Laureato in lettere, giornalista e scrittore; la sua attività nel mondo del cinema si riduce alla sola esperienza di avere collaborato, nel 1952, alla sceneggiatura di Art. 519 Codice penale, per la regia di Leonardo Cortese. Abbastanza intensa, invece, la sua attività alla radio e alla televisione, in cui lavorò dal 1959 al 1965. Il suo talento in questo campo fu rivelato dal Concorso Nazionale Originali Televisivi (1959, a cui partecipò con il teledramma I figli di Medea. In seguito, dal 1960 al 1965, la sua attività televisiva fu quasi ininterrotta, in trasmissioni di vario genere; la sua ultima opera, Qualcuno è solo, risale appunto al 1965.