Blade Runner

Film 1982 | Fantascienza, +16 117 min.

Regia di Ridley Scott. Un film Da vedere 1982 con Harrison Ford, Rutger Hauer, Sean Young, Edward James Olmos, M. Emmet Walsh. Cast completo Genere Fantascienza, - USA, 1982, durata 117 minuti. Uscita cinema mercoledì 3 agosto 1994 distribuito da Warner Bros Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 - MYmonetro 4,68 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento mercoledì 13 dicembre 2023

In una Los Angeles piovosa e sovrappopolata, il poliziotto Deckard (Harrison Ford), dell'unità Blade Runner, viene richiamato in servizio. Il film ha ottenuto 2 candidature a Premi Oscar, 1 candidatura a Golden Globes, In Italia al Box Office Blade Runner ha incassato 14,8 mila euro .

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Consigliato assolutamente sì!
4,68/5
MYMOVIES 5,00
CRITICA
PUBBLICO 4,03
ASSOLUTAMENTE SÌ
Un capolavoro della storia del cinema, dove ogni elemento ha saputo comporre lo scenario di un futuro inquietante perché plausibile, dove la tecnologia non è disumana ma troppo umana.
Recensione di Andrea Fornasiero
martedì 16 maggio 2017
Recensione di Andrea Fornasiero
martedì 16 maggio 2017

Nella Los Angeles del futuro, Deckard è un cacciatore di replicanti o lavori in pelle come li chiama con disprezzo il suo capo. Vorrebbe ritirarsi dal suo lavoro per la blade runner, ma gli affidano un ultimo compito, quattro modelli nexus-6 fuggiti dalle colonie spaziali e arrivati sulla Terra, con pochi giorni di vita rimasti prima della loro scadenza, che scatta dopo quattro anni di esistenza. Deckard sa riconoscere i replicanti grazie al test Voight-Kampff, che valuta le reazioni emotive di fronte a domande provocatorie, e il loro creatore, il capo della Tyrell corporation, lo mette alla prova con una replicante speciale, che non sa di esserlo, Rachel. Lei, sconvolta dalla verità, cercherà Deckard, che decide di proteggerla e non "ritirarla", perché sogna che al termine della sua missione potrà vivere in pace con lei.

Fantascienza, noir, visionario come un fumetto di Moebius e attraversato dal dubbio ontologico riguardo la realtà e l'identità caratteristico di Philip K. Dick, questi i quattro elementi cui si aggiunge la quintessenza della regia di Scott, della musica di Vangelis e degli effetti speciali di Trumbull, che fanno di Blade Runner un capolavoro della storia del cinema.

Pietra miliare e senza tempo, nonostante i ripetuti rimaneggiamenti dello stesso regista (con un Director's cut e poi un Final cut), la versione 1982 del film rimane in fondo la migliore, più sintetica, più enigmatica e soprattutto accompagnata dalla voce over di Deckard. Le successive versioni ne faranno a meno azzoppando il coté noir che è invece cruciale in un film sul dubbio, sul destino e sulla paranoia come i migliori classici del filone. Manca il sogno dell'unicorno che sarà aggiunto nelle edizioni successive, ma poco importa, la figura di Gaff, interpretato da un Edward James Olmos con occhi di ghiaccio, rimane mefistofelica e il suo esprimersi attraverso fantocci e origami implica una conoscenza innaturale della mente di Deckard. Inoltre i conti non tornano: i replicanti fuggiti in origine erano sei e Deckard ne deve catturare quattro. Uno è andato distrutto, ma l'altro? E perché Tyrell è così affascinato da lui, tanto da sacrificargli l'identità di Rachel?

Altre cose rimangono invece enigmatiche per effetto di riduzione dal romanzo, dove gli animali sintetici sono un bene prezioso evocato sin dal titolo "Do the Android Dream of Electric Sheep?", un paradosso grottesco in un mondo dove esseri sintetici invece senzienti devono essere "ritirati" anche a colpi di proiettili esplosivi. Non è un caso infatti che la gran parte delle domande del test Voight-Kampff abbia a che fare con violenze sugli animali, che risultano del tutto mostruose all'uomo ma non al pragmatismo della macchina. Nel film gli animali sono piuttosto simboli di una natura apparentemente estinta e sostituita in tutto e per tutto dalla megalopoli (elemento che il finale di questa versione nega, ma che sarà giustamente confermato dalle versioni successive).
Lo skyline nebbioso illuminato dai lampi e dalle vampate di fuoco delle ciminiere, gli enormi schermi con pubblicità nippofile, i loghi di compagnie giapponesi, la multiculturalità estrema e variopinta per le strade, la pioggia perenne, gli ombrelli con il manico in neon, il fatiscente palazzo Bradbury, la piramide-fortezza della Tyrell, gli spaventati robo-giocattoli di Sebastian e ovviamente le battute liriche di Roy Batty: tutto è di culto in Blade Runner, dove ogni elemento ha saputo comporre lo scenario di un futuro inquietante perché plausibile, un incubo non totalitario ma consumista, non apocalittico ma urbano e dove la tecnologia non è disumana ma troppo umana. Come i replicanti Nexus-6, dotati di ricordi, affezionati alle foto di un'infanzia fasulla, e malinconicamente in cerca di una risposta dal loro artefice sulla caducità dell'esistenza. Impossibile non provare empatia per loro, angeli caduti letteralmente dalle stelle, ribelli contro un creatore crudele e i cui occhi hanno visto cose che noi umani non potremmo immaginare.

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Abile fusione di poliziesco e fantascienza, cult movie più riuscito del libro "Il cacciatore di androidi" da cui è tratto.
Recensione di Andrea Carlo Cappi

In una Los Angeles piovosa e sovrappopolata, il poliziotto Deckard (Harrison Ford), dell'unità Blade Runner, viene richiamato in servizio. La sua specialità è l'eliminazione di esemplari insubordinati di "replicanti", androidi destinati al lavoro nelle colonie spaziali. Quattro di loro, Roy Batty, Leon, Zora e Pris, hanno raggiunto la Terra per tentare di infiltrarsi nelle industrie che li fabbricano. I replicanti sono identici agli esseri umani, tranne che per la durata limitata della loro esistenza e per l'apparente incapacità di provare sentimenti. Proprio sulla registrazione delle reazioni emotive si basa il test Voigt - Kampff, con cui Deckard indentifica in Rachel (Sean Young), collaboratrice dell'industriale, una replicante sperimentale, inconsapevole della propria vera natura. Deckard si pone sulle tracce di replicanti da "ritirare", eliminando per prima la spogliarellista Zora (Joanna Cassidy). È però Rachel a salvarlo da Leon, mentre Pres (Daryl Hannah) si installa a casa di un ricercatore per convincerlo a portare lei e Batty (Rutger Hauer) dall'industriale. L'incontro non ha esito felice: i due replicanti apprendono che non c'è modo di prolungare la loro esistenza. Deckard li raggiunge nel loro nascondiglio e, "ritirata" Pris, affronta Batty in un duello spietato. Salvato in extremis dal suo stesso avversario un attimo prima che questi muoia, Deckard recupera Rachel e fugge con lei lontano dalla città. Abile fusione di poliziesco e fantascienza, Blade Runner vive un rapporto di simbiosi con Il cacciatore di androidi, romanzo di Philip K. Dick da cui è tratto. Anche se il film risulta più coerente ed equilibrato, alcuni riferimenti sono apprezzabili solo leggendo il libro: i dettagli del test o la descrizione di un mondo in cui le riproduzioni artificiali degli animali, quasi estinti, diventano status symbol. Tuttavia il film descrive perfettamente una società multietnica e tratteggia perfettamente i diversi personaggi, tutti pervasi dall'amarezza tipica dell'opera di Dick: dallo scienziato colpito da invecchiamento precoce che vive in una casa piena di giocattoli, ai replicanti afflitti da angosce esistenziali, dalla fragile e sensuale Rachel alle prese con la propria identità sconosciuta al detective anni Quaranta trasferito nel futuro. Altrettanto efficaci sono gli effetti speciali di Douglas Trumbull e la colonna sonora di Vangelis. Blade Runner divenne rapidamente un cult-movie, cosa che anni dopo permise a Ridley Scott di distribuirne la versione "originale" ( Blade Runner: the Director's Cut). Meno ottimistica nel finale dell'edizione nota al pubblico, essa è priva della narrazione fuori campo del protagonista e della ripresa aerea conclusiva, aggiunta per volontà del produttore, utilizzando ritagli della sequenza iniziale di Shining.

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RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
lunedì 28 febbraio 2011
weachilluminati

More human than human but  everyone wants to be(più umani degli umani ma tutti vogliono essere) . Blade Runner  è una  squadra speciale costituita per  eliminatori e  ritirare dal mercato del pianeta   i replicanti(organismi artificiali) modello  Nexus 6. Da questa premessa ,apparentemente banali, prende invece  corpo  uno  film  [...] Vai alla recensione »

lunedì 14 febbraio 2011
weachilluminati

Harrison Ford dice di Ridley Scott: " mi a fatto morire di freddo, sono stato sotto l'acqua più tempo  in questo film  di quanto possa esserci stato per il resto della mia vita ; sul set, mentre ero intirizzito gli  ho lanciato più sguardi infuocati , ma lui , imperterrito proseguiva .."   Dicono di Ridley Scott" se son fa il [...] Vai alla recensione »

domenica 30 gennaio 2011
weachilluminati

definitvo Alcune curiosità su film Blade Runner: Richard Dchard un primo momento avrebbe duvuto essere interpretato da Dustin Hoffman; alcuni esterni girati nel film sino dono di Stanley Kunrick, materiale che era stato non utilizzato in  Shining; lo splendido monologo di Roy prima della morte  fu scritto dallo stesso attore Rutger Hauer poco prima di girare la scena; ai [...] Vai alla recensione »

domenica 27 febbraio 2011
weachilluminati

Blade Runner  è una  squadra speciale costituita per i  eliminatori, ritirare dal mercato del pianeta   i replicanti modello  Nexus 6. Da questa premessa ,apparentemente banale, prende invece  corpo invece uno dei film di fantascienza più affascinanti ,intensi e poetici mai girati ,  una pellicola densa di implicazioni di sicura attualità. Ray [...] Vai alla recensione »

lunedì 16 agosto 2010
weachilluminati

Sfiorerò questo capolavoro di fantascienza esistenziale con un tocco delicato perchè qui si parla di un "arte"che resterà per sempre nella cinematografia universale.  Sarà come "  aprire  una scatola magica e vedere  se è rimasta dentro ancora qualcosa  ".

giovedì 27 gennaio 2011
weachilluminati

  Correva l’anno 1982, ebbi occasione di vedere il film in circostanze speciali durante  “la mia luna di miele “a Parigi, in lingua  inglese con i sottotitoli in francese .Noi , allora, ragazzi innamorati, rimanemmo folgorati dal film percependone subito  l’intrinseca forza,la liricità, il forte substrato esistenziale,l’intensità [...] Vai alla recensione »

sabato 22 ottobre 2011
weachilluminati

More human than human but  everyone wants to be (più umani degli umani ma tutti vogliono essere). Siamo a Los Angeles, anno 2019, qui opera una squadra  denominata   "Blade Runner"  costituita per  eliminatore e  ritirare dal mercato del pianeta   i replicanti (organismi artificiali) modello  Nexus 6.

domenica 30 gennaio 2011
weachilluminati

Correva l’anno 1982, ebbi occasione di vedere il film in circostanze speciali durante  “la mia luna di miele “a Parigi, in lingua  inglese con i sottotitoli in francese .Noi , allora, ragazzi innamorati, rimanemmo folgorati dal film percependone subito  l’intrinseca forza,la liricità, il forte substrato esistenziale,l’intensità sociologica [...] Vai alla recensione »

sabato 4 febbraio 2017
laurence316

Molto liberamente tratto dal romanzo "Ma gli androidi sognano pecore elettriche?" di Philip K. Dick, di cui, alla fin fine, mantiene solamente il soggetto di base e i personaggi, scritto da H. Fancher e D.W. Peoples, Blade Runner è il miglior film di fantascienza degli anni '80. Saccheggiato innumerevoli volte dal cinema successivo, unico, vero capolavoro di Scott, propone una [...] Vai alla recensione »

mercoledì 21 gennaio 2015
SirGient

..Noir..caotico...sociopatico...confusionario...visionario...profetico...avvenieristico...alienante... Quanti e quanti aggettivi si possono sprecare immancabilmente per un'opera di tale portata...non capito al momento e male interpretato a distanza di anni... La rappresentazione della ricerca di ciò che l'uomo brama...la rappresentazione della trasfigurazione dell'uomo in [...] Vai alla recensione »

sabato 31 luglio 2010
chriss

Sei replicanti fuggono dalle colonie extramondo, finché non giungono a Los Angeles per cercare di alterare la loro "data di scadenza": chi li creati, la Tyrell Corporation, potrebbe allungargli la vita. Non sarà facile per i replicanti portare avanti il loro piano con un poliziotto tenace alle spalle di nome Deckard, richiamato dalla Blade [...] Vai alla recensione »

giovedì 30 luglio 2015
ARISTOTELES

Blade Runner è un capolavoro. L'ambientazione è una delle più belle di sempre in una Los Angeles del futuro cupa ed avvolta dalla nebbia,un immenso brivido "noir" Harrisson Ford sfoggia un personaggio da premio nobel tanto da "triturare" anche Indiana Jones,ma anche tutte le interpretazioni dei replicanti sono incantevoli.

martedì 6 luglio 2010
Nexus

L'inquietudine che nasce dalla consapevolezza di essere a termine. La stessa che pervade noi esseri umani, in dosi meno massicce, ma solo perché dotati di una vita più lunga. La bellezza dell'imperfezione, la coscienza che ci rende diversi dalle macchine. Un' umanità ormai disillusa che sopravvive in una metropoli inquietante ed inquinata, ridotta alla decadenza [...] Vai alla recensione »

martedì 21 febbraio 2012
michela papavassiliou

Siamo nel 2019 la Terra e' abitata solo dai meno fortunati che non hanno potuto abbandonarla per colonie su altri pianeti piu' vivibili. La Natura  e' morta e Los Angeles e' una cibercitta' ormai immersa nella infinita notte dello spazio. Aria sporca, pioggia sempre battente. Ispirato alle atmosfere industriali britanniche ed a una Hong Kong avveneristica, avveneristica  piena [...] Vai alla recensione »

martedì 21 febbraio 2012
michela papavassiliou

Siamo nel 2019 la Terra e' abitata solo dai meno fortunati che non hanno potuto abbandonarla per colonie su altri pianeti piu' vivibili. La Natura  e' morta e Los Angeles e' una cibercitta' ormai immersa nella infinita notte dello spazio. Aria sporca, pioggia sempre battente. Ispirato alle atmosfere industriali britanniche e ad una Hong Kong avveneristica, piena di bancarelle, [...] Vai alla recensione »

venerdì 29 aprile 2011
DarkOmen98

Film che, con le avveniristiche musiche di Vangelis e l'abile regia di Ridley Scott, ci porta in un tetro e squallido futuro, dal clima stile bassi fondi europei. Pervaso da uno straziante buio e la mancanza di silenzio, che esaltano l'enorme vuoto esistenziale della società descritta, "Blade Runner" narra l'indagine di Rick Deckard, famoso cacciatore di taglie, alla ricerca di un gruppo di androidi [...] Vai alla recensione »

mercoledì 22 aprile 2009
esaminatore

decisamente il film fantascentifico più bello di sempre. La più bella interpretazione di Harrison Ford e Rutger Hauer, un film sui sogni sul valore reale della vita e di come troppo presto ci si dimantica di quanto essa valga. girato con effetti speciali molto antiquati x gli anni 80 Blade Runner risulta comunque visionario e claustrofobico, grazie anche alle superbe musiche di Vangelis, con una [...] Vai alla recensione »

venerdì 10 febbraio 2012
Luis23

Non dovremmo creare forme di vita , assurgere a creatori se poi non siamo capaci di "essere in ogni luogo"... ma prudentemente fuori dalla portata di ciò che abbiamo creato. L'uomo è piccolo anzi forse ancora più piccolo di fronte ad una sua creazione. Il Dr Tyrell sperimeterà proprio questo. E questo è vero se pensiamo a capolavori di musica, di [...] Vai alla recensione »

lunedì 6 marzo 2017
Luca Scialo

La pellicola che ha consacrato Ridley Scott, diventando, insieme ad Alien sempre da lui diretto, un cult del genere fantascientifico. Visto oggi, sembra ancora appena prodotto. Del resto, la grandezza di un film la si denota nel suo essere evergreen. Peccato solo per i riferimenti temporali, già all'epoca troppo prossimi e oggi ormai quasi superati (la storia è ambientata nel 2019). [...] Vai alla recensione »

mercoledì 26 agosto 2015
Eugenio98

Quando un gruppo di quattro replicanti uccide dei dipendenti della Tyrell Corporation, l’ex agente Deckard viene incaricato di trovarli e ucciderli: in termini tecnici di ritirarli. Film di fantascienza del 1982, Blade Runner è forse l’opera più celebre di Ridley Scott, nonché espressivamente la più bella del genere.

venerdì 13 ottobre 2017
GUSTIBUS

Stringimi!e altre parole dolci dette da Rachel(una strabellissima Sean Young)androide Nexus 6 ma talmente umani con sentimenti annessi da essere annientati dai Blade runner(cacciatori di androidi)in questo caso in primo piano ce'Harrison Ford che uno ad uno dovra'svolgere questo lavoro.Ma anche un cacciatore non pensava di infatuarsi di "Rachel"straordinariamente bella!.

lunedì 27 dicembre 2010
Lady Libro

Questo film è semplicemente il capolavoro di Ridley Scott e di tutto il cinema di fantascienza! Ricco di azione, suspence e mistero, capace di coinvolgere, tenere lo spettatore col fiato sospeso ma anche capace di commuovere: questo film, a dispetto dell'azione e dei combattimenti, tratta di tematiche molto profonde e attuali: la diversità e l'emarginazione.

martedì 20 gennaio 2015
CICCIO1972

Quando guardai il film per la prima volta avevo poco più di dieci anni e,sicuramente, lareazione fu difficile, complicata e molte erano le perplessità nella mente di quel ragazzo. Ma crescendo la visione inizialmente criptica ha via via assunto una fisionomia chiara, ben definita, dell'universo che il regista aveva voluto riprodurre, attraverso la descrizione visionaria e allo stesso [...] Vai alla recensione »

venerdì 2 maggio 2014
enzo70

Blade Runner è un classico della fantascienza ed è il film che conferma la capacità di Ridley Scott di pensare ad un cinema diverso. In una Los Angeles immaginaria la squadra Blade Runner deve affrontare la ribellione dei replicanti, figli dell’uomo, ma privi della capacità di provare emozioni e la cui vita è a termine.

venerdì 28 agosto 2009
Giorgio Postiglione Giorpost

Questo indiscutibile capolavoro del buon Ridley Scott è in assoluto il film perfetto del genere fantascienza-cyberpunk. Di quest'ultimo sottogenere ne assume, anzi, la funzione di capostipite, non essendoci traccia alcuna in precedenza di film rispondenti a tali caratteristiche. Se fosse possibile attribuire più delle canoniche 5 stelle a questa pellicola, allora bisognerebbe derubare il firmamento [...] Vai alla recensione »

lunedì 29 aprile 2019
rmarci 05

Ridley Scott, dopo il successo di "Alien", realizza questa pellicola che, alla sua uscita, fu inspiegabilmente stroncata dalla critica: a tutti adesso viene spontaneo dire "inspiegabilmente"; infatti, constatare che oggi, nel 2019, (anno in cui è ambientato il film) il mondo come lo aveva previsto il regista non è così pessimo, ci conforta e ci tranquillizza, [...] Vai alla recensione »

venerdì 25 ottobre 2013
miguel

Non vi sono altri termini per definire questo film. Capolavoro assoluto del genere fantascientifico che abbraccia tanti altri generi e che soprattutto lascia dopo la visione un "vuoto" incolmabile, un senso di tristezza, di impotenza dinnanzi alla fragilità della vita e delle illusioni di cui ci nutre quotidianamente. I temi toccati sono tanti e tutti importanti, dal rapporto tra uomo e macchina, inteso [...] Vai alla recensione »

giovedì 24 ottobre 2013
Great Steven

BLADE RUNNER (USA, 1982) di RIDLEY SCOTT con HARRISON FORD – RUTGER HAUER – SEAN YOUNG – DARYL HANNAH – EDWARD JAMES OLMOS – M. EMMETH WALSH – WILLIAM SANDERSON – BRION JAMES – JOANNA CASSIDY § Nel 2019 Los Angeles è una metropoli avvolta in un’atmosfera spaventosa per tenebre, cupezza, rumori e… persone che la abitano: infatti [...] Vai alla recensione »

lunedì 22 luglio 2013
cimosa

Questo film penso sia il più grande di Ridley Scott;la sceneggiatura,l'epica colonna sonora che riecheggia in un luogo tanto primordiale,pensando alla piramide dorata e futuristica che non viene inquadrata mai assieme ad altri edifici,le strade cittadine, sempre immerse da nebbie fumi dati per non evidenziare altri volti se non i protagonisti.

sabato 4 maggio 2013
jacopo b98

 Los Angeles, 2019. Rick Deckard (Ford), membro del dipartimento speciale di polizia Blade Runner, che si occupa di mettere fuori uso androidi, è sulle tracce di quattro androidi Nexus 6, di ultima generazione, capaci di provare emozioni. Sarà aiutato a sua volta da una Nexus 6 (Young), di cui si innamorerà e con cui, dopo aver ucciso i vari androidi scapperà, per vivere [...] Vai alla recensione »

mercoledì 6 febbraio 2019
Alejazz

In una Los Angeles dove piove a dirotto quasi ogni giorno c’è la squadra dei Blade Runner che ha il compito di catturare alcuni Replicant, umanoidi realizzati dai laboratori di genetica che stanno diventando pericolosi per la popolazione. Nella squadra c’è anche Deckard (H. Ford) che è richiamato per quest’ultima missione speciale: individuare  4 Nexus [...] Vai alla recensione »

giovedì 15 aprile 2010
giofredo'

Una città caotica e confusionaria;un'atmosfera tetra e nera da inferno per chi pur vivendola ne avvertiva tutta la pesantezza sino alle ossa, e poi,una pioggia logorante e incessante che pregnava sino alla nausea quell'epoca pos-moderna pervasa da quel indissolubile processo storico intento a logorarare incessantemente il susseguirsi degli eventi: Blade Runner era un cacciatore, un [...] Vai alla recensione »

venerdì 9 novembre 2018
Ennio

Ho visto "Blade runner" ieri in TV, per la prima volta. Strano vedere un film così famoso alla tenera età di 50 anni, ma del resto non era mai riuscito ad affascinarmi, lo classificavo nel genere "fantacienza spaziale con alieni", che aborro, infatti non ho mai visto nemmeno "Guerre stellari". In effetti il film è molto più terreno, e la vicenda [...] Vai alla recensione »

venerdì 6 novembre 2015
Renato C.

Forse non l'ho troppo capito; comunque lo ritengo un buon film, ma nulla di eccezionale! Come tema si ripete, ciò che l'uomo ha costruito può ritorcersi contro di lui! I replicanti che arrivanon ad uccidere gli umani per sopravvivere non sono una novità! Già da bambino avevo visto un film per ragazzi dove un cervello elettronico si ribellava al suo costruttore, tema ripreso poi nel capolavoro di Stanley [...] Vai alla recensione »

domenica 28 agosto 2016
Lohengrin

Ho dato tre stelle soltanto perché il film è visivamente stupendo e ha una efficace colonna sonora. Davvero bella la caratterizzazione di Los Angeles: cupa e claustrofobica, asfissiata da una notte perenne, dalla pioggia, costantemente controllata dalle navicelle di sorveglianza che spaziano tra i neri grattacieli, evocando un senso di paranoia e oppressione, e tempestata da annunci pubblicitari tra [...] Vai alla recensione »

sabato 25 aprile 2015
James Wolfgang Hitchcock

Mi spiace andare controcorrente ma credo che questo sia uno dei casi di "come sovravvalutare esponenzialmente un film" che siano mai capitati. Partiamo dalla trama, non convince, i personaggi sono troppo poco delineati, il protagonista non vuole più essere un blande runner, perché ? Non ci viene spiegato. Poi il film é lento, e non puoi stare un'ora ad aspettare e cercare di capire chi siano questi [...] Vai alla recensione »

mercoledì 24 marzo 2010
pattie

   Crudele e innocente, perfetto e incompleto, bellissimo e irreale...l'androide bagnato dalla pioggia nella scena cult di Blade runner, a distanza di anni, ancora ci turba. Parla come nessun uomo oserebbe mai, forte della sua diversità ma prostrato da essa. Si mostra anche compassionevole, risparmiando la vita al suo impacciato e confuso persecutore.

sabato 31 marzo 2012
alescio92

capolavoro

martedì 29 giugno 2010
germi86

Un film culto del genere fantascienza. Ambientato nella Los Angeles del 2019. Ottime le interpretazioni di H.Ford e R.Hauer. 

venerdì 14 agosto 2009
alelor04

Se non fosse stato girato 2001 odissea nello spazio, Blade runner sarebbe il miglior film di fantascenza di sempre

giovedì 13 novembre 2014
forgy

Con la mia opinione andrò sicuramente contro corrente.. Forse avevo troppe aspettative o semplicemente non mi è piaciuto. Il film ha una scenografia indiscutibile, la città con la sua incessante pioggia da una sensazione di claustrofobia, un luogo dal quale voler scappare e le musiche sono semplicemente perfette. E' la storia a parer mio che non è all'altezza...è [...] Vai alla recensione »

lunedì 18 novembre 2013
EvilDevin87

Caposaldo indiscusso del cinema di fantascienza. Angosciante, drammatico, introspettivo e potente a livello visivo ed emotivo. Un film di fronte al quale è impossibile rimanere indifferenti. Ridley Scott ha preso i personaggi e il tema del romanzo di Philip K. Dick "Ma gli androidi sognano pecore elettriche?" e na ha fatto una cosa totalmente sua, motivo per cui ritengo un po' [...] Vai alla recensione »

giovedì 4 luglio 2013
pajet92

La punta di diamante della fantascienza sul grande schermo

lunedì 11 marzo 2013
dzalen82

Non c'è molto da dire (anzi ce ne sarebbe), chi l'ha visto sa bene che basta guardarlo per entrare in un mondo affascinante e decadente , che rende questo film qualcosa di unico e speciale . Un cast perfetto , un'ottima sceneggiatura (volutamente lenta e a tratti ipnotica) , effetti speciali da incorniciare e le musiche più belle che un film possa avere . Qui dentro c'è tutto .

giovedì 2 dicembre 2010
il cinefilo

La ribellione del piccolo gruppo di androidi viene descritta solo apparentemente come la classica grave minaccia nei confronti della razza umana ma in realtà le loro azioni violente appaiono come il frutto di una macchinazione schiavistica che trova le sue radici proprio nei loro creatori umani e la loro fuga appare,prevalentemente,come un tentativo disperato di dare alle loro esistenze [...] Vai alla recensione »

giovedì 20 maggio 2010
MARVELman

Tutti i commenti negativi a mio nome su questo film che compaiono su questo forum non sono miei ma opera di utenti che hanno voluto costruirmi una  pessima ma soprattutto FALSA reputazione tra gli  altri utenti, infatti sono stati scritti prima che il sito introducesse la registrazione con nickname e password, tempi in cui bastava copiare il nome da una persona e scrivere sotto false [...] Vai alla recensione »

giovedì 28 gennaio 2010
Alex41

Blade Runner rappresenta, con tanto di effetti speciali sbalorditivi, come sarà il nostro futuro tra un miliardo di anni, un mondo scuro dove gli unici abitanti siamo noi umani in un mondo di cemento. La storia è fantastica, l'interpretazione di Ford e Hauer sono favolosi, soprattutto quella del secondo nel più grande monologo finale della storia del cinema della fantascienza. [...] Vai alla recensione »

mercoledì 23 dicembre 2009
topazzo

Stupendo capolavoro

domenica 21 aprile 2019
rmarci 05

Una recensione bella quasi quanto il film...anche se le devo segnalare che non ha citato le straordinarie interpretazioni.

venerdì 30 marzo 2012
brando fioravanti

Non si sono mai visti dei cyborg così avanzati. Nella loro mente sono innestati ricordi cosrtuiti artificialmente, per dargli l'iilusione della vita. Ma questi si ribelleranno alla loro natura. Destinati a spegnersi dopo quattro anni, lotteranno per prolungare la loro vita. Alla fine l'ultimo cyborg rimasto, consapevole di non potere cambiare la sua situazione, si lasciera uccidere. [...] Vai alla recensione »

Frasi
Ho visto cose che voi esseri umani non sapreste nemmeno immaginare.
Una frase di Roy Batty (Rutger Hauer)
dal film Blade Runner - a cura di CARLO
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
Luigi Paini
Il Sole-24 Ore

Un uomo solo in una terra straniera: non è la prima volta che Ridley Scott pone una situazione del genere al centro di un suo film. A partire da "Blade Runner" (ma un discorso analogo si potrebbe fare anche per "Alien") il regista ama confrontare i suoi eroi con ambienti impossibili, carichi di pericolo. Qui, il paese straniero da metaforico diventa reale: Nick, un poliziotto di New York dalle maniere [...] Vai alla recensione »

Roberto Escobar
Il Sole-24 Ore

Una storia banale, con situazioni e dialoghi scontati, però tradotta in immagini cariche d’emozione, ora fredde sino all’angoscia, ora oppressive, ora travolgenti: ecco Black Rain. Di nuovo Ridley Scott delude chi da lui continua ad aspettarsi la profondità, l’essenzialità dei primi tre, splendidi film: I duellanti (1977), Alien (1979), Blade Runner (1982).

NEWS
INFINITY
giovedì 5 ottobre 2017
 

Nella Los Angeles del futuro, Deckard è un cacciatore di replicanti o "lavori in pelle" come li chiama con disprezzo il suo capo. Vorrebbe ritirarsi dal suo lavoro per la blade runner, ma gli affidano un ultimo compito, quattro modelli nexus-6 fuggiti [...]

CELEBRITIES
martedì 6 ottobre 2009
Stefano Cocci

Torna in un film italiano per Barbarossa Un bel giorno mi imbarcai su un cargo battente bandiera liberiana". Forse il modo per raccontare l'attore reso celebre da uno dei monologhi più importanti della storia del cinema è un altro monologo, ottenendo [...]

CELEBRITIES
martedì 20 maggio 2008
Stefano Cocci

Han Solo, Indiana Jones, Rick Deckard: come curriculum può bastare? È una delle stelle più adorate di Hollywood ma Harrison Ford non è solo questo: incarna un mito, un ideale, un'icona per chi ama il cinema, per chi ci lavora e per chi sogna grazie [...]

CELEBRITIES
martedì 7 agosto 2007
Stefano Cocci

Una carriera con luci e ombre Non è solo una bella e brava attrice, Daryl Hannah ha anche un cuore e un cervello che si prendono cura della salute del pianeta: animalista convinta e vegetariana dall'età di 11 anni, recentemente è balzata agli onori delle [...]

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