Dalla Sardegna della seconda metà del Novecento segnata dalla Seconda Guerra Mondiale e alla ricerca della sua modernità al Sud della Francia con le sue campagne e i suoi rigori sociali con il film Mal di pietre. Sono gli anni Cinquanta la giovane Gabrielle è una donna dai sentimenti estremi che mal si conforma alla realtà in cui è costretta. I genitori per evitare sconvenienti dicerie la spingono a un matrimonio senza amore con Josè.

Si può sicuramente affermare che senza la presenza di Marion Cotillard nel ruolo di Gabrielle e quella di Alex Brendemùhl al suo fianco nei panni del marito José il film avrebbe prestato il fianco a più di una critica negativa. Perché era sufficiente un piccolo falso nell'interpretazione.

Un matrimonio senza amore, ma poi lei l'amore lo conosce quando appunto per il suo mal di pietre, che in sardo indica i calcoli, è costretta a recarsi in una casa di cura specializzata dove incontra un reduce segnato dalla guerra d'Indocina. Ma la realtà e l'illusione si mischiano in un melò a tratti drammatico che ci restituisce il senso del racconto e del sacrificio del marito solo alla fine. La regista Nicole Garcia (L'avversario) si è avventurata nella trasposizione del romanzo breve di Milena Agus che ha avuto successo prima in Francia che in Italia costruendo il film intorno alla recitazione dei tre personaggi principali per sottrazione rispetto al libro. E sono i tre attori Marion Cotillard (La Vie en rose) nei panni di Gabrielle, Louis Garrel (Piccole donne (guarda la video recensione)) in quelli del reduce Andrè e Alex Brendemuhl (Ma ma - Tutto andrà bene) in Josè, appunto a dare sostanza al film che riesce ad essere più di un semplice melò. 

Mal di pietre sarà disponibile in streaming sulla piattaforma Più Compagnia martedì 16 giugno alle ore 21.00. Si può acquistare il biglietto fino a 2 ore dopo l'orario di inizio di uno spettacolo. Il film rimane disponibile per 24 per chi ha acquistato il biglietto.