Anno | 2018 |
Genere | Docu-fiction |
Produzione | Italia |
Durata | 63 minuti |
Regia di | Davide Majocchi |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento martedì 22 maggio 2018
Docu-film che, con stile ironico ed evocativo e attraverso immagini di vita di cani, cagne, donne, uomini e altri animali, propone una riflessione sul tema del randagismo ma anche su quello più generale della libertà.
CONSIGLIATO N.D.
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Considerare la presenza dei cani liberi sul territorio alla stregua di una vera e propria piaga sociale ha portato alla messa in atto di una lotta ai randagi. Seguendo lo schema d'intervento dettato dalle istituzioni, gli stessi "amanti dei cani" inscenano una repressione sistematica a danno della specie che più da vicino si è coevoluta con l'umanità: ogni cane deve essere accalappiato, sterilizzato e confinato a un'esistenza nei box del canile o nelle gabbie dorate delle nostre case, perdendo la possibilità di creare e confrontarsi all'interno delle proprie comunità. Una repressione che rappresenta un paradossale sodalizio con coloro che intendono ripulire le strade da ogni categoria d'indesiderati, decretando il trionfo del possesso individuale e legandosi a doppio filo alla crescita degli interessi della fiorente industria del "pet". Eppure i randagi continuano a resistere e a suggerire, a occhi attenti e solidali, una profonda riconsiderazione dell'organizzazione sociale umana, evidenziando un epocale problema politico laddove le civiltà antropocentriche pongono le fondamenta dei propri valori autoreferenziali.
E’ stato proiettato anche a Catania il bellissimo documentario No Pet di Davide Majocchi. Una serata davvero speciale e anche una grande occasione perché si tratta di un film che per la prima volta esplora con attenzione, professionalità e sensibilità il mondo dei cani liberi, da sempre considerati e definiti randagi, da sempre considerati soltanto una sorta di piaga sociale [...] Vai alla recensione »