Questo film è davvero una perla. Purtroppo leggendo i vari commenti trovo che parecchie persone non abbiano una certa sensibilità per poter capire questo film, che da capire non ha quasi nulla. Per alcune persone non c'è molto da capire sull'amore, per altre non basta una vita. Ed ecco che se da una parte abbiamo pareri sensibili ed entusiasti verso questo bellissimo film dall'altra parte abbiamo commenti assolutamente fuorvianti e denigratori verso questa pellicola da persone che non hanno strumenti per poterla apprezzare.
Ho amato questo film sin dall'inizio. L'ambientazione anni 80, la cura verso i dettagli dell'epoca è magistrale. Sentir parlare di Craxi o vedere un poster del duce con la dolce vecchietta seduta accanto che pulisce i piselli mi sembra una delle più belle immagini possibili che rappresentano l'assurdità del nostro paese.
La storia d'amore si svolge in una incantevole villa del 700 nel cremasco. I proprietari sono una famiglia franco-americana mentre i protagonisti sono Elio (figlio del docente universitario) ed Oliver (l'universtario ospite alla villa). Son molto contento che Chalamet per la parte di Elio si sia aggiudicato una meritatissima nomina agli oscar con questo film. Tutti gli attori sono davvero molto bravi.
La storia, proprio come nel romanzo, viene narrata al pubblico attraverso gli occhi di Elio, il protagonista di 17 anni. C'è tutto quello che può succedere quando da adolescenti ci si accorge che siamo attratti da una persona del nostro stesso sesso, ma la paura non ci permette di esprimerci sin da subito e subentra un voler evitare chi ci piace. Nella confusione dell'Io di Elio, e nella ricerca di se stesso, c'è anche il voler provare esperienze con Marzia, ragazza del posto. Proprio come Oliver fa con altre ragazze, perchè accetta quello che la società vuole che lui sia.
I due ragazzi avranno poi il coraggio di svelarsi e vivere il proprio amore. Questo fin quando Oliver ormai finita l'estate, dovrà rientrare negli Stati Uniti. Il distacco dal proprio amato lascerà Elio in lacrime, ma un bellissimo discorso del padre riuscirà a rincuorarlo. Il discorso del padre è da seguire attentamente perchè l'apertura mentale che dimostra sembrerebbe motivata da qualcosa, penso una possibile mancata esperienza simile a quella di Elio durante la gioventù. Un discorso bellissimo, un padre da ammirare e da emulare.
In fine giungerà una telefonata durante l'inverno...
Trovo questo film stupendo, che sicuramente ci fa alzare dalla sala se non commossi almeno con un paio di domande riguardo all'amore e allo "spreco" delle emozioni che a volte neghiamo a noi stessi. Guadagnino spero tu possa vincere un oscar.
[+] lascia un commento a riccardo »
[ - ] lascia un commento a riccardo »
|