Anno | 2004 |
Genere | Commedia |
Produzione | Spagna |
Durata | 105 minuti |
Regia di | Álex De la Iglesia |
Attori | Guillermo Toledo, Mónica Cervera, Luis Varela, Enrique Villén, Fernando Tejero Javier Gutiérrez. |
Uscita | venerdì 8 aprile 2005 |
MYmonetro | 3,10 su 8 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 8 giugno 2015
Un commesso playboy di un grande department store compie un delitto. Una donna non proprio bella lo aiuterà in un percorso fra assurdo e gottesco tutto da ridere. In Italia al Box Office Crimen perfecto - Finché morte non li separi ha incassato nelle prime 11 settimane di programmazione 1,2 milioni di euro e 433 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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Lottare per il proprio lavoro, primeggiare, essere il venditore più bravo, e magari uccidere un collega rompiscatole che viene promosso al posto tuo, il tutto con un tocco di follia, di fascino grotesque e tanto humor nero. Questo è l'ultimo film di Alex de la Iglesia, che ha per protagonista, Rafael, un commesso donnaiolo, distinto e fascinoso di quello che una volta avremmo chiamato un "grande magazzino" di abbigliamento (oggi potrebbe essere "Zara"). La competizione per vendere più abiti possibili è serrata, e l'obiettivo è acquisire la posizione di capo reparto. Come sempre però le cose non vanno per il verso giusto, e in un camerino Rafael compie un delitto imprevisto, tutt'altro che perfetto. L'unico aiuto proviene da una donna bruttina, tanto sorprendente quanto lontana dai canoni di bellezza classici.
Immersi in una intelligente leggerezza espressa dalla recitazione dei due protagonisti, Crimen Perfecto è forse il miglior film del regista spagnolo, che ritorna allo stile da "black comedy" de La Comunidad, rompendo gli schemi del thriller, irridendo il genere con situazioni ai confini con l'assurdo (la cena dai genitori di lei è da morire...), dimostrazione come si può fare un buon film senza dover rispettare i canoni della bellezza ferpetta.
CRIMEN PERFECTO - FINCHÉ MORTE NON LI SEPARI disponibile in DVD o BluRay |
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Alex de la Iglesia, dopo i successi de El dia de la bestia (1995) e La Comunidad (2000), torna a dirigere un film dalle forti sfumature ironico-grottesche, che avevano contraddistinto le pellicole precedenti. Il film vede protagonista Rafael, responsabile del settore femminile di un negozio all’interno di un centro commerciale, dedito ad oltranza alle donne e alla bella vita.
Ennesimo pezzo di bravura di Álex de la Iglesia, che sapientementemente mette in scena una spassosissima commedia nera, che, come da tradizione, coniuga piacevolmente sorrisi e riflessione. Nel mirino della critica della pellicola finisce la frenetica e distruttiva società capitalistica, in grado di traviare non solo coloro che la appoggiano e se ne appropriano, ma anche i sottomessi, [...] Vai alla recensione »
Rafael è un playboy caporeparto di un centro commerciale che commette involontariamente un omicidio. Per poterne uscire innocente si trova sotto ricatto di Lourdes, commessa bruttina e unica testimone del delitto. La storia della coppia mal assortita non è delle più originali ma il film risulta gradevole e molto grottesco, pur avendo qualche buco nella sceneggiatura.
"Crimen Perfecto"(Alex de la Iglesia, 2005)è veramente un film eccelso, dimostrazione del fatto che il cinema spagnolo, anche dopo Luis Bunuel, Berlanga etc.sappia produrre registi straordinari come Alex de la Iglesia, che, in film come questo, sa trovare la perfetta sintesi tra black comedy, thriller, pura comicità e altro. Tutto il film, dall'inizio, mostra un personaggio [...] Vai alla recensione »
Semplicemente una delle piu' originali, surreali e divertenti commedie che abbia visto fino ad ora.. Una geniale e simpatica metafora della vita.. Consigliatissimo!
Commedia più che godibile, con attori veramente bravi. Ottima la prima parte, più che buono il proseguimento. Ricorda un po' Grand Budapest Hotel come stile.
Un giusto mix di commedia drammatica e comica. Ovviamente si cade più volte nel surreale però sopratutto lei è fantastica,agghiacciante oltre ogni limite. Lui fa il belloccio e vorrebbe diventare qualcuno ma la realtà a venire lo punirà come merita. Piuttosto che la sceneggiatura,anche se originale,il regista indovina le caratterizzazioni dei personaggi principali, [...] Vai alla recensione »
Film divertente, consiglio la visione del film. Vale la pena di vedere il film anche solo per la scena della cena con i genitori e la sorella è troppo divertente.
A fronte di una prima parte divertente e genuina, la seconda annoia, perde di intensità e ritmo ma soprattutto si esagera con la farsa e in film scema con cadute di stile anche di cattivo gusto. La storia tutto somamto è carina, grottesca al punto giusto, come lo sono i personaggi, fuoriesce dagli stereotipi più classici delò thriller con ironia e leggerezza: divertenti [...] Vai alla recensione »
Rafael (Guillermo Toledo) è il tipico supermacho ispanico: le donne non possono resistere al suo fascino e lui usa le proprie doti di seduttore con uguale profitto anche nel lavoro, dominando il suo piccolo regno, il reparto donna di un centro commerciale, dove è in competizione per il ruolo di miglior venditore con un personaggio a lui antitetico, Don Antonio (Luis Varala) responsabile del reparto [...] Vai alla recensione »
Il mercato italiano di Alex de la Iglesia non sa che farsene. Con quale criterio distribuisce i suoi film? Due sì (Azione mutante, El dìa de la bestia), due no (Perdita Vurango, Muertos de risaz i migliori), uno sì (La comunidad), uno no (800 balas). Meno male che per Crimen Ferpecto (perché non lasciare il gioco nel titolo?) è la volta dei sì, perché solitamente capita per i suoi film peggiori.
Critica della ragion edonista di inizio secolo? Forse, anzi sicuramente si, ma soprattutto una commedia godibile dai risvolti di humor nero che si scioglie lungo una situazione che via via scivola dal noir al grottesco secondo la migliore tradizione della cinematografia iberica, con qualche eco bunuelliano che di ogni tanto fa capolino. Interamente girato all’interno di un grande magazzino, il film [...] Vai alla recensione »
Alex De La Iglesia fa parte della parrocchia di Almodovar. Pedro è stato il produttore del suo primo film, Accion Mutante, seguito poi dal Dia de la bestia e Perdida Durango. Quindi cinema dell'eccesso, della forzatura, dell'altalena tra paradosso e grottesco con venature noir. Non fa eccezione quest'ultimo lavoro, Crimen perfecto, accolto trionfalmente in patria.
Rafael è ambizioso, conquistatore, ama la bella vita e le belle donne. Per lui, il massimo del buon gusto è il grande magazzino in cui lavora. Lì tutto sembra ideale: abiti, scenario, clima, musica di sottofondo. Un microcosmo perfettamente ordinato, che non ha niente a che vedere con il deludente mondo reale. Una specie di paradiso, ma alla sua portata.
In patria la commedia spagnola «Crimen perfecto» è diventata uno dei maggiori incassi di tutti i tempi. Il successo si spiega anche con l'abilità dello stravagante ed estremo Alex de la Iglesia a combinare cinema colto e cinema popolare. L'autore di «El dia de la bestia» paga naturalmente il suo tributo al maestro Almodóvar senza trascurare altri illustri modelli come Berlanga e il Buñuel di «Estasi [...] Vai alla recensione »
Come sempre il problema di Alex de La Iglesia, già autore di Azione Mutante prodotto da Almodòvar, El dia de la bestia e Perdida Durango, è quello di mantenere l’equilibrio tra la vocazione nera e grottesca e la leggerezza di stile: il kitsch prende spesso il sopravvento ammazzando Le buone idee di partenza. Succede in parte anche in questa gradevole commedia moderna sul maschio e versione dark di [...] Vai alla recensione »