cristian andreon
|
venerdì 10 marzo 2023
|
molte perplessità
|
|
|
|
Francamente non capisco cosa centrino richiami sessuali con l'horror
Non capisco che caspita ci azzeccano gli zombie con suspiria
Non afferro il significato di collegare insistentemente una trama horror con avvenimenti storici realmente accuditi
Non comprendo come si possa accompagnare la scena finale, dove la madre delle streghe viene uccisa, e dove si balla in mezzo agli spruzzi di sangue, ad una canzone d'amore malinconica e strappalacrime eseguita al pianoforte
La scena in cui la protagonista arriva alla scuola, è piena di tensione; E' notte, piove, è tutto così cupo e inquietante
In questo film invece arriva di giorno.
[+]
Francamente non capisco cosa centrino richiami sessuali con l'horror
Non capisco che caspita ci azzeccano gli zombie con suspiria
Non afferro il significato di collegare insistentemente una trama horror con avvenimenti storici realmente accuditi
Non comprendo come si possa accompagnare la scena finale, dove la madre delle streghe viene uccisa, e dove si balla in mezzo agli spruzzi di sangue, ad una canzone d'amore malinconica e strappalacrime eseguita al pianoforte
La scena in cui la protagonista arriva alla scuola, è piena di tensione; E' notte, piove, è tutto così cupo e inquietante
In questo film invece arriva di giorno...la scuola è squallida e non c'è la minimo suspance
Delusione totale.
Questo guardare questo film è stato come mangiare assieme una fragola una acciuga e una cucchiaiata di farina cruda
[-]
|
|
[+] lascia un commento a cristian andreon »
[ - ] lascia un commento a cristian andreon »
|
|
d'accordo? |
|
shivers_wolfs
|
giovedì 9 dicembre 2021
|
lungo e noioso
|
|
|
|
Sono rimasta delusa troppo lungo E pesantef
|
|
[+] lascia un commento a shivers_wolfs »
[ - ] lascia un commento a shivers_wolfs »
|
|
d'accordo? |
|
fedenisi
|
mercoledì 22 luglio 2020
|
bello ma...
|
|
|
|
Doveva durare un’ora di meno.
|
|
[+] lascia un commento a fedenisi »
[ - ] lascia un commento a fedenisi »
|
|
d'accordo? |
|
aulino paolo
|
lunedì 6 aprile 2020
|
veramente orrendo
|
|
|
|
Sono un appassionato del genere horror, e devo dire che non ho mai visto un film peggiore di questo. Lo sconsiglio assolutamente.
|
|
[+] lascia un commento a aulino paolo »
[ - ] lascia un commento a aulino paolo »
|
|
d'accordo? |
|
marco_batti94
|
venerdì 20 settembre 2019
|
suspiria: divisioni e illusioni dell'animo umano
|
|
|
|
Pioggia scrosciante, fulmini, una porta che si apre, luci accese che frastagliano la città ed una ballerina, spaesata, catapultata in un luogo buio, dove, dopo qualche minuto, la morte fa il suo ingresso sul palcoscenico: elegante e inesorabile immerge lo spettatore all’interno della rappresentazione estetica dell’oblio. Mai, in un film horror ci fu incipit più diretto e spietato, non solo grazie ai colori, che rievocano il maestro Mario Bava, ma anche attraverso grevi e suggestive melodie, che trasportano la mente in una dimensione tenebrosa e surreale. Era il 1977 quando Dario Argento firmò il suo primo film horror, Suspiria, fiaba gotica, dove la protagonista Susy Benner, si unisce al corpo di ballo dell’Accademia di Friburgo per perfezionare le tecniche di danza.
[+]
Pioggia scrosciante, fulmini, una porta che si apre, luci accese che frastagliano la città ed una ballerina, spaesata, catapultata in un luogo buio, dove, dopo qualche minuto, la morte fa il suo ingresso sul palcoscenico: elegante e inesorabile immerge lo spettatore all’interno della rappresentazione estetica dell’oblio. Mai, in un film horror ci fu incipit più diretto e spietato, non solo grazie ai colori, che rievocano il maestro Mario Bava, ma anche attraverso grevi e suggestive melodie, che trasportano la mente in una dimensione tenebrosa e surreale. Era il 1977 quando Dario Argento firmò il suo primo film horror, Suspiria, fiaba gotica, dove la protagonista Susy Benner, si unisce al corpo di ballo dell’Accademia di Friburgo per perfezionare le tecniche di danza. Quarant’anni dopo, Luca Guadagnino, argentiano incallito, omaggia le streghe del Maestro, inquadrando la sua visione nell’autunno di terrore che inghiottì Berlino nel 1977 con l’inserimento delle dinamiche narrative originali, che travisano l’aspetto surreale, in modo da introdurre i personaggi nella suddetta situazione socio-politica: la divisione del mondo esterno fa da sfondo alla divisione interna della vicenda. Ci troviamo davanti a delle streghe smarrite, in cerca di una guida all’interno di un microcosmo matre-lineare; ma ecco che dalla stazione, in cui capeggia il titolo dell’opera arriva Susy (Dakota Johnson) che fin da subito incarna la novità, un fulmine a ciel sereno che incrina i principi e le regole della congrega, ma allo stesso tempo, accende la necessità di rinnovamento della scuola, vittima di un’illusione che risiede negli errori del passato. La giovane, insinua subito il dissidio tra arte e magia, specialmente in Madame Blanc (Tilda Swinton), cuore e direttrice della compagnia, ma soprattutto simbolo di indipendenza e di emancipazione nei confronti di una società maschilista, rivendicandone la natura e la potestà femminile. Suspiria 2018 è uno dei remake più riusciti degli ultimi anni; la creazione e la contestualizzazione del quadro, che attraverso i suoi dettagli rimanda ad un determinato periodo storico, risultano essere immersive e funzionali, quanto il montaggio e la fotografia desaturata, entrambi elementi influenzati dal cinema di Fassbinder. Le situazioni presenti all’interno della narrazione non sempre sono tipiche del genere horror, ma, nonostante questo, vengono toccati dei picchi repentini pregni di gore e sangue, con delle soluzioni eccellenti quanto ad equilibrio tra forma e sostanza. Guadagnino, in sei atti e un epilogo, decide di plasmare una sua personale lettura: l’orrore risiede, infatti, molto spesso nel desiderio, che porta al conseguente fallimento, congedando lo spettatore davanti ad un treno, che come il tempo travolge l’uomo, il quale può riporre la sua fiducia solo nella memoria, esigua speranza, in un mondo illusorio.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a marco_batti94 »
[ - ] lascia un commento a marco_batti94 »
|
|
d'accordo? |
|
felicity
|
mercoledì 31 luglio 2019
|
una festa per i sensi e per gli occhi
|
|
|
|
Un film ambiziosissimo in cui attraversiamo l’orrore alla ricerca di una verità segreta. Un’esperienza indimenticabile.
C’è un affastellarsi di temi estranei al testo originale: le rivolte femministe, lo spettro della Guerra Fredda, il Muro, l’isteria del Controllo, il Terrorismo, la Banalità del Male e gli insistiti rimandi al Terzo Reich, con la vicenda del Dottor Klemperer che dice più di quello che sembra sulla Shoah e sulla Colpa.
Il film è una riflessione sul tema universale del male e se non tanto sulla sua natura, quanto sul suo essere connaturato con l’esistenza.
La Mater Suspiriorum incarna il male supremo, inesplicabile e disumano nel senso che non appartiene all’uomo, ma piuttosto lo domina e ne abita la mente.
[+]
Un film ambiziosissimo in cui attraversiamo l’orrore alla ricerca di una verità segreta. Un’esperienza indimenticabile.
C’è un affastellarsi di temi estranei al testo originale: le rivolte femministe, lo spettro della Guerra Fredda, il Muro, l’isteria del Controllo, il Terrorismo, la Banalità del Male e gli insistiti rimandi al Terzo Reich, con la vicenda del Dottor Klemperer che dice più di quello che sembra sulla Shoah e sulla Colpa.
Il film è una riflessione sul tema universale del male e se non tanto sulla sua natura, quanto sul suo essere connaturato con l’esistenza.
La Mater Suspiriorum incarna il male supremo, inesplicabile e disumano nel senso che non appartiene all’uomo, ma piuttosto lo domina e ne abita la mente.
Un male quasi necessario, a cui aderire o abbandonarsi nel momento in cui gli altri mali – il terrorismo e il passato Nazista che ritorna – hanno sembianze troppo umane per essere sopportati. I semi sono dappertutto: nei luoghi, nelle relazioni fra i personaggi, sui loro volti e ovviamente sui corpi.
Questa versione raggiunge picchi di meraviglia allucinata, viziata però dalla durata eccessiva e dal desiderio di dare all’orrore un contesto storico che è tanto grandioso quanto confusionario, folle, esasperante e incancellabile.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a felicity »
[ - ] lascia un commento a felicity »
|
|
d'accordo? |
|
|
giovedì 13 giugno 2019
|
noia allo stato puro
|
|
|
|
Innanzitutto non è un horror ne un bel film, più volte durante la visione ho pensato di smettere di guardarlo
|
|
[+] lascia un commento a »
[ - ] lascia un commento a »
|
|
d'accordo? |
|
kyotrix
|
domenica 12 maggio 2019
|
non ho resistito
|
|
|
|
Premesso che il vecchio Suspiria non me lo ricordo, ero un ragazzo, ma questo proprio non mi piace. Ho retto a fatica 1 ore, poi ho spento.
|
|
[+] lascia un commento a kyotrix »
[ - ] lascia un commento a kyotrix »
|
|
d'accordo? |
|
dandy
|
mercoledì 8 maggio 2019
|
mater guadagnorum.
|
|
|
|
Il film di Argento,indiscutibilmente grandissimo,non mi ha mai preso come altri suoi lavori tipo "Profondo Rosso" o "Tenebre".Quindi ho guardato questo film senza i pregiudizi che moltissimi spettatori hanno avuto.E per quanto mi riguarda l'ho trovato meraviglioso.Innanzitutto i paragoni col prototipo si limitano all'ambientazione nel '77,al fatto che la scuola sia un covo di streghe,e a un cammeo di Jessica Harper nel ruolo della moglie di Klemperer.Il resto è tutta un'altra cosa.Guadagnino non mette la protagonista a contatto con il male nel luogo in cui si è recata,ma la rende parte di esso,e persino determinante nell'epilogo.E rappresenta anche l'"orrore" dei rapporti personali,secondo un punto di vista esclusivamente femminile.
[+]
Il film di Argento,indiscutibilmente grandissimo,non mi ha mai preso come altri suoi lavori tipo "Profondo Rosso" o "Tenebre".Quindi ho guardato questo film senza i pregiudizi che moltissimi spettatori hanno avuto.E per quanto mi riguarda l'ho trovato meraviglioso.Innanzitutto i paragoni col prototipo si limitano all'ambientazione nel '77,al fatto che la scuola sia un covo di streghe,e a un cammeo di Jessica Harper nel ruolo della moglie di Klemperer.Il resto è tutta un'altra cosa.Guadagnino non mette la protagonista a contatto con il male nel luogo in cui si è recata,ma la rende parte di esso,e persino determinante nell'epilogo.E rappresenta anche l'"orrore" dei rapporti personali,secondo un punto di vista esclusivamente femminile.La regia è magistrale,fatta di momenti frenetici(meravigliose le sequenze di ballo),dettagli importanti sullo sfondo,sequenze statiche,oggetti ambigui e riprese striscianti e sinuose che catturano i personaggi in media res.A differenza del film di Argento,qui viene mostrato cosa succede anche fuori dalla scuola,sotto una pioggia quasi costante.Tra gli attentati della Raf e i fantasmi del nazismo,c'è il male "normale" che fa da cornice alla vicenda.Non mancano tocchi visionari degni di Rob Zombie,e le sequenze cruente sono notevoli:la "danza" di Olga sorprende per crudeltà,e il balletto satanico nel prefinale è bellissimo.Dal momento che ho visto la versione in inglese,posso dire che Dakota Johnson,sottoposta a un pesantissimo tour de force fisico,è veramente bravissima e a tratti ha una certa sensualità inquietante.Non è da meno la Swinton(che oltre a Madame Blank interpreta il Dott.Klemperer ed Helena Markos).Una volta tanto,il finale aperto(sia sul destino di Madame Blank sia sulla presa di coscienza di Susie)non stona.Forse l'unico vero difetto è la suddivisione in atti,che a mio parere tolglie mordente e normalizza il contesto...Splendida fotografia di Sayombhu Mukdeeprom,che omaggia le atmosfere dei film di Fassbinder,cui richiama anche la presenza di Ingrid Caven.Musiche di Thom Yorke dei Radiohead,che non sfigurano con quelle dei Goblin.Fabrizia Sacchi interpreta Pavla.Sorpresina dopo i titoli di testa.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a dandy »
[ - ] lascia un commento a dandy »
|
|
d'accordo? |
|
fusco
|
venerdì 26 aprile 2019
|
ambizioso ma penoso
|
|
|
|
il tentativo di contestualizzare storicamente una vicenda horror/oltretomba tra lager nazisti e terrorismo contemporaneo finisce nel nulla. Ballerine brave e ben fatte sostengono la visione che anche dal punto di vista della suspance non ha proprio niente da dire. Più simile a una pornografia vintage censurata che altro
|
|
[+] lascia un commento a fusco »
[ - ] lascia un commento a fusco »
|
|
d'accordo? |
|
|