mercoledì 21 febbraio 2007 - News
È prodigo di risate il febbraio home video. I cinefili più raffinati si rivolgeranno alla commedia sofisticata
Un po' per caso un po' per desiderio: nel quartiere parigino di Avenue Montaigne, fra teatri e concerti, si incrociano i destini sentimentali di vari artisti. Stessa mano leggera ma impronta autoriale inconfondibile per la seconda trasferta londinese di Woody Allen, il giallo rosa
Scoop (a noleggio): il cineasta newyorkese invecchia bene come regista ma soprattutto come attore, ritagliandosi il ruolo dello stralunato e goffo prestigiatore Splendini, investigatore suo malgrado a fianco della protagonista Scarlett Johansson.
Risate assai più "di pancia" e senza pretese in
Tu, io e Dupree, commediola su disavventure d'amore e d'amicizia che spreca un bel cast: i neosposi Kate Hudson e Matt Dillon devono vedersela con l'invadenza dell'amico Owen Wilson; fiacca partecipazione di Michael Douglas nei panni del suocero.
Da Wilson a un altro comico americano della stessa generazione sulla cresta dell'onda: Adam Sandler, che in
Cambia la tua vita con click è uno yuppie in possesso di un magico telecomando che regola a piacimento lo scorrere del tempo. Indeciso tra il registro demenziale greve e il racconto moralista edificante, il film scivola confuso, utilizzando malamente un fuoriclasse come Christopher Walken; piccoli ruoli per le ex star televisive David Hasselhoff (
Supercar) e Henry Winkler (il mitico Fonzie di
Happy Days).
Per continuare a ridere senza pensieri val la pena recuperare
Ti amo in tutte le lingue del mondo, ultimo successo di Leonardo Pieraccioni: il rassicurante "presepe" di toscana ingenuità è incrinato da accenni di volgarità assenti nei precedenti lavori, ma godetevi la performance dell'esuberante frate Massimo Ceccherini.
Se amate invece le atmosfere torbide The Black Dahlia fa per voi: Brian De Palma rilegge il romanzo di James Ellroy con indiscutibile classe ma con manieristica superficialità, evitando di scavare nelle zone buie presenti nel libro in favore della consueta, seducente spettacolarità. Altre zone buie e altro romanzo per
A Scanner Darkly di Richard Linklater: l'agente Keanu Reeves indaga fra i tossici in un plumbeo mondo futuristico uscito dalle pagine di Philip K. Dick; un film imperfetto e farraginoso di grande pregio tecnico, girato in rotoscoping, cioè ridisegnando personaggi e oggetti già filmati. Sguazza nel torbido anche
Viaggio segreto di Roberto Andò (a noleggio), drammone psicanalitico a forti tinte che si nutre di passati ingombranti e scottanti segreti di famiglia; ruolo inedito per Alessio Boni, psicanalista tormentato bisognoso di cure ben più dei suoi pazienti.