Anno | 1933 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 89 minuti |
Regia di | Giovacchino Forzano |
Attori | Camillo Pilotto, Carlo Ninchi, Enrico Marroni, Febo Mari, Annibale Betrone, Vinicio Sofia Loris Gizzi, Pino Locchi, Leo Bartoli. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,00 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Dei film dichiaratamente apologetici della ideologia fascista, questo di Forzano appare il più smaccato ed ingenuo. Narra della "rivoluzione" partendo...
CONSIGLIATO SÌ
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Dei film dichiaratamente apologetici della ideologia fascista, questo di Forzano appare il più smaccato ed ingenuo. Narra della "rivoluzione" partendo dalle condizioni dei reduci della guerra mondiale e, in particolare, d'un fabbro che, persa la memoria, "recupera poco a poco la pienezza delle sue facoltà spirituali quando il medico gli riproduce su di uno schermo portatile il bollettino della vittoria" (da una recensione dell'epoca). È comunque un documento significativo.
Pur riconoscendo che si tratta di un film di una certa ingenuità espressiva (ma siamo nel 33 ed il cinema parlato in Italia esiste da solo quattro anni)si dimostra antesignano del neorealismo - usando anche, oltre agli attori già noti, personaggi presi direttamente dalla strada e girando quasi tutto all'aperto - fatto questo assolutamente innovativo in un periodo in cui si giravano in teatro di posa [...] Vai alla recensione »
L'assunto del film è formidabile: rievocare e celebrare quest'ultimo ventennio della vita italiana, dall'anteguerra alle giornate del decennale. Tema da far tremare i polsi al più forte, al più geniale fra i direttori cinematografici: raffigurare in tremila metri di pellicola, in poco meno di due ore di proiezione, la vita e la passione di un popolo in un ampio scorcio di secolo, con primi piani e [...] Vai alla recensione »