Come l'ombra |
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Un film di Marina Spada.
Con Anita Kravos, Paolo Pierobon, Karolina Dafne Porcari
Drammatico,
durata 87 min.
- Italia 2006.
- Cinecittà Luce
uscita venerdì 22 giugno 2007.
MYMONETRO
Come l'ombra
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L'arrivo di Olga nella vita di Claudia spingerà quest'ultima a riconsiderare la propria esistenza.
![]() Solitudini femminili milanesi per un intenso e silenzioso viaggio metropolitano esistenziale |
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Marzia Gandolfi
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Claudia vive sola a Milano, dove attende un'occasione. Di giorno lavora in un'agenzia di viaggi e la sera studia russo. Attratta dal suo nuovo insegnante ucraino lo invita a cena e tenta un approccio. Boris, scostante e misterioso, si sottrae al suo bacio maldestro, rendendosi poi irreperibile. Alla vigilia della partenza estiva per la Grecia, l'uomo si affaccia nuovamente nella sua vita per chiederle di ospitare qualche giorno la cugina Olga. Le loro solitudini si trasformeranno in un'amicizia profonda. Un fatto tragico e inaspettato la spingerà finalmente ad agire. ![]()
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![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Finalmente un bel film!
mercoledì 18 luglio 2007
di Serena
Un film dal budget contenuto, con la scuola di cinema di Milano dietro l'angolo. Un ritmo tutto suo e una "milanesità" colta approfonditamente, nella "normalità" di una giovane donna come tante. Milano d'estate: lavoro, casa, famiglia di origine, alcuni amici, la sorella, un rapporto occasionale, che non lascia il segno. E un corso di russo. A me è piaciuto lo sguardo intelligente di quella ragazza, con i suoi rituali banali: fino a che punto capisce e non capisce che si sta facendo usare da un continua » |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Milano desertika
martedì 7 agosto 2007
di Anja
Il mio "bravi" a Marina Spada e a Daniele Maggioni per questo film che ci riguarda così profontamente. Due donne alla ricerca di sé: Claudia più razionale e organizzata, ha un lavoro, un alloggio, qualche amico - i sentimenti sono ridotti al minimo, ma è la metropoli desetificata che riduce al lumicino la sua gioia di vivere. Olga è più romantica, ha imparato l'italiano perché sogna l'Italia, il Paese di Leonardo, Michelangelo e... Armani! La bellezza, però, non basta, e non è sufficiente aver affidato continua » |
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![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Milano deserta due donne
lunedì 25 giugno 2007
di satta roberto
E' veramente bello non banale e ricco di contenuti sara' che io odio i film dove si ride si vedono tette e culi e si sentano gemiti finti senza che vi sia un costrutto.Molto sexy e squallida la protagonista il rito del reggiseno e delle mutandine ora bianche ora nere in una vita in una citta deserta alienante vuota di milanesi e piena di 'ospiti'a volte graditi a volte non graditi parla poco nella prima parte vorrebbe evadere da dove e' e per farlo si mette rannicchiata nel letto in una posizione continua » |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Piccola morte
lunedì 20 agosto 2007
di Roberto
Come l'ombra" di Marina Spada: Opera seconda di una giovane regista, film autoprodotto e girato con una videocamera digitale poi trasferito su pellicola è un film da vedere. La storia è intrigante: una trentenne single, impiegata in una agenzia di viaggi ospita in casa per qualche giorno, su richiesta di un amico, e all'inizio un po' controvoglia, una giovane ucraina. Le due fanno amicizia, ma un giorno la ragazza scompare nel nulla... portandole via un pezzo di se stessa... Pochi dialoghi, splendida continua » |
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DVD | Come l'ombraUscita in DVD
Disponibile on line da martedì 4 dicembre 2012
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INCONTRI | Il film di Marina Spada, in uscita il 22 giugno, posa il suo sguardo su una Milano deserta e silenziosa.Vi presento la mia Milano
venerdì 15 giugno 2007 - Tirza Bonifazi Tognazzi
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Un'avventura mentale nella Milano d'agosto
di Roberto Nepoti La Repubblica
Probabilmente a Tarantino Come l'ombra non piacerebbe: trentenni in esilio da se stessi, vite sfocate, azione ridotta al minimo sono proprio i caratteri che ha rimproverato al nostro cinema. E invece film come questo sono necessari, tanto quanto lo sono i suoi "splatter" cerebrali e sanguinari. Marina Spada mostra di sapere bene che il cinema è un luogo mentale, che si forma via via nella testa dello spettatore. Lo certifica il modo in cui ci fa entrare nell'intimità di Claudia, che lavora in un'agenzia di viaggi milanese e vive senza illusioni, scontenta di dove viene, scontenta di dove va. » |
Spada, prova d’autore su racconti di solitudine
di Valerio Caprara Il Mattino
Dato per disperso nonostante le buone credenziali critiche, Come l’ombra riappare in un periodo difficile per tutti i film. Figuriamoci per una prova d’autore tanto esclusiva e sofisticata da generare simpatia anche in chi non si sente votato alla redenzione delle masse: se esperimento deve proprio essere, infatti, tanto vale portarlo sino in fondo con dignità e coerenza. Marina Spada, docente alla Scuola Civica del cinema di Milano, ha il fegato di costruire uno psico-thrilling lavorando quasi solo sulle atmosfere di una metropoli che - grazie al decisivo contributo del fotografo Gabriele Basilico - esibisce un’anima anziché fornire un paesaggio. » |
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Giallo a Milano ma senza assassini
di Francesco Alò Il Messaggero
Come agitarci senza perdere il controllo. Come realizzare un giallo senza assassini. Come partire da L'aria serena dell'Ovest di Soldini e arrivare a L'avventura di Antonioni. Come l'ombra di Marina Spada. In una Milano che ricorda la città del film di Soldini, Claudia, trentenne single occupata in un'agenzia di viaggi, vive ai bordi della vita, e delle inquadrature geometriche della regista, aspettando qualcosa. O qualcuno. L'insegnante di russo Boris la avvicina, la seduce, poi si ritrae, poi la sfrutta. » |
L'esperimento fa scuola
di Gian Luigi Rondi Il Tempo
Claudia a Milano è impiegata in una agenzia di viaggi. Studia russo con un insegnante emigrato dall'Ucraina, Boris, cui sembra un po' legarsi. Questi, un giorno, le chiede di ospitare una sua parente, Olga, dato che lui sta per partire, Claudia sulle prime esita, ama la sua solitudine, sta per partire anche lei (è agosto, degli amici l'aspettano in vacanza), poi finisce per cedere dato che Olga dovrà restare da lei meno di una settimana. Olga arriva, le due donne diventano quasi amiche ma una sera l'altra non torna più a casa. » |
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