Titolo originale | Dekalog, siedem |
Anno | 1989 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Polonia |
Durata | 57 minuti |
Regia di | Krzysztof Kieslowski |
Attori | Anna Polony, Maja Barelkowska, Wladyslaw Kowalski, Boguslaw Linda, Katarzyna Piwowarczyk . |
Tag | Da vedere 1989 |
MYmonetro | 3,09 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Majka è una studentessa che vive coi genitori. Ewa, sua madre, si occupa oltre che di lei anche della figlia di Majka e fa credere alla piccina di essere la vera madre. In Italia al Box Office Decalogo, 7 ha incassato 757 .
CONSIGLIATO SÌ
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Majka è una studentessa che vive coi genitori. Ewa, sua madre, si occupa oltre che di lei anche della figlia di Majka e fa credere alla piccina di essere la vera madre. Ecco che un giorno Majka fugge con la piccola e le rivela la verità. Insieme vanno dal vero padre della piccola che è un professore. Sebbene sia il più debole tra gli episodi del Decalogo è comunque una buona espressione dei sentimenti femminili.
Kieslowski oramai immerso nel suo lavoro nel decalogo e' ad un passo dal compimento ,e proseguendo il suo progetto dei comandamenti ,dirige il settimo capitolo ispirato ovviamente al settimo comandamento ovvero:NON RUBARE.Majka in giovane eta' ha avuto una figlia ,e immersa nella fragilita' piu' profonda a sua figlia verra' fatto credere che in realta' sia la nonna [...] Vai alla recensione »
Majka ha 22 anni e ha una figlia, Anja, avuta quando era giovanissima con un suo professore. Proprio per la sua giovane età, e per evitare lo scandalo, la bambina venne registrata come figli adi Ewa, madre di Majka, che proprio a causa della sua nascita non aveva più potuto avere figli. Majka non ha mai avuto un buon rapporto con la madre, che la fiducia inetta e in qualche modo colpevole [...] Vai alla recensione »
La domanda cruciale di questo episodio è "si può rubare ciò che ci appartiene?".Paradossalmente,Majka commette il furto della sua stessa figlia,avuta da adolescente col suo professore,e cresciuta dalla madre di Majka come sua,per evitare scandali.Ora ci ripensa e la rivuole con sè.Ma le cose non andranno come ha previsto.
Non rubare. Rubare qualcosa che non può più essere restituito. Rubare l’innocenza, la maternità, rubare un figlio, rubare la madre. Fare di un figlio una cosa che può essere sottratta. Il furto, in questo caso, spezza irrimediabilmente un ordine naturale che non può più essere ricostruito. Eppure, questo furto pare non essere perseguibile dalla legge. [...] Vai alla recensione »