Terza stagione per la fiction che vede luca Barbareschi nei panni del Commissario Soneri.
di Alessandra Giannelli
Cambiamenti e novità per la Fiction giunta alla terza edizione
Per la sezione "concorso internazionale - lunga serie", la Rai presenta la terza edizione delle vicende legate al Commissario Soneri, interpretato da Luca Barbareschi. Molte le novità di Nebbie e delitti 3, prima tra tutti la dipartita dello stesso dalla nebbiosa Ferrara, sua città natale, per trasferirsi a Torino, luogo a lui del tutto sconosciuto, ma che gli darà nuovi stimoli. Novità anche alla direzione, in passato affidata a Riccardo Donna, che vede Giampaolo Tescari dietro la macchina da presa, un poliedrico regista di spot e tv-movie, che, dopo La Squadra, è di nuovo alle prese con una serialità su indagini e omicidi. Si tratta, però, non di un film corale, ma che parte dal protagonista, dall'uomo, dal poliziotto, il commissario Soneri, e le sue mille implicazioni lavorative, ma soprattutto umane e psicologiche. I conflitti, i dubbi, i pensieri, ciò che animano un uomo sostanzialmente, concentrati nella vita del commissario e nelle sue scelte quotidiane. Tanti i cambiamenti e le novità, anche in ambito sentimentale perché, stavolta, al fianco del citato poliziotto vediamo Chiara, interpretata dalla bella, ma anche molto brava Anna Valle (madrina di questa edizione del RFF), che prenderà, anche se gradualmente, il posto di Angela, la bionda Natasha Stefanenko. La serie prevede quattro puntate da 100 minuti ciascuna e andrà in onda, il prossimo autunno, su Rai 2. Scritta da Silvia Napolitano, Grazia Ciardiello e Roberto Jannone, la fiction è prodotta dallo stesso Barbareschi, ma anche da Susanna Bolchi e dalla Casanova Entertainment per Rai Fiction. Tra gli interpreti, oltre ai menzionati protagonisti, troviamo Rosa Pianeta, nei panni di Eliana; Celeste Cuppone, Immacolata; Emanuele Arrigazzi, Todisco, tutti intorno alla figura di Soneri e alle sue indagini a formare il pool di fedelissimi in ambito lavorativo. La terza serie, infatti, si apre con una morte sospetta, un incidente che, in realtà, nasconde ben altro e che Soneri studierà attentamente perché il caso vedrà implicati molti personaggi. A modo suo, con la sua cocciutaggine, il commissario, sebbene non più nella sua piccola città di provincia, lavorerà per la ricerca della verità. In una città nuova si ritroverà a ricominciare da capo, facendo i conti con la sua solitudine, ma con le tante avventure che lo riguarderanno. Se a predominare è la figura, anche recitativa di Barbareschi, dolce e convincente è l'ingresso della Valle, attrice dallo stile innato. Una fiction dai toni diversi, anche desueti per la sua ambientazione, ma che tiene in considerazione gli aspetti umani del commissario Soneri.