serena
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mercoledì 18 luglio 2007
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finalmente un bel film!
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Un film dal budget contenuto, con la scuola di cinema di Milano dietro l'angolo. Un ritmo tutto suo e una "milanesità" colta approfonditamente, nella "normalità" di una giovane donna come tante. Milano d'estate: lavoro, casa, famiglia di origine, alcuni amici, la sorella, un rapporto occasionale, che non lascia il segno. E un corso di russo. A me è piaciuto lo sguardo intelligente di quella ragazza, con i suoi rituali banali: fino a che punto capisce e non capisce che si sta facendo usare da un uomo sconosciuto, che non ha voluto regalarle neanche un bacio ma le chiede di farsi invadere nell'intimità? Ma non è proprio questo ciò che vuole e neanche osa dire? Lei è una che aspetta, dice. Tuttavia, la sconosciuta accolta in casa malvolentieri entra per sempre nella sua vita proprio quando scompare lasciando di nuovo il vuoto.
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Un film dal budget contenuto, con la scuola di cinema di Milano dietro l'angolo. Un ritmo tutto suo e una "milanesità" colta approfonditamente, nella "normalità" di una giovane donna come tante. Milano d'estate: lavoro, casa, famiglia di origine, alcuni amici, la sorella, un rapporto occasionale, che non lascia il segno. E un corso di russo. A me è piaciuto lo sguardo intelligente di quella ragazza, con i suoi rituali banali: fino a che punto capisce e non capisce che si sta facendo usare da un uomo sconosciuto, che non ha voluto regalarle neanche un bacio ma le chiede di farsi invadere nell'intimità? Ma non è proprio questo ciò che vuole e neanche osa dire? Lei è una che aspetta, dice. Tuttavia, la sconosciuta accolta in casa malvolentieri entra per sempre nella sua vita proprio quando scompare lasciando di nuovo il vuoto. Come fare finta di niente! Claudia va alla ricerca della scomparsa ancora da milanese: con un distacco che sembra non coinvolgere le emozioni, anche quando è stata toccata fino in fondo. Alla fine ha trovato un posto dove andare e un modo insolito per lei, che lavora presso un'agenzia di viaggi: in pulmino attraverso i campi, con i versi di Anna Achmatova riecheggiando in testa.
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anja
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martedì 7 agosto 2007
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milano desertika
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Il mio "bravi" a Marina Spada e a Daniele Maggioni per questo film che ci riguarda così profontamente. Due donne alla ricerca di sé: Claudia più razionale e organizzata, ha un lavoro, un alloggio, qualche amico - i sentimenti sono ridotti al minimo, ma è la metropoli desetificata che riduce al lumicino la sua gioia di vivere. Olga è più romantica, ha imparato l'italiano perché sogna l'Italia, il Paese di Leonardo, Michelangelo e... Armani! La bellezza, però, non basta, e non è sufficiente aver affidato la propria felicità all'amore per un uomo che abbandona per viviere. Entrambe ombre in una società che non riconosce valore alle piccole cose fragili, come l'affetto, la delicatezza, la femminilità, la condivisione, l'amicizia, Claudia ha però uno scudo protettivo e sopravvive, Olga scompare perché ha affidato ad altri se stessa.
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Il mio "bravi" a Marina Spada e a Daniele Maggioni per questo film che ci riguarda così profontamente. Due donne alla ricerca di sé: Claudia più razionale e organizzata, ha un lavoro, un alloggio, qualche amico - i sentimenti sono ridotti al minimo, ma è la metropoli desetificata che riduce al lumicino la sua gioia di vivere. Olga è più romantica, ha imparato l'italiano perché sogna l'Italia, il Paese di Leonardo, Michelangelo e... Armani! La bellezza, però, non basta, e non è sufficiente aver affidato la propria felicità all'amore per un uomo che abbandona per viviere. Entrambe ombre in una società che non riconosce valore alle piccole cose fragili, come l'affetto, la delicatezza, la femminilità, la condivisione, l'amicizia, Claudia ha però uno scudo protettivo e sopravvive, Olga scompare perché ha affidato ad altri se stessa. La sua scomparsa fa rinascere in Claudia una forza insospettata, un sentimento forte di rivincita e di vera solidarietà che la spinge ad intraprendere un viaggio sulle tracce della ragazza che conosce appena, ma che sentiva più che amica o sorella, era in qualche modo una parte di sé.
Un film per ripensare ai sentimenti profondi, per rendersi conto di come viviamo (la città nel film è spazio architettonico simbolico della vera città, quella delle relazioni umane), e forse di come vorremmo vivere... Visione di pensieri, emozioni, desideri fra i quali forse anche quello di scollare lo spettatore, risveglindolo...
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roberto
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lunedì 20 agosto 2007
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piccola morte
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Come l'ombra" di Marina Spada: Opera seconda di una giovane regista, film autoprodotto e girato con una videocamera digitale poi trasferito su pellicola è un film da vedere. La storia è intrigante: una trentenne single, impiegata in una agenzia di viaggi ospita in casa per qualche giorno, su richiesta di un amico, e all'inizio un po' controvoglia, una giovane ucraina. Le due fanno amicizia, ma un giorno la ragazza scompare nel nulla... portandole via un pezzo di se stessa...
Pochi dialoghi, splendida fotografia (notevole l'uso delle periferie di Milano che fanno inevitabilmente pensare all'estetica di Antonioni) ottimo uso delle musiche e dei silenzi (bellissimo l'uso di una specie di rumore "vuoto" che mi ha fatto pensare all'uso del suono da parte di Lynch), il film ha solo una piccola caduta in un paio di sequenze nella seconda metà (la scena della sbronza e il dialogo puerile all'interno dell'auto) che sarebbe stato meglio tagliare; splendido il finale.
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Come l'ombra" di Marina Spada: Opera seconda di una giovane regista, film autoprodotto e girato con una videocamera digitale poi trasferito su pellicola è un film da vedere. La storia è intrigante: una trentenne single, impiegata in una agenzia di viaggi ospita in casa per qualche giorno, su richiesta di un amico, e all'inizio un po' controvoglia, una giovane ucraina. Le due fanno amicizia, ma un giorno la ragazza scompare nel nulla... portandole via un pezzo di se stessa...
Pochi dialoghi, splendida fotografia (notevole l'uso delle periferie di Milano che fanno inevitabilmente pensare all'estetica di Antonioni) ottimo uso delle musiche e dei silenzi (bellissimo l'uso di una specie di rumore "vuoto" che mi ha fatto pensare all'uso del suono da parte di Lynch), il film ha solo una piccola caduta in un paio di sequenze nella seconda metà (la scena della sbronza e il dialogo puerile all'interno dell'auto) che sarebbe stato meglio tagliare; splendido il finale.
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maria f.
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mercoledì 30 gennaio 2013
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evviva i buoni film!
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Ho avuto l’opportunità di vedere questo film in un cineforum di Milano, e ritengo di essere stata fortunata perché è una storia autentica, che può appartenere a chiunque.
Claudia giovane donna conduce un’esistenza sempre uguale, il suo ruolo nel teatro della vita è di comparsa, è un ruolo secondario, si è fatta afferrare per mano dall’abitudine e dalla routine e con inerzia si lascia vivere. Lei aspetta!
Olga invece ha lasciato l’Ucraina per dare uno stimolo concreto alla sua esistenza scegliendo fra tutti i Paesi occidentali, l’Italia, terra da sempre dei suoi sogni. Lei è intraprendente!
Queste due solitudini si fanno compagnia coabitando e condividendo nelle ore libere dal lavoro di Claudia una Milano di periferia ed esplorando nelle varie ore del giorno, anche una città più frequentata e godibile.
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Ho avuto l’opportunità di vedere questo film in un cineforum di Milano, e ritengo di essere stata fortunata perché è una storia autentica, che può appartenere a chiunque.
Claudia giovane donna conduce un’esistenza sempre uguale, il suo ruolo nel teatro della vita è di comparsa, è un ruolo secondario, si è fatta afferrare per mano dall’abitudine e dalla routine e con inerzia si lascia vivere. Lei aspetta!
Olga invece ha lasciato l’Ucraina per dare uno stimolo concreto alla sua esistenza scegliendo fra tutti i Paesi occidentali, l’Italia, terra da sempre dei suoi sogni. Lei è intraprendente!
Queste due solitudini si fanno compagnia coabitando e condividendo nelle ore libere dal lavoro di Claudia una Milano di periferia ed esplorando nelle varie ore del giorno, anche una città più frequentata e godibile.
Quando Olga scompare, Claudia si dà da fare per cercarla, trovandola poi nell’obitorio di un ospedale.
Una vita interrotta quella di Olga, fisicamente interrotta.
Claudia invece, nel voler ripercorrere all’incontrario il viaggio dell’amica per riconsegnare gli effetti personali alla famiglia, e utilizzando proprio i medesimi mezzi di fortuna di cui si era servita Olga per raggiungere il paese di Leonardo, Michelangelo e di ….Armani, comincerà a prendere ossigeno, a non aspettare più che qualcosa accada per spiccare il suo volo, inizierà ad appropriarsi della sua vita che stava sfiorendo e che rischiava di sfuggirle per sempre.
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satta roberto
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lunedì 25 giugno 2007
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milano deserta due donne
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E' veramente bello non banale e ricco di contenuti sara' che io odio i film dove si ride si vedono tette e culi e si sentano gemiti finti senza che vi sia un costrutto.Molto sexy e squallida la protagonista il rito del reggiseno e delle mutandine ora bianche ora nere in una vita in una citta deserta alienante vuota di milanesi e piena di 'ospiti'a volte graditi a volte non graditi parla poco nella prima parte vorrebbe evadere da dove e' e per farlo si mette rannicchiata nel letto in una posizione fetale e copre tutto con il lenzuolo.ha furtivi e incolori rapporti sessuali l'uomo di cui e' innamorata il russo non corrisponde forse perche' travolto da una vita piena di problemi che non lascia ilposto ad una vita affettiva e piu' serena ,la madre come tutte le madri ha solo un problema che la 'bambina'mangi le prepara torte di verdura che vengono mangiate e poi espulse alla toilette senza 'nutrire 'il suo arido animo non esistono pulsioni c'e'un barlume di vita quando lavora ma poi quella saracinesca che si abbassa.
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E' veramente bello non banale e ricco di contenuti sara' che io odio i film dove si ride si vedono tette e culi e si sentano gemiti finti senza che vi sia un costrutto.Molto sexy e squallida la protagonista il rito del reggiseno e delle mutandine ora bianche ora nere in una vita in una citta deserta alienante vuota di milanesi e piena di 'ospiti'a volte graditi a volte non graditi parla poco nella prima parte vorrebbe evadere da dove e' e per farlo si mette rannicchiata nel letto in una posizione fetale e copre tutto con il lenzuolo.ha furtivi e incolori rapporti sessuali l'uomo di cui e' innamorata il russo non corrisponde forse perche' travolto da una vita piena di problemi che non lascia ilposto ad una vita affettiva e piu' serena ,la madre come tutte le madri ha solo un problema che la 'bambina'mangi le prepara torte di verdura che vengono mangiate e poi espulse alla toilette senza 'nutrire 'il suo arido animo non esistono pulsioni c'e'un barlume di vita quando lavora ma poi quella saracinesca che si abbassa....chiude ogni pulsione e si ritorna agli specchi da pulire quali forme per scaricare altri istinti normali ma repressiPoi arriva la ucraina che poi dal cognome e' italiana anche lei con mille problemi soldi da spendere pochi i cinesil'aiutano nel risparmio una voglia di vivere a meta' frustrata da una vita di......avete capito la parola. C'e' un momento in cui le due donne sembrano unire le loro vite e i loro corpi e scivolate in un rapporto lesbico per trarre un po' di piacere dalla via poi la sparizione l'ansia il ritrovo nella camera mortuaria fredda non solo perche' vi sono frigoriferi ma gelida per il cuore e l'anima a quel punto andare a vedere dove la bella ucraina viveva portare la valigia viaggio clandestino rinucia alla ferie e cercare nella vita le sue origini e forse piangere per essere piu' umana e provare dei sentimenti sopitissimi e cercare di vivere anche senza le adorate mutanndine e il reggiseno forde amati piu' della stessa vita e del proprio corpo..l e'noto che dopo in due mesi dopo la nostra morte il nostro corpo si disfa nel nulla torniamo puri spiriti ma nel caso della sexy ragazza non era in vita neanche quando'viveva'.......era uno spirito vivente.....
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