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Fulcro di questa storia avvincente è il tesseract. Loki raggiunge la Terra per conquistare il potere del tesseract e ridurla in schiavitù.
Per fare ciò, Loki ricorre ad un enorme esercito di creature sovrannaturali.
Evidentemente un problema di questa portata non poteva essere risolto da un solo eroe, ed ecco che entra in gioco il progetto Avengers.
Per la riuscita del film, inserire tanti personaggi che, già da soli, si sono dimostrati all'altezza di grandi pellicole cinematografiche, era tutt'altro che facile e anzi rischiava di non dare il giusto spazio a ciascun personaggio.
Tuttavia Joss Whedon ha davvero fatto un lavoro eccellente con il plot . Ogni personaggio non manca mai del suo tempo, persino Phil Coulson (Clark Gregg - doppiato dal grande Pasquale Anselmo) si ritaglia la sua parte. Ognuno ha così il tempo di far emergere la sua personalità nel gruppo. Una cosa apprezzabile è che i personaggi assomigliano parecchio alle loro versioni fumetto (in particolare nella serie Ultimate). Da segnalare invece un Bruce Banner (Mark Ruffalo - doppiato da Riccardo Rossi) molto rilassato, quasi rassegnato, ma sempre soggetto all'autocontrollo allo stile di "Edward Norton" di non fare uscire la "bestia verde". Difficile quindi dire quale tra i due Bruce si sarebbe inserito meglio in questo cast, ma sicuramente Mark Ruffalo non fa rimpiangere il suo collega Norton.
Ad ogni modo tenere personalità così differenti in un unico gruppo non è facile e le piccole scintille tra tutti ci sono. Il pungente Tom Hiddleston cerca infatti di minare l'unione dei vendicatori, seminando zizzania tra un membro e l'altro dei vendicatori.
Trovata la forza di restare uniti, gli avengers dovranno affrontare un esercito alieno, con scene di combattimento e di volo che (spegcialmente se si è scelto di godersi questo film in 3D) portano il pubblico nel vivo dell'azione. L'equilibrio tra scene d'azione, effetti speciali e montaggio rende il film fluido e spettacolare. La trama non manca di colpi di scena e climax, ma anche momenti autoironici esilaranti.
Se a tutto ciò si aggiunge un cast di prim'ordine (da aggiungere ai precedenti, Scarlett Johanson, Chris Evans, Chris Hemsworth, Jeremy Renner, Samuel L. Jackson, Stellan Skarsgård e Gwyneth Paltrow) ed un doppiaggio fenomenale, si ottiene un film da Oscar, un capolavoro meritevole del successo globale che ha ottenuto e che sta tutt'ora ottenendo.
Vista la riuscita di quest'idea chissà che la DC non penserà di fare un "Justice League of America".
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