Titolo originale | Huozhe |
Anno | 1994 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Cina |
Durata | 125 minuti |
Regia di | Zhang Yimou |
Attori | Li Gong, Ge You, Ben Niu, Xiao Cong, Deng Fei, Tao Guo Zongluo Huang, Jiang Wu, Tianchi Liu, Lu Zhang (II), Dahong Ni, Yan Su. |
Uscita | lunedì 1 agosto 1994 |
Tag | Da vedere 1994 |
Distribuzione | Sony Pictures Italia |
MYmonetro | 3,15 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Tratto dal romanzo di Yu Hua. Il film ha vinto il Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes e Ge You quello di miglior attore. Un cinese si riduc... Il film è stato premiato al Festival di Cannes, ha ottenuto 1 candidatura a Golden Globes, In Italia al Box Office Vivere! ha incassato 67 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Tratto dal romanzo di Yu Hua. Il film ha vinto il Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes e Ge You quello di miglior attore. Un cinese si riduce in miseria, travolgendo la famiglia, per il vizio del gioco. Il padre muore di crepacuore e l'uomo va a vivere da solo, lasciando moglie e figlio. Poi i due coniugi si riconciliano e attraversano tragedie e dolori. Passando dalla guerra voluta da Chiang Kai-Shek agli anni Cinquanta, a Mao Tse-Tung, fino alla rivoluzione culturale degli anni Sessanta. Molto bravi gli interpreti. Rispetto ai precedenti lavori Zhang Ymou cede forse qualcosa allo spettacolo, ma il fascino del suo cinema è ancora intatto. Il lavoro è stato osteggiato dalla censura cinese, che non ama il regista.
Zhang Yimou è uno dei registi cinesi della quinta generazione che ha vissuto la Rivoluzione Culturale, il periodo post-maoista e l’epoca di modernizzazione e apertura voluta da Deng Xiaoping. Come i suoi coetanei, la memoria per Zhang Yimou è dolorosa ma in qualche modo necessaria ,vitale. Vivere nel 1994 venne bandito dalla censura e per questo si incorre banalmente nell’errore di definire “politico” [...] Vai alla recensione »
"Huo zhe", titolo originale di "Vivere!", è un film di Zhang Yimou presentato al pubblico nel 1994, vincitore di tre premi al Festival di Cannes. Il film è ispirato dall'omonimo romanzo di Yu Hua, anche se presenta alcune differenze con la storia narrata nel libro come la traspozione topica dalla Cina del Sud alla Cina del Nord.
Il regista Zhang Yimou trova riesce comunque ad esaltare Gong Li pur facendole interpretare un personaggio secondario. Infatti rispetto al libro Jiazhen ha un ruolo molto più forte e predomninante. Basti pensare che è lei che decide di lasciare il marito, e non è il padre che lo impone.