato per un'arte, il cinema, che allora era ancora giovane e da inventare. Recensione ❯
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A poco più di sessant'anni dalla morte, avvenuta il 19 agosto 1954, un omaggio sentito e doveroso a una figura importante, fondamentale, per la politica italiana e non solo. Alcide De Gasperi ha contributo a ricostruire il Paese, nell'arco di una vita vissuta tra dominazione austriaca, due conflitti mondiali e il dopoguerra, una vita terrena terminata ben prima di concludere la sua opera politica in Italia e in Europa. Recensione ❯
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Il documentario si propone di raccontare Giuseppe Patroni Griffi come scrittore, commediografo, regista di teatro, cinema e televisione. Ma anche come uomo, amico e maestro attraverso le testimonianze dei suoi amici, dei suoi collaboratori, dei suoi attori e i contributi di studiosi e critici. Recensione ❯
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Due amici che lavorano in una videoteca decidono di andare a caccia dei caratteristi del cinema italiano. Espandi ▽
Un docufilm sui caratteristi italiani, diretto dal regista fiorentino Michele Coppini e scritto dallo stesso Coppini con la collaborazione di Massimiliano Manna. Un mix tra film e documentario, nel quale si alternano scene o sketch comici con interventi di veri caratteristi.
Lo scopo del progetto è quello di mettere in luce il ruolo fondamentale del caratterista italiano, una figura che ormai sta scomparendo nel nostro cinema e che invece risulta essere fondamentale per la realizzazione di un film. Senza questi attori, non protagonisti nei film, ma comunque protagonisti e veri professionisti nel loro lavoro e anch'essi attori di serie A, non si potrebbe fare cinema. Recensione ❯
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Una riflessione sulla perdita della memoria e un invito condividere e a conservare i racconti orali. Espandi ▽
Lazzarin', il piu` grande dei raccoglitori di memorie su Riva Trigoso, innamorato dei suoi tesori accumulati nel corso della sua lunga esistenza. Margherita, indomita e fiera adolescente del dopoguerra, Guido e l'epopea della fonderia di famiglia, Dora e Angela, giovani operaie impiegate alla fabbrica delle reti da pesca all'inizio del secolo, i vari delle navi, le partenze e i ritorni. Un racconto corale di una comunita` marinara attraverso lo sguardo di chi e` tornato dopo tanti anni. Una storia poetica di vite antiche, una riflessione sulla perdita della memoria e un invito condividere e a conservare i racconti orali. Recensione ❯
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Dalle origini alla chiusura, il Salso Film e TV Festival di Salsomaggiore Terme raccontato dal Direttore Adriano Aprà, dal Vicedirettore Patrizia Pistagnesi e dal Segretario Luciano Recchia.
Quando il clima culturale appare stagnante, quando risulta faticoso per il pubblico cinefilo vedere film che si discostano dai pochi generi e stili che prevalgono nelle sale cinematografiche, un festival e un documentario possono creare una perturbazione in questa situazione. Per quanto le onde sull'acqua tenderanno a smorzarsi, il dibattito avrà provocato riflessioni che potranno causare altre onde.
Da un'idea di Giuseppe Bertolucci, dal fermento culturale del Filmstudio di Roma, alle prime due edizione degli Incontri cinematografici di Monticelli Terme (1977 e 1978), attraverso i quattro anni degli Incontri cinematografici di Salsomaggiore Terme (1980-1983), fino al Salso Film e TV Festival (dal 1984 al 1989) ed alle ultime due edizioni (Emilia Romagna terra di cineasti e Cinema Art Festival), il documentario narra la storia di un festival dimenticato.
Dalla voce del Direttore Adriano Aprà, del Vicedirettore Patrizia Pistagnesi e del Segretario Luciano Recchia, il racconto della programmazione delle varie edizioni del Festival delinea il carattere intensamente originale dell'evento.
Con ironia e autoironia ricorrenti nel film, vengono messe in evidenza alcune delle cause della chiusura del Salso Film e TV Festival, proponendo anche una riflessione sul ruolo culturale dei festival in generale. Recensione ❯
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Francia, 1890. L'inventore Louis Le Prince, dopo aver brevettato una macchina per filmare le immagini in movimento e proiettarle in grande sullo schermo, è scomparso in circostanze misteriose: da allora di lui e di quella sua invenzione non si è saputo più nulla. Cinque anni più tardi, i fratelli Lumière di Lione hanno brevettato una macchina molto simile a quella di Le Prince denominata Le Cinematographe: da quel momento, il 1895 è stato considerato universalmente come la data ufficiale della nascita del cinema. Ma resta un enigma: che cos'è successo a quel Louis Le Prince? E dove sono finiti lui e la sua invenzione brevettata? Fino a oggi questo mistero (assolutamente autentico) è rimasto irrisolto. Recensione ❯
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Una ricerca di sé e della propria identità sessuale realizzata con sensibilità. Drammatico, Italia2015. Durata 83 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La perdita della verginità spinge Arianna a confrontarsi definitivamente con la sua vera natura. Espandi ▽
Arianna è una diciannovenne che torna con i genitori, dopo esserci stata fino all'età di tre anni, nella loro casa vicino al lago di Bolsena. La ragazza non ha ancora avuto le mestruazioni e il suo seno è poco sviluppato. La vacanza le fornirà l'occasione per porsi delle domande sulla sua sessualità. La risposta non sarà facile da accettare. Recensione ❯
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Un film fortemente originale e di grande impatto visivo ed emotivo, che racconta bene quella poesia del niente che nasce dalle rovine e dal conflitto. Commedia, Italia, Irlanda2015. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Donatella Finocchiaro interpreta una donna dal fascino misteriosio che affonda le sue radici nella comunità, dentro il senso della pietas popolare. Espandi ▽
Primi anni '40. Annetta arriva a Cagliari alla ricerca di Tecla, di cui si è presa cura dopo che la madre della ragazza è morta. Dalla povertà del paese natìo Annetta si trasferisce al lusso del palazzo cagliaritano dove assume l'incarico di custode quando le proprietarie sfollano in campagna per sfuggire ai bombardamenti che stanno devastano il capoluogo sardo. In quella Cagliari sventrata dalla guerra Annetta si muove come un'ombra poiché si vive come un oscuro angelo della morte: ha ereditato dalla madre un compito e un destino, quello dell'accabadora, donna che nella tradizione sarda dava ai malati terminali la "buona morte", soffocandoli con un cuscino o coprendoli con un bastone. Un ruolo che Annetta non ha scelto ma che ha accettato con la quieta rassegnazione con cui molte donne hanno acconsentito al posto loro assegnato in una società arcaica dalle tradizioni millenarie. A scanso di equivo Recensione ❯
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