Titolo originale | Ich seh ich seh |
Anno | 2014 |
Genere | Horror, |
Produzione | Austria |
Durata | 99 minuti |
Regia di | Veronika Franz, Severin Fiala |
Attori | Susanne Wuest, Elias Schwarz, Lukas Schwarz, Hans Escher, Elfriede Schatz Karl Purker, Georg Deliovsky, Christian Steindl, Christian Schatz, Erwin Schmalzbauer. |
Distribuzione | Koch Media |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,71 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento domenica 2 aprile 2017
Il film ha ottenuto 2 candidature e vinto un premio ai European Film Awards, 1 candidatura a Critics Choice Award, Al Box Office Usa Goodnight Mommy ha incassato nelle prime 9 settimane di programmazione 1,2 milioni di dollari e 57,3 mila dollari nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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Una casa della campagna in provincia di Vienna. Due fratelli gemelli di nove anni d’età attendono il ritorno della madre dopo che la donna è stata sottoposta a un intervento di chirurgia estetica al volto che fa sì che le si vedano quasi solo gli occhi e la bocca. Dal comportamento autoritario di colei che afferma essere la loro madre i due bambini deducono che in realtà si tratta di una mistificatrice. La mamma che loro conoscevano aveva tutt’altro carattere. Da quel momento il loro comportamento nei loro confronti si fa sempre più ostile.
Veronika Franz realizza con Severin Fiala e con la produzione del marito Ulrich Siedl, un film che appare come decisamente interessante. L’idea iniziale si rivela carica di sviluppi che vanno al di là della pure e semplice costruzione di una tensione narrativa. Perché lo sguardo dei due gemelli che si rivelano progressivamente sempre più malefici pretende un’oggettività e una continuità che la realtà odierna sembra voler programmaticamente elidere. La chirurgia estetica e tutto quanto riguarda l’apparire fa sì che, di fatto, nulla sia come appaia. È attorno a questo nucleo che ruota la sempre più acuta e crudele diffidenza dei due fanciulli che finiscono con il rappresentare un mondo sempre più deprivato di ancoraggi a una realtà che sia definibile e inquadrabile con un una percentuale accettabile di certezza. Chi è quella donna nervosa che è tornata a casa fasciata? Perché si occupa di uno di loro ed esclude l’altro dalle sue attenzioni? Che ne è stato della dolce sussurratrice di ninne nanne rassicuranti? Persino il colore dei suoi occhi è cambiato. "Erano lenti a contatto", sosterrà lei evidenziando uno dei tanti possibili ‘mascheramenti’ alla portata di tutti.
All’inizio di questa recensione è stato utilizzato il verbo ‘appare’ non a caso. Perché purtroppo negli ultimi dieci minuti del film tutto quanto si era andato sviluppando in materia, senza perdere mai nulla nella tenuta d’insieme, viene banalizzato facendo deviare la vicenda sul binario morto di uno degli stereotipi di cui il cinema horror ha più abusato nel corso della sua storia. I due temibili gemelli meritavano una sorte migliore.
GOODNIGHT MOMMY disponibile in DVD o BluRay |
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Goodnight Mommy (adttamento del originale Ich Seh, Ich Seh) si presenta come un film minimalista ed essenziale ma esteticamente curatissimo, che rievoca le atmosfere hanekiane specialmente nei diversi frame dove l'azione si svolge in casa. La casa stessa, altro elemento protagonista della pellicola, si presenta subito come un ambiente freddo e distaccato, spaziosa ma impersonale [...] Vai alla recensione »
Un film stranissimo. Lento. Spiazzante. Onirico. Logorante. Chi è abituato ad osservare i dettagli delle narrazioni cinematografiche, non faticherà a capire che il fanciullo a cui la mamma ed altre persone si rivolgono è uno solo, non sono due come il regista vorrebbe farci intendere. Due gemelli visceralmente legati l'uno all'altro. Poco a poco si capirà, in maniera del tutto implicita, che un grave [...] Vai alla recensione »
Quando la madre torna a casa dopo un intervento di chirurgia plastica, i due gemelli Elias e Lukas iniziano a dubitare della sua identità, fino al punto da sviluppare una cieca ed irragionevole ostilità che li condurrà ad un gesto estremo quanto irrevocabile. Finale tragico. Favola horror che segna il debutto alla regia della scrittrice Veronika Franz (insieme a Severin [...] Vai alla recensione »
Questo horror austriaco, dotato di alcune scene piuttosto forti (che hanno fatto uscire disgustati alcuni spettatori dalla Sala Darsena, nel corso della 71. Mostra del cinema di Venezia), si basa su due componenti narrative tipiche di questo genere: l'inquietudine generata dalla maschera sul volto (la madre, col viso fasciato a causa di un'operazione chirurgica) e l'ambiguità angosciosa [...] Vai alla recensione »
Mi aspettavo decisamente di meglio. Ha grossi problemi: fa venire sonno, il discorso del fratello lo si intuisce alla prima scena, comportamente della madre ridicoli, di figli non ne parliamo. Si salva solo la curiosità nel fare luce sulla madre ( ma verrà fatta?...) Imho, bocciato. Volete vedere una cosa simile, più complesso da capire e decisamente migliore? Two sisters ( è [...] Vai alla recensione »
Film prevedibile e stereotipato. Non convince già dalle prime battute. Il personaggio della madre non è delineato né si spiega o si cerca di far capire la natura del dramma, ma ci si concentra di più sulle torture (davvero improbabili). Il finale è una copia di tanti altri del genere. Buona notte allo spettatore che ha il coraggio di provarci.
Allora.... (SPOILER) quando la mamma e' in ospedale, il bambino e' a casa da solo, cosi, senza nessuno, chissa da quanti giorni. Lei torna e mai che parli apertamente della morte dell'altro se non quando sta per morire. E se era veramente la mamma avrebbe faiclmente dato milleprove... quando le chiedono la canzone preferita lei che fa? Sbaglia.
Già che a livello scenografico riccorono i crocifissi e uno dei sei interpreti è un prete, diciamo che è un film potenzialmente stupendo macchiato da una serie di peccati: 1. non aver dichiarato la derivazione dalla Trilogia della città di K di Agotha Kristoph. I due gemelli che sono uno, la prova di resistenza, la stessa uscita nel borgo vicino tutto rimanda a quel capolavoro [...] Vai alla recensione »
Sono sempre felice quado esce un film con queste premesse, e los ono ancora di più quando il film in questione non è un prodotto americano. Goodnight Mommy è un film ben fatto, esteticamente molto bello, dove nessuna inquadratura è lasciata al caso. Le ambientazioni sono suggestive e certi dettagli contribuiscono molto a creare un'atmosfera angosciante, uno su tutti [...] Vai alla recensione »
Io sinceramente non ho neanche capito che tipo di torture fanno alla mamma.. a parte il legarla a letto e con la colla potente chiuderle la bocca.. le altre quali sono? Cioè con quel filo di ferro non ho capito che c'è deve fa... Cmq.. sapere dirmi se ci sono film simili a questo?
Una tensione che cova per sfociare lentamente in un colpo di scena che lascia in più punti perplessi. Dopo un delicato intervento chirurgico al viso, la madre ritorna a casa ad abbracciare i suoi due figli (gemelli), i ragazzi però notano un comportamento strano nella donna tanto da dubitare che sia veramente la madre. Chi si nasconde dietro la Maschera? Thriller psicologico che cambia [...] Vai alla recensione »
Ho visto il trailer e ne sono rimasto molto colpito, tanto da andare a vedere immediatamente il film. Arrivato a circa 30 minuti ero rimasto deluso, il film non rispecchiava le mie aspettative ma, come per qualsiasi opera che decido di visionare, ho voluto proseguirne la visione e sono assolutamente contento della mia scelta. La messa in scena è fantastica, la regia perfetta e gli attori sono davvero [...] Vai alla recensione »
L'ho trovato un ottimo film in tutti i sensi. Mi permetto di chiedere, a chi si occupa di inserire il commento sotto il trailer, di modificarlo. La madre NON torna da un intervento di chirurgia estetica. La donna, un personaggio televisivo, resta sfigurata nell'incidente dove MUORE uno dei due gemelli, ecco il perchè dell'intervento della chirurgia estetica che le toglie il neo. Vai alla recensione »