Nel suo ultimo film, «Jumper», è un ragazzo che viaggia con la forza del pensiero. Ma, già sui set, l'attore si preparava a realizzare il suo sogno: il brevetto per un piccolo Cessna
Nato e cresciuto a Vancouver, in Canada, dove recitava in spot e piccole serie televisive da quando aveva 12 anni, Hayden Christensen si era appena guadagnato una candidatura al Golden Globe per il suo ruolo di adolescente angosciato (drogato) e ribelle in L'ultimo sogno, quando George Lucas lo scelse, nel 2001, per interpretare Darth Vader in Guerre Stellari II. L'attacco dei cloni.
L'anno dopo, in L'inventore di favole, Christensen veste i panni di Stephen Glass, l'editorialista del New Republic celebre per avere inventato di sana pianta molte delle storie che dava alle stampe. Nel 2006 l'attore canadese gira, invece, Factory Girl accanto a Sienna Miller. Il film, ispirato alla vita di Edie Sedgwick, icona pop degli anni `70, fa arrabbiare Bob Dylan: il personaggio interpretato da Christensen ricalca il cantautore americano in una maniera che all'interessato non piace affatto.
Il suo nuovo film, Jumper, nelle sale di tutto il mondo in questi giorni, è un blockbuster costato 100 milioni di dollari e diretto da Doug Liman, ispirato a una serie di romanzi di fantascienza di Steven Gould.
Nel film, Christensen è un giovane che, grazie a una mutazione genetica, riesce a viaggiare in tutto il mondo con il teletrasporto. Nel corso della storia, il protagonista scoprirà di non essere il solo uomo sulla Terra ad avere questo dono. Anzi, è in corso da secoli una guerra fra i «jumpers» e chi vuole eliminarli...
Proprio Jumper offre a Christensen di parlare della sua più grande passione: quella per il volo, che lo sta portando a prendere un brevetto di pilota.
Come è nata questa passione così forte?
«Mio padre ha il brevetto di pilota. Ho un sacco di bellissimi ricordi di me ragazzino portato in gita da mio padre a bordo di un piccolo aereo a elica. In alcune foto di quando avevo cinque anni siedo in braccio a mio padre seduto davanti alla plancia dei comandi».
Ha già cominciato a esercitarsi per il brevetto?
«Si, avevo cominciato a prendere lezioni prima di girare Jumper. A riprese iniziate, ho dovuto interrompere, ma ora voglio tornare a concentrarmi su quest'obiettivo. Doug Liman, il regista di Jumper, ha il brevetto: possiede anche un Moonie, un piccolo aereoplano
Da Il Venerdì di Repubblica, 21 marzo 2008