Il regista dirige Gli spiriti dell'isola, candidato a nove Premi Oscar. Dal 2 febbraio al cinema.
di Fabio Secchi Frau
Drammaturgo, sceneggiatore, produttore e regista britannico di fiere origini irlandesi, Martin McDonagh è stato il vincitore dell'Oscar per il miglior cortometraggio live action nel 2006, ma è principalmente una delle personalità più di spicco del teatro irlandese moderno postdrammatico, all'interno del quale ha cercato di portare alto il potenziale da palcoscenico di un'isola, che è stata la patria di ben quattro Premi Nobel: Yeats; Shaw; Beckett e Seamus.
Usando l'avvincente letteratura sviluppata intorno alla natura umana del popolo irlandese, ha infatti trovato uno stile di racconto teatrale e cinematografico tagliente e persuasivo, conservando con chiarezza la giusta oscurità malinconica che pervade ogni individuo, al di là della appartenenza all'Irlanda.
Il regista irlandese sarà al cinema dal 2 febbraio con Gli spiriti dell'isola, film candidato a nove premi Oscar e già vincitore del Golden Globe per il miglior film (commedia), per la miglior sceneggiatura e per il miglior attore (Colin Farrell).