Titolo originale | In Dubious Battle |
Anno | 2016 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | USA |
Durata | 110 minuti |
Regia di | James Franco |
Attori | James Franco, Nat Wolff, Vincent D'Onofrio, Selena Gomez, Ahna O'Reilly Analeigh Tipton, Robert Duvall, Ed Harris, Bryan Cranston, John Savage, Josh Hutcherson, Zach Braff, Ashley Greene, Austin Stowell, Keegan Allen, Joel Marsh Garland, Scott Haze, Sam Shepard, Jack Kehler, Julian De Niro, Aidan Cole Mitchell, Alex Morf, Darin Cooper, James McMenamin, Greg Maness, Julia Denton, Jacob Loeb, David Sullivan, Beth Grant, Lola Sultan, Vince Jolivette, Kimberly Crandall, Emily Brobst, Allie Gallerani, Don A. King, Tony Demil, Tommy Goodman, Dan Chandler, Robert Bright, Leon Lamar, Dominick Vicchiullo, Coby Batty, Elizabeth Brewster, Mickie Banyas, John Archer Lundgren, John Gilbert (IV), Nick DeKay. |
Uscita | giovedì 7 settembre 2017 |
Distribuzione | Ambi Pictures |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,61 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 7 settembre 2017
Un uomo organizza uno sciopero di raccoglitori di frutta nella California del sud. Dal romanzo omonimo di Steinbeck. In Italia al Box Office In Dubious Battle - Il coraggio degli ultimi ha incassato 175 mila euro .
CONSIGLIATO NÌ
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È il 1933 e le conseguenze della Grande Depressione si fanno ancora sentire. London è uno dei tanti lavoratori che ha speso tutto quel che aveva per raggiungere un campo di mele, insieme alla figlia e alla nuora incinta. Al suo arrivo, però, il padrone della terra dimezza il salario concordato, da due dollari ad un dollaro al giorno, una cifra che rende la vita impossibile. Mac e il nuovo arrivato Jim sono attivisti del partito (marxista-leninista), pronti ad infiltrarsi tra i raccoglitori per convincerli a scioperare e a rifiutare l'assenza di diritti e i soprusi che stanno subendo. Mac, in particolare, sembra disposto a tutto per la causa in cui crede, anche a dare una spinta agli eventi, se necessario.
Dopo Faulkner e McCarthy, James Franco pesca da Steinbeck, da un romanzo duro e coraggioso, in cui il narratore californiano metteva sotto inchiesta tutte le parti in causa, al di là delle proprie simpatie ideologiche, sviluppando su un registro tragico l'aggettivo del titolo, In Dubious Battle.
Franco rimescola le carte, riducendo drasticamente il ruolo del dottore e rubandogli il punto di vista per affidarlo a quello del giovane Jim, attorno al quale costruisce un vero e proprio romanzo di formazione. Per sé, il regista tiene la parte del cattivo maestro Mac: un ruolo tutt'altro che secondario, e anzi il più sfaccettato e a suo modo eroico, che Franco contiene saggiamente dentro un'interpretazione senza esagerazioni.
Altrove, invece, nella scrittura dei capitoli nodali in termini di plot, così come in molti dialoghi, anziché operare in levare, su un terreno di per sé già denso, la regia opta per ispessire l'epos romanzesco, con mano pesante e soluzioni visive piatte, pressoché invisibili. Emblematiche, in questo senso, sono le scene dei comizi. Per un romanzo che si è segnalato da subito ed è rimasto noto per la verità del linguaggio -vale a dire per la ricerca, laboriosa e creativa, di quel realismo linguistico- la trasposizione sullo schermo non reca traccia alcuna di ricerca e si limita ad alzare il tono della voce dell'oratore di turno, nelle scene meccaniche dei comizi che precedono il passaggio all'azione dei lavoratori e punteggiano il loro cammino verso la disfatta.
Lo spirito di denuncia è intatto, così come la forza dei temi in gioco e l'emozione che in certi momenti ne deriva, ma, anziché giovare al film, l'ambizione di farne un classico nato, con tanto di retorica musicale e partecipazione massiccia di attori noti, ne appesantisce inutilmente la fattura.
Un film che mi è piaciuto moltissimo, dall'inizio alla fine. Ottima regia, buonissime interpretazioni dei personaggi, molto ben caratterizzati. Finale non scontato, commovente. Un film capace di essere molto attuale, profondo, nonostante l'ambientazione sia negli Stati Uniti degli anni '30, in quanto richiama molte dinamiche presenti ai giorni nostri. Veramente consigliato!
Il film e' interessante, parla degli inizi del sindacato in America, la Grande Depressione e' sempre un tema importante da affrontare, gli anni '30 in America, cosi' diversi da quelli in Europa. Ma la vera chiave di volta avviene quando avviene lo " svelamento", ovvero che il radicale Mac , dalla parte dei braccianti del frutteto che rivendicavano i loro diritti salariali, era stato lui a manomettere [...] Vai alla recensione »
Film davvero bello e profondo. James Franco ottimo attore e stupefacente come regista. Finalmente un film come ai vecchi tempi. Ben girato ed egregiamente interpretato dal cast stellare presente.
Visto a Venezia. Assolutamente da vedere! Nat Wolff starordinario! Un talento emergente!
Nel 1933, in piena Depressione, l'attivista comunista Mac McLeod e il nuovo adepto Jim Nolan convincono i braccianti nomadi raccoglitori di mele a impegnarsi nell'incerta battaglia di uno sciopero a oltranza. Sfruttati da padron Bolton, che li sottopaga e li umilia, i salariati verseranno un tributo di dolore e di sangue. Ragazzo prodigio del cinema Usa, James Franco porta sullo schermo, nel duplice [...] Vai alla recensione »