I pronostici avevano annunciato almeno un premio importante a The Voice of Hind Rajab. E così è stato: il film ha conquistato il Gran Premio della Giuria. A vincere il Leone d'oro è stato invece il regista americano Jim Jarmusch con il suo Father, Mother, Sister, Brother, un’opera poetica e radicale che intreccia silenzi, memorie e misteri familiari. 
Il Leone d'argento è andato a The Smashing Machine di Benny Safdie mentre il premio per la miglior sceneggiatura è stato consegnato al film di Valerie Donzelli À pied d'œuvre. La Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile è andata all'attrice cinese Xin Zhilei per The Sun rises on us all, mentre quella per la miglior interpretazione maschile a Toni Servillo per La grazia. 
Tra gli italiani spicca anche il documentario girato a Napoli Sotto le nuvole di Gianfranco Rosi che ha conquistato il Premio speciale della giuria. 

La cerimonia di premiazione, condotta dall'attrice Emanuela Fanelli, è iniziata con i premi minori che hanno visto come grande protagonista l'emozione dei vincitori che spesso hanno ricordato l'orrore di Gaza invocando una Palestina libera. Tutta la cerimonia è stata nel segno di Gaza.

Tra i primi premi consegnati spiccano quelli andati a due attori italiani, Benedetta Porcaroli e Giacomo Covi che hanno vinto il Premio come miglior attrice e attore della sezione Orizzonti. Come Miglior Film Orizzonti invece si è distinto En el camino di David Pablos.