Titolo originale | Des Nouvelles de la Planète Mars |
Anno | 2016 |
Genere | Commedia |
Produzione | Francia |
Durata | 101 minuti |
Regia di | Dominik Moll |
Attori | François Damiens, Vincent Macaigne, Veerle Baetens, Jeanne Guittet, Tom Rivoire Michel Aumont, Catherine Samie, Philippe Laudenbach, Olivia Côte, Léa Drucker, Julien Sibre, Olivier Faliez, Eric Bougnon, Gaspard Meier-Chaurand, Olivier Galzi, Mario Pecqueur, Olivier Faursel, Hayssam Hoballah. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,00 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 26 aprile 2016
Philippe Marte, ingegnere informatico divorziato, cerca in qualche modo di vivere una vita tranquilla.
CONSIGLIATO SÌ
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Philippe Mars, padre divorziato con due figli e programmatore informatico ha a che fare con persone non facili da gestire e che lui cerca in qualche modo di accontentare. Ha una figlia adolescente super ambiziosa, un figlio dodicenne con risvegli sessuali e vocazione vegetariana. La ex moglie giornalista televisiva glieli ha affidati al di là dei periodi concordati perché impegnata in un servizio di più giorni dal Parlamento Europeo. A questo si aggiunge una sorella pittrice e la comparsa, di tanto in tanto, dei genitori morti in un incidente stradale. Quando un collega con qualche problema di disturbo mentale gli trancia di netto un orecchio il signor Mars cerca, ancora una volta, di farsene una ragione. Quando però quello stesso collega, fuggito dalla casa di cura psichiatrica in cui era stato ricoverato, si installa a casa sua i problemi aumentano.
Dominik Moll è dotato indubbiamente di uno sguardo acuto sui vezzi e i vizi della società contemporanea e sa, in particolare, come puntare il dito contro il politically correct quando esso diventa eccessivamente praticato. Mars ne è l'esemplare più tipico: il suo essere al mondo sembra dover consistere nel cercare di comprendere e compiacere tutti. In sé l'idea ha delle buone potenzialità se chi lo circonda non finisse con l'approfittarsi della sua disponibilità. Lo fa con grande (apparente) timore e cortesia chi lo ha ferito e ora cerca il suo aiuto ma ha almeno dalla sua il 'vantaggio' della fragilità mentale. Chi invece pretende e impone praticamente senza contropartite sono i familiari ognuno dei quali è portatore (sano?) delle proprie personali esigenze che non tengono conto delle sue. Anche quando partono da principi assolutamente validi come l'opporsi allo sterminio dei polli e l'opzione vegetariana, finiscono con il volerli non proporre (lasciando che l'interlocutore abbia il tempo per farli propri) ma imporli tout court. Mars, come il se stesso astronauta che vede nei propri incubi, potrebbe perdersi in questo spazio infinito costellato di buone cause senza mai poter trovare approdo convinto su una di esse. Avrà bisogno di alcune determinanti scosse per avvertire che il 'suo' pianeta deve collocarsi su un'altra e più partecipata orbita.