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Ultimo aggiornamento venerdì 5 febbraio 2021
Un professore di letteratura russa dell'università dell'Havana fa il traduttore per i bambini russi colpiti dal disastro nucleare di Chernobyl. Tratto da una storia vera.
CONSIGLIATO N.D.
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Nel 1989 all'Avana, il professor Malin riceve il compito di fare da traduttore tra i medici cubani e le famiglie dei bambini di Chernobyl. Inizialmente Malin non è contento del nuovo incarico ma alla fine diventa profondamente devoto ai suoi piccoli pazienti. Intanto la crisi economica a Cuba ha inizio.
Non tutti sanno che Cuba fu una delle nazioni più impegnate ad accogliere i ragazzini coinvolti nel disastro nucleare di Chernobyl, avvenuto il 26 aprile 1986. Tra il 1990 e il 2011, in seguito alla richiesta internazionale di assistenza avanzata dall'Ucraina, arrivarono sull'isola circa venticinquemila vittime delle radiazioni. Affette in larga parte da cancro, deformazioni, problemi muscolari e [...] Vai alla recensione »