Presentato il corto western del regista spagnolo e atteso oggi Harrison Ford. In concorso Black Flies di Jean-Stéphane Sauvaire e Jeunesse di Wang Bing.
Entra nel vivo la 76. edizione del Festival di Cannes, che ieri ha visto il grande ritorno di Pedro Almodóvar con il nuovo cortometraggio Strange Way of Life, un western a tinte gay sull’esplorazione del desiderio di due cowboy. Guidati da Ethan Hawke, i “cowboy” del film hanno sfilato sul red carpet: a catalizzare l’attenzione, oltre a Hawke, anche la star dei social, e protagonista di Elite, Manuel Rios.
Presentato ieri in concorso anche il film Monster, diretto da uno dei registi più amati dal Festival, il giapponese Hirokazu Kore-eda (già vincitore della Palma d’Oro nel 2018 per Un affare di famiglia. Un film ambientato in una cittadina di provincia affacciata su un lago che diventa teatro di una misteriosa sparizione di bambini. La Retour di Catherine Corsini, con Virginie Ledoyen, sempre in concorso, racconta la storia del ritorno di una donna e delle sue figlie in un luogo del cuore, mentre il documentario di Steve McQueen Occupied City, Fuori concorso, affronta l’invasione nazista nella città di Amsterdam.
Oggi i riflettori sono puntati su Indiana Jones, quinto capitolo della saga con Harrison Ford, fuori concorso, e sul film in concorso con Sean Penn Black Flies, tratto dall’omonimo romanzo di Shannon Burke. In concorso anche il documentario Jeunesse di Wang Bing, che narra le vite di giovani lavoratori provenienti dalle zone rurali della Cina, che ogni anno affluiscono nella città di Zhili, il cuore della produzione tessile cinese a 150 chilometri da Shanghai.